NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 18 FEBBRAIO 2015

ENERGIA:  L’OBIETTIVO PER PIOMBINO È ARRIVARE AI PREZZI DEL NORD

Piombino (LI) – Caro energia: Lucchini attualmentepaga 75 centesimi megawatt ora e Magona ben 138. L’obiettivo a livello energetico per il polo industriale piombinese è quindi quello di far raggiungere alle aziende il prezzo di 42 centesimi megawatt ora, che è il costo pagato dalle industrie del Nord mediante la costituzione di un consorzio con capofila la Cevital. 

Il gruppo algerino Cevital si è reso disponibile per fare il consorzio e per essere capofila delle imprese presenti sul territorio per non avere aree di concorrenza sleale e impropria. L’idea è quella di fare massa critica ai tavoli istituzionali, con dentro quindi Cevital, Magona, Dalmine, il porto. Quello dell’energia è un tema fondamentale per Magona, tanto più se l’obiettivo è ripartire anche con il tandem, impianto super energivoro per l’azienda di Arcelor Mittal, che incide per un 50% sui costi.

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M5S CAMPIGLIA: IMPIEGO DEI CASSINTEGRATI IN LAVORI SOCIALMETE UTILI

Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal M5S di Campiglia.

«La dilagante crisi economica che sembra colpire indiscriminatamente ogni settore della produzione, ha fatto si che anche nella nostra piccola realtà si possano purtroppo contare un numero sempre crescente di persone disoccupate o in cassa integrazione e allo stesso tempo molte attività socialmente utili, le quali sempre a causa dell’imperversare della crisi sembrano in aumento, anche se non è sempre possibile adempiere ad esse in maniera efficace per la ragionevole necessità di contenere la spesa pubblica.

La soluzione proposta per far fronte a suddette problematiche, sarebbe quella di conciliare le due condizioni mediante l’impiego dei cassintegrati nella realizzazione di piccole opere sociali, che permetterebbero alla collettività di usufruire di servizi pubblici dignitosi. Questo sarebbe il primo passo da compiere per garantire a chi percepisce indennità sostitutive al reddito salariale derivante dallo svolgimento dell’attività lavorativa, una riqualificazione per il ricollocamento.

Dal momento che in Italia, esiste già dagli anni ottanta una normativa che disciplina accuratamente l’impiego dei cassintegrati in servizi di pubblica utilità, sarebbe opportuno servirsi di questo efficace strumento di politica del lavoro per ottenere: una riqualificazione in ambito lavorativo dei cassintegrati e la realizzazione di servizi di pubblica utilità nel nostro territorio. Tutto questo sarebbe possibile senza alcun tipo di spesa aggiuntiva che andrebbe a incidere sul bilancio pubblico».

M5S Campiglia

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SAN VINCENZO: «IL COMUNE TIENE NASCOSTI GLI ATTI ALLE OPPOSIZIONI»

Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina.

«Questa amministrazione, che si dice trasparente e alla ricerca del dialogo, dimostra invece di non assumersi le proprie responsabilità, di non rispettare le regole ed il lavoro delle opposizioni e di voler, come sempre, tener nascoste ai cittadini le questioni fondamentali nella gestione del nostro Comune.

Il 7 Gennaio abbiamo protocollato una richiesta di accesso agli atti per conoscere le controdeduzioni al Piano Strutturale, basandoci sulle affermazioni dell’assessore Roventini che su La Nazione del 24 dicembre 2014 proclamava: “…siamo riusciti in tre mesi… a controdedurre tutte le osservazioni al Piano Strutturale che porteremo in approvazione nel mese di Gennaio o al massimo nel mese di Febbraio”. Lo stesso giorno abbiamo richiesto che la risposta scritta, fornitaci nel consiglio del 29 dicembre e riguardante le procedure seguite per il progetto dell’ex officina Bensi, ci fosse restituita firmata e a nome dell’assessore o di chi per lui l’aveva redatta, invece che su fogli anonimi.

Oggi 17 Febbraio, ben 10 giorni oltre i termini di legge per la risposta alle istanze, registriamo che nessuna risposta ci è stata data in merito alle due domande.

Per quanto riguarda la risposta all’interrogazione della Bensi, letta da Roventini in consiglio comunale, saremmo davvero curiosi di sapere se è una risposta degli uffici, della maggioranza o dell’assessore, differenza sostanziale per affrontare in futuro la questione.

In merito alle controdeduzioni sarebbe bello sapere se l’amministrazione, come già successo in passato, preferisce tenere lontani i cittadini e le opposizioni dai documenti oppure, nel caso che non siano affatto finite, ritenga davvero necessario lanciare proclami di fine anno trionfali ma fuorvianti, che distano dalla reale situazione delle cose, nella speranza, probabilmente, di fare bella figura».

Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina

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PIOMBINO: TORNA LO SBARACCO, CACCIA AI PREZZI STRACCIATI

Prenderà il via venerdì 20 febbraio, inC.so Italia, Via Lombroso, P.za Verdi e C.so Vittorio Emanuele, per continuare anche per tutto il giorno di sabato 21, l’ormai tradizionale evento dello “Sbaracco” a Piombino nella sua versione invernale  organizzato dalla Confesercenti con il patrocinio del Comune di Piombino e della Rete dei Centri Commerciali Naturali .

La Confesercenti nel 2004 si fece promotrice per la prima volta di quello che ormai è diventato un appuntamento fisso per gli amanti dello shopping all’insegna delle “occasioni”. Da allora, con sempre crescente partecipazione di esercizi commerciali e di clienti, lo Sbaracco è diventato una certezza che per due volte all’anno consente, alla fine dei tradizionali saldi di fine stagione, di fare ottimi acquisti.

Anche quest’anno a partire dalle ore 9.00 e fino alle ore 20.00 sono 75 i tradizionali gazebo bianchi, allestiti per le vie del centro dagli esercizi aderenti all’iniziativa, provenienti da tutte le zone della città che saranno aperti al pubblico con lo loro offerte: ce ne sarà davvero per tutti i gusti e tutte le esigenze, dall’abbigliamento agli articoli per la casa, dai prodotti per la cura del corpo ai giochi per bambini, dalla telefonia alla musica.

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PETIZIONE  ON LINE DI CNA CONTRO LO “SPLIT PAYMENT”

Piombino (LI) – Da alcuni mesi le imprese non ricevono più Iva dalla pubblica amministrazione, che la versa direttamente all’erario, ma devono continuare a pagarla ai loro fornitori. Un meccanismo che prevede quindi che le pubbliche amministrazioni versino l’Iva relativa alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei loro confronti.

Questa misura – secondo Cna – produce effetti gravissimi sulle imprese, incidendo sulla loro liquidità già fortemente pregiudicata dal fenomeno dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione, mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese che operano nel settore dei lavori pubblici.

Cna per questo ha lanciato una petizione on line firmabile sia attraverso il sito www.cnalivorno.it che attraverso la pagina facebook dell’associazione, per evidenziare al Governo la contrarietà delle imprese all’introduzione del meccanismo dello «Split Payment» che provocherà la chiusura di moltissime aziende anche nel nostro territorio.

Il rimborso crediti Iva dovrebbe essere immediato, ma in Italia ci vogliono 2 anni e mezzo. I pagamenti della pubblica amministrazione dovrebbero essere effettuati in 60 giorni, ma in Italia la pubblica amministrazione paga in media con 6 mesi di ritardo. Cna invita tutti gli imprenditori a firmare la petizione on line, dove spiega in sintesi anche perché le imprese rischiano di chiudere.

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PORTOFERRAIO: CONTRIBUTI REGIONALI PER GLI INDIGENTI

Portoferraio (LI) –  La regione Toscana ha rifinanziato il progetto «Elba, insieme per favorire l’inclusione sociale» di cui è capofila la pubblica assistenza Croce Verde.

Questi fondi possono essere distribuiti a coloro che ne hanno temporaneamente e realmente bisogno per aiutarli a pagare affitto, acqua, luce, eccetera, ed in particolare a quei soggetti che hanno il lavoro stagionale o hanno perso momentaneamente il lavoro e devono far fronte a impegni assunti. Va ricordato che si tratta di un prestito che va restituito con rate minime e senza interessi, anche perchè le somme restituite vanno poi ad integrare altre domande. I prestiti possono essere fino a 3000 euro con la possibilità di restituire l’importo ricevuto in 36 mesi.

Lo stanziamento regionale previsto ammonta a circa 70.000 euro. Essendo rimasti a disposizione anche altri 20.000 euro relativi al progetto dello scorso anno, la disponibilità complessiva per il 2015 ammonta a circa 90.000 euro. Chi vuole usufruire dei fondi a disposizione può rivolgersi alla Croce Verde di Portoferraio (telefono 0565-917070) i cui incaricati forniranno tutte le informazioni utili ed eventualmente indirizzeranno chi deve fare domanda verso il centro di ascolto più vicino alla sua residenza.

Scritto da il 18.2.2015. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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