PIOMBINO: RIPARTE LA MAGONA, ANCORA INCERTEZZE PER JSW STEEL

L’ingresso della Liberty-Magona

Piombino (LI) – Con una cerimonia dell’alzabandiera dentro l’azienda, è stato sancito lunedì 16 settembre scorso il passaggio della Magona di Piombino dal gruppo Arcelor Mittal alla Liberty Steel del gruppo Gfg Alliance. All’evento era presente il presidente esecutivo del gruppo Sanjeev Gupta che ha annunciato un investimento sull’impianto piombinese da 15 milioni di euro per aumentarne la produzione e garantirne la sostenibilità a lungo termine.

Gfg Alliance, attraverso Liberty Steel, il primo luglio scorso ha infatti rile­vato la storica Magona (455 dipendenti ed una capacità di 530 mila tonnellate) da 128 anni produttore di acciai piani di qualità, finora parte di ArcelorMittal, che ha dovuto cederla per imposizione dell’Antitrust, quando ha acquisito l’Ilva insieme con un pacchetto di altre sei acciaie­rie europee e cinque centri servizio. Tra gli interventi in programma annunciati dall’azienda c’è anche la ripartenza di una delle linee di verniciatura e l’ampliamento del laminatoio.

È però la situazione di Jsw Steel Italy (ex Aferpi) che tiene alta la preoccupazione dei lavoratori, a causa di un piano di rilancio ancora a metà del guado, e con l’azienda che deve ancora dare conferme sull’avvio della costruzione del nuovo forno elettrico. Il dossier sarà sul tavolo del nuovo Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, e al nuovo governo “Conte II” i sindacati chiedono un incontro per cambiare davvero passo e ottenere risposte concrete in relazione al costo dell’energia, che dovrà essere equiparato a quello dei competitors come prevede l’Accordo di programma, togliendo così qualsiasi alibi al gruppo indiano per garantire gli investimenti fino ad oggi solo annunciati.

Analoga richiesta al Governo è stata fatta dal presidente Enrico Rossi lunedì scorso durante la cerimonia in Magona, nel quale ha ribadito che ”

il governo nazionale adotti quanto prima il decreto sui costi dell’energia, una condizione, mi dicono, di pregiudizio per i nuovi investimenti”.

Ulteriore proroga degli ammortizzatori in vista per i dipendenti di Jsw Steel, con le segreterie Fim, Fiom e Uilm e la Rsu Jsw e Piombino Logistics che si sono incontrate in Regione Toscana per siglare un verbale di accordo, alla presenza di Michele Beudó (responsabile settore vertenze e crisi aziendali) e dei rappresentanti aziendali, relativo alla proroga di dodici mesi della cassa integrazione in deroga a partire da Ottobre 2019 per la Piombino Logistics e da Novembre 2019 per Jsw Steel. Questo verbale dovrebbe essere discusso per l’approvazione definitiva presso il Ministero del Lavoro il prossimo martedì 24 Settembre.

Rilancio delle acciaierie, del porto, e nuove infrastrutture stradali e ferroviarie, a partire dall’asse di penetrazione al porto della SS398 attesa da almeno venti anni, sono quindi le criticità da risolvere quanto prima, indispensabili per il rilancio della città di Piombino che vede oggi in grave crisi, a causa di una stagnazione che si trascina quantomeno dallo spegnimento dell’altoforno il 24 aprile del 2014, anche tutti gli altri settori economici di questa città.

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Scritto da il 20.9.2019. Registrato sotto Economia, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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