AUTOSTRADA AURELIA: SEL E IDV CHIEDONO LE DIMISSIONI DI BARGONE

Antonio Bargone, presidente Sat

I due caselli alla barriera di Rosignano

Antonio Bargone, presidente Sat e commis. straordinario Livorno-Civitavecchia

Riportiamo integralmente un comunicato congiunto di Ilio Benifei coordinatore di Sinistra e Liberta e Andrea Serni coordinatore dell’Italia dei Valori sulle continue indiscrezioni che escono ormai quotidianamente sulla futura Autostrada Tirrenica. Queste creano un certo imbarazzo e hanno portato Sinistra e Libertà e Italia dei Valori a chiedere maggiore trasparenza su tutta l’opera. Leggiamo insieme integralmente.

«La vicenda della autostrada Tirrenica sembra senza fine – inizia il comunicato congiunto di SEL e IDV – non passa giorno senza nuove rilevazioni, mezze verità, che non fanno che avvalorare la MANCANZA DI TRASPARENZA.

C è stato detto dal Ministro Matteoli che (l’opera ndr.)  non costava niente allo Stato, poi s’è saputo che la SAT avrebbe riavuto al termine della concessione ( 2046) i 3787milioni di euro spesi per la realizzazione. Poi che si doveva cambiare il progetto , accettato dopo anni di discussioni, incontri, rinvii, perché i costi di realizzazione erano troppo onerosi quando invece è stato il Ministro Tremonti , facente parte del solito governo di Matteoli, a far saltare il tutto perché evidentemente era troppo anche per lui che lo  Stato per ritornare in possesso dell’autostrada dovesse ricomprarsela.

I caselli alla barriera di Rosignano

Quindi sono state affermate cose non vere, ed ora si vorrebbe fare una autostrada che ricalca interamente l’attuale Aurelia , quindi con costi minori rispetto al progetto concordato, ma senza nessuna complanare, , senza il completamento fino al porto della SS398, in più facendo pagare i residenti il pedaggio, che per spostarsi saranno obbligati a prendere l’autostrada.

E’ evidente che a tali condizioni, per il nostro territorio, non avremmo benefici sia dal punto di vista della mobilità che per nuove opportunità di sviluppo.

CI VUOLE CHIAREZZA E TRASPARENZA.

Bisogna ripartire dall’accordo del  gennaio 2010 tra Governo e Regione Toscana.

Il che significa completamento della SS398 fino al porto, complanari e viabilità alternativa, niente pedaggio per i residenti da Rosignano a Follonica.

Il Governo, e non la SAT, deve dire con chiarezza cosa vuole fare dell’autostrada Tirrenica. Noi non accetteremo ricatti del tipo “ si fa così o l’autostrada non si fa”, perché quello che leggiamo di ipotesi progettuale sulla stampa e nelle “mezze dichiarazioni “ della SAT e del Ministro sono soluzioni peggiorative.

Proprio perché si chiede TRASPARENZA è inaccettabile l’attuale conflitto di interessi del Dot. BARGONE.  NON  può fare il controllore di se stesso: commissario Governativo per vigilare i lavori della Tirrenica e Presidente della SAT (Società Autostrada Tirrenica).

E’ un problema – concludono – che si trascina da anni e che non fa che alimentare nuove polemiche e sospetti».

Ilio Benifei coordinatore di SEL

Andrea Serni coordinatore di IDV

Piombino- Val di Cornia

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Scritto da il 14.4.2011. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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