NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 15 FEBBRAIO 2017

BONIFICHE: COMMISSIONE PARLAMENTARE IN VISITA AI SIN DELLA REGIONE

Il sito industriale di Piombino è stato visitato martedì 14 febbraio dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti presieduta dall’onorevole Alessandro Bratti. La commissione rimarrà in Toscana fin al 17 febbraio prossimo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica all’interno dei 4 Siti di interesse nazionale presenti nella regione, mediante sopralluoghi e lo svolgimento di audizioni presso la prefettura di Livorno.

Al sopralluogo di ieri, che si è svolto presso la centrale Enel, nel sito di Ri-materia, e nelle aree Aferpi, hanno partecipato il sindaco Massimo Giuliani e l’assessore all’ambiente Marco Chiarei.

Il sindaco ha inoltre partecipato questa mattina all’audizione sullo stesso tema che si è svolta presso la Prefettura di Livorno.

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GELICHI: DIVERSIFICHIAMO INIZIANDO CON LE FABBRICCIANE

Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Riccardo Gelichi di “Ascolta Piombino”.

«Il segretario del PD Fabiani ultimamente rileva la necessità di avviare rapidamente una nuova stagione della programmazione strategica e, di questo noi d’Ascolta Piombino siamo molto contenti, visto che lo diciamo da due anni. Secondo la Lista Civica agli intenti dobbiamo dare nome e cognome perché non restino vuota retorica o peggio nebulosi, inefficaci interventi palliativi. Presenteremo quindi nel prossimo consiglio comunale una proposta per le aree agricole frazionate delle Fabbricciane e Torre Nuova, siti abusati nel tempo e sanati con i condoni, con un uso improprio “seconde case”, senza che il Comune abbia alcun ritorno in termini economici. Questo vale anche per Torre Nuova. Non parliamo dello smaltimento dei reflui, un rischio ecologico enorme; le Fabbricciane e Torre Nova d’estate sono dei veri villaggi estivi nati senza alcuna progettazione urbana e senza servizi.

C’è un solo modo per sanare questa pesante anomalia: “l’urbanizzazione”. E’ necessario quindi creare  due siti progettati e ricostruiti con i criteri dell’architettura ecosostenibile; si possono stimare 1000 villette alla Fabbricane e 500 a Torre Nova, dieci anni di lavori per le ditte edili e tutto l’indotto. Due aree che porterebbero oltre al lavoro, molte entrate per le casse comunali con l’Imu da seconda casa; diverrebbero due ambiti decorosi, fruibili e con servizi adeguati, che arricchirebbero la qualità dell’utenza potenziando tutte le attività turistiche, immobiliari e commerciali. Una delle tante opportunità che proponiamo alla maggioranza, con la speranza che alle parole seguano i fatti, possibilmente in fretta».

Riccardo Gelichi
Portavoce Lista Civica Ascolta Piombino

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VENTURINA: LAVORI ASA IN VIA DELLA FIERA

Il giorno 16 febbraio 2017 i tecnici di ASA effettueranno due nuovi collegamenti  per la messa in esercizio della nuova tubazione ubicata in via Dante Alighieri a Venturina Terme.

E’ prevista un’interruzione totale del flusso idrico in Largo della Fiera – Venturina Terme, dalle ore 8 del giorno citato fino al termine dei lavori; sono interessate 20 utenze (prevista la comunicazione anche attraverso affissione di avviso). Si tratta di un intervento, di circa 8 ore, che sarà eseguito al fine di sostituire un tratto di rete idrica. L’importante intervento di miglioramento della rete si è rivelato più complesso del previsto. Questo ha determinato lo slittamento della chiusura del cantiere. Ad ASA preme quindi ringraziare la cittadinanza e i commercianti della zona interessata per la comprensione e collaborazione.

 

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LETTERA APERTA AL PD DAL SEGRETARIO VAL DI CORNIA FABIANI

AL MIO PARTITO.

Sono orgoglioso di far parte dell’unico fra i grandi partiti (e movimenti…) che seleziona i propri gruppi dirigenti attraverso la partecipazione democratica di iscritti e elettori. E penso anche che dopo quello che è successo sia assolutamente salutare un passaggio congressuale chiamando a esprimersi la nostra gente. Ma proprio alla luce di quanto è accaduto in Italia e nel Mondo mi domando se non c’è qualcosa di più importante della legittimazione della leadership per cui chiamare a raccolta il nostro popolo. Il Mondo che abbiamo conosciuto deraglia. Si fanno largo parole e idee che pensavamo di aver definitivamente consegnato alla storia. La nuova rivoluzione tecnologica che aprirà nuove opportunità, solo se governata e che invece rischierà di escludere milioni di persone dal lavoro. La crisi morde e intere generazioni si sentono espropriate perfino di quel diritto di sognare proprio dei più giovani. La sinistra arranca e appare diffusamente in Europa e non solo, muta e incapace di raccontare il mondo nuovo con le sue contraddizioni e di tracciare una rotta, con qualche novità come pare segnalino per esempio i sondaggi in Germania. Abbiamo insomma un gran bisogno di discutere profondamente.

Io vorrei un luogo, uno spazio, in cui poter dire la mia senza dover necessariamente indossare una “giacchetta” a sostegno di qualcuno, magari per raccontare quello che è successo a Piombino: la crisi di un modello di sviluppo e le difficoltà a crearne uno nuovo. Un momento in cui le tante “Piombino” d’Italia possano essere oggetto di una riflessione da cui scaturiscano proposte concrete. Proposte utili per l’attuale governo che deve continuare a lavorare e per la nostra futura proposta di governo da presentare alle prossime elezioni. Era stato Renzi a proporre una conferenza programmatica e una campagna d’ascolto ed io ero d’accordo, peccato che poi non sia successo niente. Siamo però ancora in tempo per metterci tutti a disposizione di una discussione che somigli a una “rifondazione” del Pd capace di richiamare i delusi e di mobilitare le migliori energie del Paese, rimettendo al centro le nuove fratture che attraversano la società, i nuovi bisogni, i talenti e le ambizioni. Una proposta nuova che faccia tesoro delle importantissime conquiste che abbiamo ottenuto in questi anni e che ci consenta di fare i conti con gli errori e i limiti che pure non sono mancati. La ricostruzione di un partito, che passa per il ripristino di un clima di rispetto reciproco.

Dobbiamo superare questa discussione autoreferenziale e lacerante. Ho sempre combattuto la raffigurazione che è stata fatta e si continua a fare del segretario nazionale come l’usurpatore, un corpo estraneo che occupava abusivamente il Pd. Renzi è il segretario che ha vinto il congresso ed è espressione di una cultura politica che non è in tutto e per tutto la mia ma che è parte integrante della sinistra italiana. Ma non mi convince nemmeno ridurre tutto ad una conta attraverso una prova muscolare all’interno del gruppo dirigente preparando una resa dei conti. Basta con questa delegittimazione reciproca, fermatevi tutti. Fatevelo dire da chi, come me, fa parte di questa comunità che assiste sbigottita al dibattito che si sta consumando sui giornali. Ripartiamo dal confronto che ho visto in direzione. Favoriamo un dibattito sui temi, perché se si rimane sui temi alla fine è più facile trovare una sintesi. E allarghiamo questa discussione ai militanti, ai nostri elettori e a quanti abbiano a cuore il destino nostro e del Paese.

Fatevelo dire anche da chi non ha votato Renzi all’ultimo congresso ma che gli ha offerto, dal minuto stesso in cui è diventato anche il mio segretario, la stessa lealtà che ho chiesto a chi nel congresso territoriale non mi aveva sostenuto come segretario e aveva perso. Io non conosco un altro modo per far parte di una comunità, senza rinunciare alla propria autonomia di pensiero ma riconoscendoci reciprocamente attraverso la disponibilità a farsi carico gli uni delle ragioni degli altri. Apriamo il Pd, confrontiamoci prima ancora di contarsi. Siamo condannati a farcela, viceversa temo che condanneremo il Paese a giorni peggiori, all’odio, alla paura, e ci prenderemmo una responsabilità gravissima che io personalmente non sento di poter condividere.

Valerio Fabiani
Segretario PD Val di Cornia

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GIULIANI: CONFRONTO E DIALOGO CON I GIOVANI PER IL RILANCIO DELLA CITTÀ

Piombino (LI) – Il sindaco interviene in merito al dibattito sulle politiche giovanili e sulle risposte da dare per offrire maggiori opportunità.

“Ho letto con attenzione gli interventi degli ultimi giorni sulle politiche giovanili e sul grado di  attrattività della nostra città nei confronti dei giovani – afferma Giuliani – le critiche emerse nelle brevi interviste pubblicate dal Tirreno ad alcuni studenti delle scuole superiori, sono critiche a un territorio dove, secondo gli intervistati, mancano le opportunità di mettersi in gioco, il lavoro  scarseggia e sarebbe necessario dare maggior spazio alla musica. Si rilancia anche l’idea di una discoteca, come proposto anche dal consigliere Riccardo Gelichi alcuni giorni fa.

Gli sforzi dell’amministrazione comunale per concretizzare un processo reale di diversificazione economica capace di suscitare  nuove opportunità, sono sotto gli occhi di tutti. Allo stesso tempo numerosi sono  i progetti portati avanti in questi ultimi dieci anni nel settore delle politiche giovanili, per i quali,  a questo punto,  è necessario avviare un confronto e un percorso di ascolto e dialogo insieme ai giovani, partendo proprio dalle loro effettive esigenze.

Dal confronto avviato già nel 2007, era nato proprio sotto il mio assessorato, il progetto del Giò Disc, la prima mini discoteca per adolescenti a Piombino, gestita dall’amministrazione comunale.

Un progetto – sottolinea Giuliani – frutto di una specifica richiesta da parte di un nutrito gruppo di adolescenti incontrati in quegli anni nella sala consiliare; con quel gruppo, insieme alle operatrici del Centro Giovani, all’ufficio politiche giovanili, avevamo costruito un progetto con i giovani come veri protagonisti nella realizzazione della loro idea. Nel Giò Disc avevamo cercato di unire l’importanza del divertimento con messaggi importanti di carattere sociale, che tendevano a limitare  l’uso e l’abuso di sostanze e di alcool. L’esperienza terminò quando venne meno l’esigenza e la partecipazione attiva dei giovani”.

Di recente, inoltre, è nato il Cantiere Format(t)ivo, per esplorare il complesso mondo giovanile e adolescenziale, nato sulla base di una proposta della scuola media “Guardi”. Un cantiere composto da rappresentanti delle scuola cittadine di ogni ordine e grado, dalle associazioni, dall’Asl, dal Comune e dal coordinamento dei dopo scuola cittadini. In quella sede esperti del settore approfondiscono le dinamiche del complesso mondo giovanile e adolescenziale, con l’obiettivo di costruire una comunità cittadina educante.

Quest’anno ricorre inoltre il decennale della nascita del Centro Giovani “F. de André”. Nell’ottica del percorso avviato finora, stiamo formando un gruppo di studenti, insieme ad alcuni giovani che hanno svolto il servizio civile, con il coordinamento di un pedagogista, che avranno il compito di  contattare i giovani della città per confrontarsi, comprendere i cambiamenti avvenuti in questo decennio, verificare se ciò che stiamo facendo risponda effettivamente ai loro bisogni o se dobbiamo cambiare impostazione.

A conclusione di tale percorso sarà realizzato a maggio un convegno tematico, che servirà poi ad avviare delle azioni conseguenti. Invito pertanto i  ragazzi e le ragazze a confrontarsi e a fornire idee e suggestioni per costruire delle risposte per la rinascita di Piombino che li veda giustamente protagonisti”.

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NERI MARCORÉ TRA PASOLINI E DE ANDRÈ  IN “QUELLO CHE NON HO”

Giovedì 16 al teatro Metropolitan  al teatro Metropolitan va in scena “Quello che non ho”, uno spettacolo con Neri Marcorè messo in scena dalla compagnia Archinvolto. Un affresco teatrale che, utilizzando la forma del teatro canzone, cerca di interrogarsi sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza nel futuro.

Ispirandosi a due giganti del nostro recente passato, De André e Pasolini, lo spettacolo cerca di costruire una visione personale dell’oggi. Forte e molto significativo il richiamo al film di Pasolini La rabbia, del 1963, nel quale quale convivono grandi utopie e boom economico, ma che presenta anche una distruzione dell’etica e del paesaggio e l’inizio del consumismo più sregolato. A fare di contorno al tutto, le canzoni di Fabrizio De André: poesie in musica che spaziano dalle ribellioni e dalle ballate alla provocazione politica e alla visionarietà dolente delle “anime salve”.

Così viaggiando “in direzione ostinata e contraria” si favoleggia del Sesto continente, un’enorme Atlantide di rifiuti di plastica (grande 2 volte e mezzo l’Italia) che galleggia al largo delle Hawaii; di evoluti roditori, nuovi padroni del mondo, che inaugurano il regno di Emmenthal (…dopo Neanderthal); di surreali, realissime interrogazioni parlamentari che lamentano la scomparsa di Clarabella(?!) dai gadget dell’acqua minerale; di guerre civili causate dal coltan, minerale indispensabile per far funzionare telefonini e playstation, di economia in “decrescita felice” che propone la pizza da un euro (una normale margherita, grande però come un euro…), costruendo così un mosaico variegato di storie canzone che si muove tra satira, racconto e suggestione poetica.

Nelle ultime stagioni Neri Marcorè ha molto frequentato il teatro musicale, esplorando tra l’altro Gaber e i Beatles e costruendo spettacoli che guardano sia al teatro civile che alla bizzarra giocosità del surreale. Con “Quello che non ho” siamo di fronte a un reinventato esempio di teatro canzone, sostenuto e arricchito in scena da tre chitarristi/cantanti dal talento virtuosistico.

I biglietti dello spettacolo sono in vendita in teatro, il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 16,00.  Prevendita: circuito Box Office – acquisti online www.boxol.it – rivendite info 055 210804 www.boxofficetoscana.it (rivendite in zona: Piombino Tabaccheria Magnani (0565/222213), San Vincenzo Coop (0565/704317), Venturina Coop (0565-851177) e Picasso Viaggi (0565/850600), Follonica Pro Loco (0566-52012) e Coop (0566/264341), Massa M.ma Museo Arte Sacra (0566/901954), Cecina Coop (0586/686311) e Dischi Corsi (0586-680170), Rosignano Coop (0586/794310).

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UN MITICO CARNEVALE NEI PARCHI DELLA VAL DI CORNIA

Si entra in clima di Carnevale nei Parchi e Musei della Val di Cornia: non potevano allora mancare momenti di gioco e laboratori creativi ispirati al tema.

Il primo appuntamento carnevalesco sarà sabato 18 febbraio alle ore 15.00 al Museo archeologico di Piombino, quando i bambini potranno partecipare a “Mitico Carnevale”, un laboratorio creativo per realizzare una maschera di carnevale ispirata ai miti e alle divinità antiche. Il costo è di € 4,00 a bambino con accompagnatore gratuito.

Sabato 25 febbraio alle ore 15.00 al Parco archeominerario di San Silvestro si svolgerà invece una divertente e affascinante “Pentolaccia in miniera”: ad occhi chiusi nel cuore della terra tra dolci e caramelle!

Il costo è di € 4,00 a bambino con accompagnatore gratuito. Per maggiori informazioni sulle modalità di visita: tel. 0565 226445 – prenotazioni@parchivaldicornia.it – www.parchivaldicornia.it .

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ATTI VANDALICI SUGLI SCUOLABUS PARCHEGGIATI AI MAGAZZINI COMUNALI

Campiglia M.ma – Durante il fine settimana, qualcuno si è introdotto furtivamente ai magazzini comunali di Campiglia Marittima a Venturina Terme e ha danneggiato gravemente quattro scuolabus che erano lì parcheggiati, come di consueto al termine del servizio. Questo gesto di rabbia, violenza e mancanza di rispetto si è ripercosso sulle famiglie e i bambini che questa mattina non hanno potuto beneficiare del servizio di trasporto per andare a scuola, nonostante la ditta si sia mossa immediatamente per provare a riparare i danni.

“Che dire?  Commenta l’assessora alla scuola e politiche sociali Alberta Ticciati  – esprimo rammarico e dispiacere, siamo di fronte a un danno per tutta la collettività che non comunica niente, se non la totale mancanza di rispetto e l’assenza di quel famoso senso civico, del quale sarebbe opportuno riscoprire il valore!”.

I danni sono stati denunciati alle autorità giudiziarie. Un ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale va alla ditta che gestisce il servizio di scuolabus la quale in poche ore ha fatto sì che il servizio venisse ripristinato, infatti i disagi del percorso di andata di questa mattina, inevitabili, sono stati del tutto risolti nel viaggio di rientro. La ditta, informata dagli autisti dell’accaduto, lunedì mattina alle 6.30, quando gli stessi hanno rilevato il problema recandosi a prendere gli autobus per svolgere il servizio, si è immediatamente attivata. Da parte sua l’ufficio scuola del comune già prima delle ore 7 di lunedì ha cercato di rintracciare il maggior numero di famiglie per comunicare l’assenza del servizio in alcune zone. Sono rimaste scoperte allandata le aree di campagna e la corsa per portare gli studenti delle scuole medie da Campiglia a Venturina. Tutto a posto invece per la corsa di ritorno.

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Scritto da il 15.2.2017. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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