TIRRENICA: «L’ESENZIONE PROVVISORIA È UN PROSSIMO PEDAGGIO ETERNO»

Riportiamo una lettera-denuncia di Alessandro Lucibello Piani di «Insieme per Cambiare – Riparbella» che denuncia, senza mezzi termini, che la firma dei sindaci della Val di Cecina per l’esenzione dei loro residenti dei comuni attraversati dalla futura autostrada Tirrenica, è di fatto un autorizzazione al pagamento dei tre km di adeguamento effettuato da SAT per tutti gli altri comuni. Eventuali commenti possono essere effettuati al termine dell’articolo.

“Cari Sindaci, quello che state firmando non è l’esenzione dal pedaggio del casello di Rosignano per i residenti della Bassa Val di Cecina ma la condanna per tutti al pagamento. L’obbligo di dotarsi di telepass al costo di 18 euro all’anno scaduti i primi 12 mesi e il pedaggiamento da subito per Livornesi e Piombinesi la dice lunga.

Nessuno sa spiegare per cosa si dovrebbe pagare un pedaggio alla SAT visto che ha fatto il suo bel casello nuovo senza dare alcun servizio a chi percorre la SS1 Variante Aurelia e non si è mai visto chiedere un pedaggio su un opera autostradale non solo incompiuta ma praticamente nemmeno iniziata.

Molti di questi stessi Sindaci hanno pubblicamente contestato il progetto della SAT ma  non hanno opposto alcuna resistenza e oggi, con il loro atteggiamento dimesso, condannando tutta la Maremma a subite il prossimo esproprio della Variante e l’introduzione di un nuovo balzello ad iniziare dal pedaggio dei primi 3 km di ex Variante senza alcun beneficio per i cittadini.

Abbiamo bisogno di Sindaci che guardino al domani difendendo i propri cittadini, capaci di dimostrare che si può reagire e che smettano di subire passivamente le scelte prese altrove e per altri interessi. Il prossimo lotto 2, Rosignano-Grosseto, è un opera inutile che preleverà dalle tasche della Maremma circa 80 milioni di euro all’anno, soldi nostri, dei cittadini della Maremma che finiranno nelle tasche dei soci della SAT, a noi rimarranno le tasche più vuote, le strade locali con più buche e le tante opere pubbliche locali incompiute.

È inaccettabile continuare a far finta di niente giustificando il proprio comportamento con il fatto che la decisione risale al 2009, se la stessa è sbagliata, come ammettono molti Sindaci, va fermata. L’annuncio della firma del protocollo è implicitamente un assenso all’opera che renderà ancora più difficile contrastare il completamento della trasformazione in autostrada della variante, chi firma l’esenzione è un Sindaco complice di SAT che beffa i suoi stessi cittadini oltre a tutta la Maremma».

A.Lucibello Piani

Insieme per Cambiare – Riparbella

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Scritto da il 30.4.2012. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

11 Commenti per “TIRRENICA: «L’ESENZIONE PROVVISORIA È UN PROSSIMO PEDAGGIO ETERNO»”

  1. ASTUTO CACCIATORE

    Carissimo Lucibello e carissimi amici di Insieme per Cambiare Riparbella, quasi quasi ho l’impressione che alla gente stia bene di pagare questi soldi perché, purtroppo, di voci in giro contro questa autostrada se ne sentono pochissime. Voglio dire che, o la gente è disinformata e la grande maggioranza non sa niente di questa bella sorpresina che stanno loro apparecchiando, oppure che si interessano di più alla sagra del carciofo. Basta leggere la classifica degli articoli più letti. Ma comunque il silenzio più colpevole e interessato è quello dei nostri cari amministratori.

  2. Informo i lettori che è stata attivata una petizione on line all’indirizzo:

    http://www.firmiamo.it/tirrenica–no-sat-su-aurelia-con-pedaggio

    Firmarla, se si ha anche un account FACEBOOK è semplicissimo.

    Informiamo “Astuto Cacciatore” che la Sagra del Carciofo ha già superato le 1000 letture…

  3. giuliano parodi

    sinceramente la “scusa” che i cittadini son pochi informati non regge molto, e lo dice uno che son anni che in tutti i modi con comunicati stampa, interviste tv, post su FB , assemblee pubbliche e nel consiglio comunale porta avanti e dettaglia il progetto e le sue criticita’…il problema e’ che i CITTADINI non percepiscono la GRAVITA’ della cosa che gli cadra’ sulla testa perche’ i PRIMI CITTADINI stanno zitti zitti, basterebbe un assemblea congiunta dei sindaci della val di cornia per mettere in allerta TUTTI…la domanda perche’ non lo fanno, quando le Giunte e i tecncii cei comuni mandano in regione pareri NEGATIVI sul progetto???…

  4. ASTUTO CACCIATORE

    Purtroppo la maggior parte della gente è disinformata perché l’informazione è gestita in maniera strumentale. Le fonti di informazione alternative come questa sono utilizzate poco o in maniera “distratta”. Come specifica Trinchini gli articoli più letti sono quelli del tipo “La sagra del carciofo”, (con tutto il rispetto per i loro redattori e lettori). Del resto, parallelamente, sulle TV nazionali le trasmissioni che hanno più seguito sono quelle del tipo “Grande Fratello”.
    Il problema è proprio il silenzio di chi dovrebbe difendere gli interessi dei cittadini,… si vede che ci sono altri interessi da difendere, di più “alta priorità”.

  5. Riccardo Gelichi

    Ordini di scuderia .

  6. pasquinucci pasquinuccio

    dobbiamo portare a casa la pagnotta

  7. Riccardo

    Si la pagnotta è vero.. ma c’è modo e modo di farlo e poi se tutti si adagiano che cosa resta di questo paese? forse l’adagiarsi è proprio il problema di questo paese, c’è chi non lo ha fatto pagando anche prezzi altissimi la storia lo racconta, non ho voglia di fare esempi, grazie a loro, alla loro dignità io riesco sempre a sperare nel genere umano.

  8. ASTUTO CACCIATORE

    Signori, le firme della petizione No-SAT, non sono ancora arrivate a 600. A parte il solito discorso che la gente non lo sa e nemmeno lo sospetta di questa bella sorpresina che ci stanno apparecchiando, ribadisco quello che ho già altre volte detto: viene da pensare che, tutto sommato, alla gente stia bene questo pedaggio. Viene il sospetto che in Italia in generale e da noi in particolare si faccia come i gatti di febbraio: piangono e pipano o, come dicono a Napoli, chiagne e fotti.

  9. Giovanni

    C’è pure chi dalla Val di Cornia ogni giorno deve recarsi a lavorare presso la società Solvay, oltre al caro benzina si aggiunge anche il pedaggio…. e si ripete la solita storia di chi è sempre solito pagare…….

  10. Pippo Etrusco

    A costo di metterci mezza giornata per arrivare a Livorno non gli darò mai nemmeno un centesimo, poi sarà divertente vedere cosa studieranno a Venturina e San Vincenzo per garantire il transito a chi non vuole pagare il pedaggio (chissà chi le paga tutte queste “indispensabili” opere). Oggi venivo da Cecina e il traffico, pur nella “stretta” superstrada, scorreva da dio… cosa c…. ci si fa con un’autostrada?!

  11. Astuto Cacciatore

    Livorno liberata dal giogo della cricca affaristica conservatrice dei propri interessi !

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