PIOMBINO: SEL ESCE DALLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA

AGGIORNAMENTO – Sinistra, ecologia e Libertà esce dalla maggioranza a Piombino. Il partito ha indetto una conferenza stampa alle ore 16.00 dove illustrerà le motivazioni di questa scelta.

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Si è tenuta ieri sera 27 febbraio la riunione di coalizione degli iscritti di SEL con, al l’ordine del giorno, la permanenza o meno di questo partito nella coalizione che governa la città di Piombino. A larga maggioranza (80%) l’assemblea ha votato per uscire dalla maggioranza.

In conferenza stampa, il segretario di SEL Carla Bezzini ha illustrato più dettagliatamente le motivazioni di questa scelta, parlando esplicitamente di “esito di un percorso maturato da tempo che può essere compreso ripercorrendo la storia di questo circolo nato come un cartello elettorale fondato da Lista Fedi, Verdi, socialisti. Questo cartello si è poi trasformato nel tempo con l’uscita di socialisti, Lista Fedi e Verdi e con la nascita a ottobre dello scorso anno di Sinistra Ecologia e Libertà con un proprio programma, progetto e circolo in Val di Cornia.

Si sono create quindi situazioni di difficoltà con la coalizione di maggioranza ed, in particolar modo, con il PD per la mancanza di rispetto di questo partito per le altre forze di maggioranza, sia per metodo che per merito.

Per il metodo siamo stati spesso messi di fronte a posizioni già definite senza condivisione dei progetti con tempistiche dettate da altri. Ci vengono portate delibere da votare in consiglio senza avere il tempo di approfondirle, senza pari dignità in coalizione.

Nel merito ci sono divergenze su queste principali posizioni: tassa di soggiorno per la quale abbiamo votato no, gestione della Società Parchi, cantieri autostradali, pedaggio e SS 398 che non arriverà al porto, criticità sulla gestione ASA alla luce del referendum dello scorso anno, la sanità con l’incontro di maggioranza negato sull’argomento, estromissione dalla stesura del regolamento urbanistico e, per concludere, i risultati del percorso partecipato di Baratti al quale voteremo no quando domani  sarà presentato in Consiglio.

Con queste posizioni così critiche ci risultava non più possibile per nostra coerenza rimanere all’interno della maggioranza”.

L’assemblea di ieri sera è servita per definire in modo diverso l’attività di SEL “per partire come dice Vendola dal territorio e dalla gente ed essere promotori di tutte le forze positive e propositive presenti”.

Roberto Marini ha voluto osservare anche che questa è stata una scelta meditata, sofferta e dolorosa, per quanto necessaria e inevitabile, essendo il partito conscio delle problematiche che si creeranno, e che lo costringeranno ad uno sforzo ancora maggiore.

“Vorrei sottolineare che le relazioni fra le forze politiche di coalizione, in particolar modo con il partito di maggioranza relativa, sono via via diventate pessime, con un clima di offese e insulti, emerso da alcuni soggetti di questo partito, diventato intollerabile. Tutto questo non avviene per motivi personali ma, come recentemente denunciato anche dalle forze di minoranza, c’è un vero atteggiamento politico che mette in discussione qualsiasi dissenso o criticità, vista come disturbo. E questa è una novità per Piombino. SEL invece vuole tornare sul territorio, tra la gente ed i cittadini.

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Il sindaco Anselmi, appresa notizia dell’uscita di Sel dalla maggioranza, ha dichiarato quanto segue:

“Per la verità non ho ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte di quel partito, ad eccezione della lettera dell’assessore Marco Chiarei, con la quale, testimoniando ancora una volta la sua correttezza, rimette le deleghe nelle mani del sindaco.

A questo proposito mi prenderò il tempo necessario per valutare adeguatamente la situazione e prendere le decisioni più opportune, ribadendo sin da ora pubblicamente la stima e l’apprezzamento per il buon lavoro svolto da Chiarei in questi anni.”

Scritto da il 28.2.2012. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

17 Commenti per “PIOMBINO: SEL ESCE DALLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA”

  1. ASTUTO CACCIATORE

    Così il Pallini avrà più tempo da dedicare alla musica…

  2. piermario

    fine scontata e tardiva. Cosa ci stavano a fare in una amministrazione che da tempo non ha più niente a che vedere con le politiche di sinistra?

  3. ASTUTO CACCIATORE

    Il “merito”, cari amici del SEL, non è altro che la conseguenza del “metodo”. Il vecchio “metodo” di un Partito Padrone che è rimasto basato su quello dei vecchi regimi comunisti e totalitari in generale, con l’approccio pragmatista e “disinvolto” odierno, ben interpretato dai nostri amministartori. Non hanno avuto esitazione ad adoperarlo anche nei vostri confronti (e anche verso l’IDV). Il problema è che lo adottano anche nei confronti dell’intera cittadinanza. I cosiddetti percorsi partecipativi, non sono che un trucco per rendere il “metodo” più accettabile.

  4. roberto

    In merito ad alcune affermazioni riportate sulla conferenza di SEL: “ho affermato che le relazioni tra le forze politiche di maggioranza sono pessime. non si tratta soltanto di mancati coinvolgimenti prima delle decisioni, ma sitratta ormai di un cklima di offese e insulti. Una situazione intollerabile e davvero nuova per Piombino. Non si tratta di un episodio ne di un aspetto riconducibile al carattere di soggetti istituzionali o politici, ma , l’impressione che si ha è che si tratti di una precisa linea politica. Oggi non c’ è spazio per dissensi o opinioni diverse, anzi questi sono vissuti non come possibili arrichhimenti, ma piuttosto come intralci, come ostacoli, insomma siamo in presenza di un dissenso politico profondo e ciò impedisce ogni possibilità di riconoscersi in una alleanza politica che, per sua stessa definizione deve essere fondata sulla pari dignità, la valorizzazione e il rispetto di tutte le componenti

  5. ASTUTO CACCIATORE

    Caro Roberto, è una situazione che è sempre esistita, è la logica del “nemico”, solo che, prima, sotto il manto protettore dell’operaismo, si realizzava nelle declamazioni contro le forze “reazionarie e conservatrici” del “padronato” e questo metteva tutti d’accordo. Ora che il “nemico” non è più il padrone, si usa questa logica contro chi dissente, nella pretesa di costringerlo a essere d’accordo. La sostanza non cambia, l’arroganza è la stessa.

  6. Vannini Roberto

    Sinistra, ecologia e Libertà esce dalla maggioranza a Piombino. Il partito ha indetto una conferenza stampa alle ore 16.00 dove illustrerà le motivazioni di questa scelta.

    Forse era già tutto previsto anche il modo che sceglievi ….

    Noi facciamo sapere tramite il giornale che usciamo di maggioranza .

    Sicuramente avremo già fatto un passaggio con i nostri vecchi alleati spiegandogli puntualmente le ragioni e il risultato dell’assemblea che ha determinato la scelta .

    Perchè NOI siamo diversi

    Perche NOI pur non rispettati rispettiamo e diamo l’esempio

    Perche NOI siamo quelli che ….

    Noi siamo quelli che non siamo riusciti a contare perchè non ne avevamo la voglia , perchè fin dall’inizio abbiamo visto nella maggioranza un qualcosa da contrastare non da

    contaminare.

    Perchè se le cose si vogliono si possono e si devono fare.

    Mi assumo le mie responsabilità anche come gruppo dirigente di non aver saputo dare quello che avrei dovuto per costruire quello che ritengo sia davvero un modo nuovo di fare politica .

    Continuerò nel mio piccolo a fare volontariato se ancora me ne sarà data l’opportunità.

    Ma confermo le mie dimissioni irrinunciabili dal quartiere come consigliere nominato da SEL PIOMBINO.

    Pensate, se ritenete che sia utile, a sostituirmi.

    Domani stesso presenterò la lettera che Vi inverò per conoscenza .

    La scelta è stata fatta e la rispetto nel merito non nel metodo. Mi auguro ovviamente di sbagliarmi nel giudizio e che comunque questo gruppo possa lavorare portando avanti i pricincipi fondanti , le premesse non sono però delle migliori .

    L 80% dell’assemblea è composta da 20 voti favorevoli e 4 contrari su 50 iscritti totali , dei quali alcuni non contattati visti i tempi in cui è stata indetta l’assemblea dal Venerdì al Lunedi

    E qui siamo già al 40% del totale.

    Sel è entrata in maggioranza con 1300 preferenze .

    La % diminuisce notevolmente per un partito che si dichiara voler ritornare alla gente.

    Forse c’erano altre strade prima di questo passo che avrebbero anche rafforzato la scelta dando un segnale di vero cambiamento.

    Naturalmente quello che dico l’ho detto all’assemblea , ma ovviamente diventa difficile accettare tale confronto

    Una scelta del genere avrebbe dovuto forse coinvolgere qualche persona in più di qualche iscritto.

    Nel merito molte delle cose affermate hanno ovviamente fondamento , ma ho precisato nell’intervento precedente come io ritengo siano andate le cose.

    Auguri e buon lavoro sperando che le nostre strade si riuniscano di nuovo .

    Un saluto amaro

    Vannini Roberto ( Consigliere Porta a Terra Desco)

  7. Jessica

    Questi tipi di decisioni non sono mai facili, e forse dall’esterno a volte si giudica con troppa leggerezza. Sel avrà avuto i suoi conflitti e contrasti interni e la scelta di uscire dalla maggioranza va considerata come un atto di dignità e di rispetto verso le proprie idee e i propri elettori senza stare qui a giudicare se sia stata tardiva. Cerchiamo di non essere solo critici, e di prendere le parti positive e costruttive,se la direzione sta cambiando è un bene per la collettività e quindi forza, sempre dalla parte dei valori e del territorio.

  8. Riccardo

    era l’ora! via voterò SEL. La rappresentanza SEL nelle istituzioni era vergognosa, spero che prendano le distanze anche da loro, Chiarei ha distrutto i verdi e Trotta starebbe bene nel partito del padrone, se il distacco sarà anche da questi soggetti il mio voto c’è.

    Vannini, questa è la democrazia, nei congressi vota chi è presente e con la tessera. e per quanto riguarda il contaminare avrei proprio dei dubbi, questo PD è tutto ma meno che democratico, con me o contro di me, chi dissente va bastonato, ma chi volete contaminare, meglio che siete usciti così vi siete levati quell’alone di sudicio che questa giunta si porta dietro.

    Oggi l’ennesimo regalo a qualche amico, oggi si è fatto qualche interesse privato, bene avanti così.

    Riccardo

  9. Marco

    Sappiamo bene tutti, in toscana, alcuni di noi iscritti SEL di base, il perpetrato tentativo di soffocare il nuovo partito di Vendola a Piombino, lo sappiamo anche fuori dai confini del vostro comprensorio, nell’empolese ad esempio… ma a chi la vogliono dare a bere sindaco, assessore e consigliere?
    Brava Jessica, unico e saggio commento che ho letto.
    Io ho un passato nei Verdi… conosco bene la storia dei Verdi di Piombino e successivamente di come nasce il circolo SEL a Piombino e piu’ che altro perchè. Allora ci si pose dai vertici Verdi poca osservazione e merito di discussione e in due mosse si decise con la contrarietà della base di sciogliere un partito, ma guarda, oggi all’occorrenza si ha la memoria corta! Sono convinto che SEL a Piombino fu fatta nascere dal cuore e gli ideali di Sinistra Democratica per essere volutamente appiattita ai voleri del PD da qualche componente cosi’ auto-definita “ecologista”. Invece dovere oggi è fare plauso a tutto il lavoro che la base di SEL ha svolto, duro e sofferto interno lavoro democratico, per il resto delle polemiche che oggi 29 febbraio ho letto e visto… penoso l’intervento dell’ex consigliere Trotta in consiglio comunale, bene per tutto questo spero che l’assemblea iscritti si rivolga agli organismi di garanzia del partito, come previsto dallo statuto e qualche Piombinese che si vuole chiarire le idee legga questo articolo, questa è la verità e che mediti se davvero ora possiamo dire … che bello è nato oggi SEL a Piombino.

    http://profetino2.wordpress.com/2009/06/21/fanghi-e-voti/

    Marco Bellini

    Saluti ,Francesca Toncelli

  10. ASTUTO CACCIATORE

    Speriamo che il Pallini ritorni ad interessarsi di musica e cosmetici…

  11. Riccardo

    Meglio cosmetici, la musica meglio proprio di no, non è il suo lavoro. Altri però dovrebbero concentrarsi nel vendere scarpe, farebbero sicuramente meno danni, costui prima distrugge i Verdi poi SEL. Faccio una domanda, come funzionano queste nomine? come ha fatto veramente SEL a farsi rappresentare da questi due, niente contro di loro, ognuno è libero di dire e fare, ma questi sono veramente agli antipodi di Vendola, io li vedrei bene nel PD, a destra del PD, trotta sembra Ghedini quando difende Silvio, senza le competenze di Ghedini, anche un pò a Bondi, ma poi Bondi ha fatto cascare Pompei.

    Domanda: cosa ha fatto in otto anni questa giunta oltre che a fare favori agli amici del cemento? ma i Piombinesi quando si sveglieranno?

    Riccardo

  12. Pietro

    Ho ascoltato l’intervento di Trotta in apertura di c.c.Se non ho capito male lui esce da SEL Piombino per entrare in SEL provinciale.Non so se un’ipotesi del genere sia praticabile.Penso che SEL provinciale sia al limite un livello superiore nell’organizzazione, che so un consiglio provinciale o qualcosa del genere, ma non credo che uno possa iscriversi al consiglio o coordinamento provinciale!!Chiaro che questa cosa lascia intendere che qualcuno in quel consesso non sia d’accordo con la decisione presa dal circolo di Piombino.Se la democrazia ha un senso però va da sé che l’assemblea degli iscritti è sovrana e credo nemmeno Vendola possa disattendere le decisioni che lì sono prese.La questione sembra essere più o meno questa:SEL Piombino ha preso posizione su alcuni temi locali di attualità e di prioritaria importanza:autostrada, Casone, sanita, tassa di soggiorno ed altro. Tali autonomi punti di vista non coincidevano con quelli del sindaco e del PD. Il sindaco sulla sua bacheca ha definito infami e falsi quelli di SEL, che un pò per le continue diversificazioni, un pò per queste pesanti e gratuite offese hanno detto : lo sai cosa c’è, arrivederci e grazie. Trotta e a quanto sembra Chiarei si sono dissociati.

  13. carlo

    non è che si sono dissociati, solo che danno più peso al loro piccolo e insignificante potere personale che alla volontà della base del loro partito. Un film già visto mille volte: chi ha la poltroncina, o anche un semplice strapuntino, se la tiene e le idee non contano più.

  14. PRC Piombino

    E’ ormai da qualche tempo che assistiamo ad una curiosa querelle tra il sindaco Anselmi da una parte e Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà dall’altra in ordine alle scelte per il territorio e ai beni comuni.

    E’ chiaro che le posizioni di SEL, nel merito, ci convincono assai di più di quelle del sindaco, così come è ontologicamente comprensibile il disappunto di un sindaco che si vede contestato da pezzi della propria maggioranza.
    E questo sinceramente ci obbliga a fare delle riflessioni, perché l’elettorato, specialmente quello di sinistra, si chiede come mai noi di Rifondazione siamo sempre lasciati soli a fare l’opposizione che ci compete, mentre altre forze che, come emerge dal dibattito di questi giorni, non possono tacere il proprio dissenso su determinati progetti, poi continuano a sorreggere la maggioranza.

    Finalmente una parte di questa ambiguità è satata sciolta e il Circolo “ Cento Passi” ha deliberato l’uscita di SEL dalla maggioranz. Salutiamo ed appoggiamo quest’atto di coraggio ed onestà politica.
    A partire dalla difesa dei beni comuni pensiamo che possano esserci i presupposti per lanciare un progetto partecipato , democratico e diffuso, che comprenda i cittadini i comitati le associazioni ed i partiti della sinistra, per delineare un modello alternativo di sviluppo per Piombino e la Val di Cornia.Ci sentiamo infine di manifestare la nostra solidarietà a SEL, che, leggiamo, in questi giorni è sottoposta agli attacchi maligni di qualcuno che vorrebbe attizzare discredito e discordie diffondendo il cancro delle divisioni interne.

    Purtroppo certi metodi sono sempre ripudiati nelle dichiarazioni di facciata, ma sono altrettanto sempre usati da soliti furbetti. E l’IDV che cosa aspetta?

    Direttivo Circolo PRC “V.Corallini” Piombino

  15. ASTUTO CACCIATORE

    Da un articolo di Giorgio Pasquinucci – Il Tirreno 01.03.2012: “Il piano per Trotta (quello di Baratti, ndr) rappresenta «un modello ineccepibile di sostenibilità ambientale». E anche sulla questione spinosa della destinazione d’uso del Casone, Trotta ha sposato la tesi della giunta: «L’albergo è una garanzia che impedisce qualsiasi speculazione ad uso residenziale e commerciale dell’immobile».”
    Questo è il parere di un SEL-lino, (definizione “piombinese” di iscritto al SEL, non me ne vogliate spero).
    A voi i commenti, signori, quando avrete smesso di sbellicarvi dalle risate (credo).

  16. Riccardo

    Anche noi abbiamo il nostro Scillipoti.

  17. Francesca

    Caro Marco la mia era solo una opinione che alla luce dei fatti recenti risulta sbagliata, ma resta una mia opinione, inquietante quel saluti su un blog estraneo alla ns. discussione su altro canale.

    Chiarito questo, auguro a SEL un proficuo lavoro er il bene comune di tutti.

    saluti, francesca!

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