PIOMBINO: OK LA VARIANTE AL RADDOPPIO DELLA DISCARICA, CITTADINANZA ALLA SEGRE

Il consigliere Comunale Anselmi

I banchi della maggioranza in consiglio comunale

Piombino (LI) – E’ stata adottata lunedì 25 novembre in Consiglio comunale a Piombino, con i soli voti della maggioranza, la “Variante al vigente Regolamento Urbanistico sottozona F6 – Ischia di Crociano” dopo l’adozione del procedimento avviato dalla giunta a inizio ottobre 2019. La variante prevede la trasformazione dell’area attualmente destinata secondo il Regolamento urbanistico per “Aree e attrezzature per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e attività assimilate” a “Parco pubblico urbano”.

L’area interessata è quella relativa al raddoppio della discarica proposto da Rimateria, onorando l’impegno preso in campagna elettorale. Nel pomeriggio poi il consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Si è deciso di ritirare la mozione presentata dai gruppi di maggioranza ed emendare l’altra, presentata dal consigliere comunale Fabrizio Callaioli (Rifondazione comunista), aggiungendo i punti essenziali che le diversificavano. Mozione approvata all’unanimità.

Per quanto riguarda la votazione del punto 2 all’ordine del giorno sulla variante al raddoppio della discarica, discussione durata tutta la mattinata, è stato contrario il voto del consiglier di Rifondazione Comunista (vedi nota sotto), si sono astenuti i due consiglieri del movimento 5 Stelle mentre hanno abbandonato l’aula al momento del voto i consiglieri del Partito Democratico e della lista Con Anna per Piombino.

Non sono mancati momenti di accesa discussione, soprattutto quando il vicesindaco Giuliano Parodi è voluto intervenire nella discussione generando profondo dissenso nei consiglieri del PD che hanno poi prodotto una nota che pubblichiamo sotto.

 __________________________

 FERRARI: MENTRE SCRIVEVAMO IL FUTURO IL PD USCIVA DALL’AULA

Il Sindaco Francesco Ferrari

Piombino (LI) –  Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Sindaco di Piombino Francesco Ferrari.

“Mentre il Consiglio comunale era chiamato a decidere su un provvedimento cruciale per la vicenda Rimateria, i consiglieri del Pd uscivano dall’aula. Ancora una volta hanno dimostrato che la loro priorità non è la salute dei cittadini e il futuro della città”, così il sindaco Francesco Ferrari ha commentato la mossa dei consiglieri del gruppo Pd e Con Anna per Piombino durante la votazione della variante urbanistica Rimateria.

Il provvedimento, che cambia destinazione d’uso all’area dell’ampliamento Rimateria, è stato adottato con una maggioranza compatta che ha votato sì, Fabrizio Callaioli (Rifondazione comunista) contrario e il M5s astenuto.

Ci prendiamo la completa responsabilità, nel bene e nel male, del provvedimento votato oggi in Consiglio: – ha aggiunto il sindaco Ferrari – se il Pd è uscito dall’aula per paura delle possibili conseguenze dell’atto che abbiamo votato si ricordi che non è della variante che deve aver paura, casomai delle responsabilità politiche che hanno nei confronti della città e dei cittadini, dei danni all’ambiente, del nulla che è stato messo in campo dopo per risollevare le sorti della città. Intanto, la procedura di variante va avanti nei tempi e nei modi previsti dalla legge”.

Quindi, dopo l’adozione di oggi, si apre la finestra temporale per le osservazioni e successivamente si procederà approvazione.

“Credo che il no dell’amministrazione comunale al progetto di raddoppio della discarica sia ormai chiaro: – ha sottolineato il sindaco – questo atto, come il riconoscimento di Colmata e Montegemoli come centri abitati, è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastarlo. Ovviamente, questa operazione sarà affiancata dal lavoro di pianificazione puntuale che ci accingiamo a fare con la correzione del Piano strutturale prima della sua definitiva approvazione. Questa variante non è solo un provvedimento utile a contrastare il progetto di raddoppio per la discarica di Ischia di Crociano, è il primo passo di un percorso per ripensare il futuro di Piombino”.

“Trasformare la destinazione d’uso di un’area attualmente occupata da una discarica, che comporta gravi disagi ed è potenzialmente pericolosa per la salute dei cittadini, per trasformarla in verde pubblico rappresenta il segnale di discontinuità di cui la città ha bisogno. – ha proseguito – Piombino, checché ne voglia dire il Pd, si stava trasformando in un polo dei rifiuti. Piombino è già un Sito di interesse nazionale per le bonifiche: ha già sofferto, e soffre, per le gravi conseguenze ambientali che la presenza dell’industria pesante ha causato. Non possiamo permettere che a questo retaggio si aggiunga anche l’ampliamento di una discarica non a norma che crea gravi disagi alla città. Per uscire da questa impasse dobbiamo guardare ai problemi della nostra città con occhi nuovi, affrontarli con un approccio unitario: solo così potremo coinvolgere le istituzioni in questa opera di risanamento del territorio”.

___________________________________

RIFONDAZIONE: NO A QUESTO ATTO DI INUTILE PROPAGANDA

il consigliere Fabrizio Callaioli

Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Rifondazione Comunista.

Votiamo no a questo atto di propaganda inutile e basta. Votiamo no ad una variante scritta a meno di un mese dalla scadenza del bando, portata ad un consiglio comunale fatto a due giorni dalla fine di tutto. – ha commentato – Perché si è aspettato tutto questo tempo? Cosa aspettava l’amministrazione? Che non si potesse più fare nulla? Che non si pestasse i piedi a qualcuno? Perché nella variante viene inserita la Tap e si lascia fuori Wecologistic? Così da smantellare quel che resta del pubblico (e bloccare il piano folle delle cave di Campiglia) e far lavorare in regime di monopolio un privato? Perché non si è seguito l’unica strada seria e possibile dei controlli e carotaggi? Sarebbe stata l’unica possibilità per ripubblicizzare quella discarica e poter avere democraticamente il diritto di scegliere di quell’area. Perché ricordiamoci che un’azienda in un territorio sopravvive soltanto se i cittadini e l’amministrazione sono disposti ad accettarla”.

“Invece si sceglie di prendere in giro i piombinesi col miraggio di un parco pubblico inattuabile, perché non si ha né la forza né la volontà di opporsi realmente a questo disegno che è: Piombino città dei rifiuti. – e ha concluso – La propaganda forse rende più della coerenza, ma questa città ha pagato molto, troppo in termini di inquinamento e salute ed è arrivato il momento di finirla coi giochetti e il rimpallo delle accuse. Non facciamoci fregare dalla storiellina della variante: no al raddoppio, sì alla ripubblicizzazione“.

__________________________________

IL PD CRITICA LA MANCANZA DI REGOLE IN CONSIGLIO COMUNALE

Il logo del Partito Democratico

Riportiamo una nota del PD pubblicata sui social.

«Oggi in consiglio comunale:
– Si filmano, dal pubblico, i comizi del Sindaco con cellulari senza alcun richiamo da parte del presidente del consiglio comunale;
– Si nega di intervenire sulla variante ai consiglieri di un gruppo contrariamente a quanto scritto sullo statuto e sui regolamenti comunali;
– Un assessore che non ha deleghe sull’argomento in oggetto interviene liberamente sulla delibera, non solo, minaccia il presidente del consiglio comunale di richiedere l’intervento delle forze dell’ordine a fronte dei nostri richiami al rispetto delle norme.
Siamo diventati un comune senza regole… senza dubbio in questo senso la marcia è cambiata.
Però prima di loro non c’era democrazia e gli arroganti siamo noi».

Gruppo Consiliare PD Piombino

___________________________________

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 26.11.2019. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, politica. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 17 giorni, 17 ore, 50 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it