PIOMBINO: COMUNICATO SINDACALE DI FIM-FIOM-UILM
Piombino (LI) – Fim, Fiom e Uilm hanno tenuto mercoledì 2 marzo dalle 10 alle 13, l’assemblea unica all’hotel Phalesia di ritorno dall’incontro al ministero dello sviluppo economico con Aferpi ed istituzioni.
È stato approvato all’unanimità un documento che indica una data. Il 24 aprile, secondo anniversario della chiusura dell’altoforno, se il progetto del forno elettrico per quella data, non è partito i sindacati vanno dal Governo sostenendo di non avere più un interlocutore. “O il 24 aprile abbiamo già tutto avviato sul fronte lavori al forno elettrico – hanno detto i sindacati – o dobbiamo dire al governo di trovare alternative, quel percorso non c’è più”.
Poi la questione dei reintegri. “E’ obbligatorio che tutti i lavoratori rientrino con i contratti di solidarietà entro il 6 novembre 2016, ma entro il 30 giugno 2019, giorno della scadenza degli ammortizzatori sociali, tutti devono avere un lavoro. Questi i temi del documento che è stato votato all’unanimità dai lavoratori”.
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COMUNICATO SINDACALE DEL 2-3-16
L’Assemblea dei lavoratori di Aferpi – Lucchini – Piombino Logistics svoltasi il 1 Marzo presso l’Hotel Phalesia ha visto una grande partecipazione dei lavoratori.
Dopo un’ampia discussione è stata approvata la proposta di FIM-FIOM-UILM e del Consiglio di Fabbrica che si sviluppa nei seguenti punti:
- Il piano industriale di Cevital sia mantenuto nella sua interezza cioè Siderurgia, Agroindustriale e Logistica.
Solo completando tale piano industriale si avrà la risposta occupazionale per tutti i 2200 lavoratori senza creare esuberi strutturali, e garantire lavoro ai lavoratori delle imprese. - Consapevoli che i tempi si allungheranno, riteniamo che tutti i lavoratori assunti entro e non oltre il 6 novembre 2016 debbano essere obbligatoriamente messi dentro le liste del
contratto di Solidarietà con l’obiettivo di avere ammortizzatori sociali economicamente più favorevoli e di più lunga durata, anche oltre il 30 giugno 2019 fino al completamento
dell’intero piano di investimenti. - L’azienda ha dichiarato che presenterà la “contrattualizzazione” dell’acciaieria elettrica e del nuovo treno rotaie entro la fine di marzo.
- Noi vogliamo verificare e scoprire tutte le carte, ma se ciò non avvenisse, per noi il tempo è scaduto e riteniamo che la data del 24 Aprile 2016, a due anni dalla fermata dell’altoforno, sia la data ultima per sapere se si colerà acciaio a Piombino.
- Se entro tale data non saranno presentate tutte le garanzie necessarie è chiaro che il progetto Aferpi non avrebbe più le condizioni di andare avanti. Il Sindacato non siederà più ai tavoli di confronto e chiederà al Governo di trovare soluzioni che garantiscono la ripresa produttiva e la piena occupazione.
- Data la gravità della situazione non capiamo le dichiarazioni ottimistiche fatte da alcune istituzioni, che non corrispondono alla realtà che vivono i lavoratori di Piombino.
- Piombino aspetta le risposte sul proprio futuro, oggi ci sono tutte le condizioni per mantenere gli impegni presi e fare gli investimenti previsti, che darebbero risposta ai lavoratori diretti, ai
lavoratori delle imprese d’appalto e a tutto il territorio.IL TEMPO È SCADUTO PER TUTTI
Piombino 2 Marzo 2016
FIM-FIOM-UILM
RSU AFERPI – LUCCHINI – PIOMBINO LOGISTICS