CSP: MERCOLEDI’ L’ASL PRESENTA LA RIQUALIFICAZIONE DELL’OSPEDALE

Piombino (LI) – Mercoledì 19 Febbraio,  in un’assemblea pubblica che si terrà dalle ore 15 alle ore 19, presso l’Auditorium del Centro Giovani a Piombino,  l’Asl presenterà il piano per il potenziamento e la riqualificazione degli ospedali di Cecina e Piombino. Il Comitato Salute, vista la situazione di quello di Piombino, invita tutti a partecipare numerosi.

«In Regione,  hanno denominato questa  nuova area geografico-sanitaria  “Valli Etrusche” e con questa ci dobbiamo confrontare. Sotto questo nome, che evoca una notevole sensibilità rispetto le  origini della civiltà delle nostre terre, si nasconde invece la nuova razionalizzazione dell’ospedale di Piombino che diventerà “ un tutt’uno” con quello di Cecina, ed il futuro che si prospetta è tutt’altro che roseo.

Il polo ospedaliero di Villamarina,  dopo aver perso un pezzo dopo l’altro, l’ultimo in ordine di tempo la chiusura del reparto maternità, rischia di essere ulteriormente depotenziato. I prossimi reparti a rischio chiusura sono Chirurgia e Cardiologia.

Nel nuovo piano sanitario si parla di  “rotazione dei  medici” tra i due poli ospedalieri, a svantaggio del nostro ospedale e di tutti i  piombinesi, che si ritroveranno a  non avere più un cardiologo di riferimento e a dover ricorrere e… correre all’Ospedale di Cecina anche per un banale intervento chirurgico.

A “ ruotare “  , parliamoci chiaro, saremo soprattutto  noi cittadini che, in  base alle prestazioni di cui avremo bisogno, ci dovremo rivolgere ora a uno , ora all’altro ospedale.

Ancora più tragica si prospetterà la situazione che si verrà a creare a seguito della chiusura del reparto di  chirurgia, vuoi per i pensionamenti dei medici più anziani ,vuoi per il trasferimento di quelli ancora in servizio. Questo reparto, elemento chiave del nostro ospedale, un tempo una vera eccellenza, se chiuso,  produrrà  il depotenziamento di tutta  Villamarina.

l’ospedale di Piombino

E purtroppo non è tutto: essendoci un ospedale unico per le realtà della Val di Cornia, Piombino e Cecina  dovranno suddividersi anche le risorse stanziate per l’acquisto di nuove strumentazioni.

Tutto ciò comporterà non solo l’impoverimento dell’ospedale ma anche dei servizi offerti dal Pronto Soccorso che non potrà avere, in futuro, i medici e i dispositivi necessari per fronteggiare le emergenze più critiche.

Ma possiamo tollerare una situazione del genere? Noi riteniamo di no, riteniamo che sia profondamente ingiusto. Il nostro ospedale non può ulteriormente perdere pezzi, ma, al contrario necessita  di essere potenziato.

Il Comitato  Salute Pubblica, dando voce alle richieste dei cittadini di Piombino e della Val di Cornia , chiede e pretende  , non solo di non privarci dei reparti di Cardiologia e Chirurgia ma anche che il Punto Nascita sia riaperto “in deroga” e che sia garantita la presenza di un ginecologo per le emergenze delle donne. In definitiva restituiteci il nostro ospedale!

Vi chiediamo di essere presenti e partecipare numerosi all’incontro di mercoledì nel quale esprimeremo le nostre richieste e tenteremo di avviare insieme ai responsabili della SDS – Società della Salute – Valli Etrusche,  un percorso partecipato , affinché Piombino abbia un ospedale e servizi sanitari adeguati».

Comitato Salute Piombino

 

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Scritto da il 17.2.2020. Registrato sotto Foto, sociale, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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