PIOMBINO: TANTA GENTE AL METROPOLITAN, FUORI LA PROTESTA
Piombino (LI) – Più di mille persone al Teatro Metropolitan di Piombino (calcolando gli 860 posti a sedere più quelli che non sono riusciti ad entrare, ndr.) per l’avvio della campagna referendaria del Partito Democratico con il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a favore del “sì” al prossimo referendum costituzionale di ottobre.
All’esterno la protesta di alcuni risparmiatori di Banca Etruria ai quali si sono aggiunti anche alcuni sostenitori dei 5 stelle. Al dibattito partecipavano anche il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Valerio Fabiani, il segretario Pd Toscana Dario Parrini, il costituzionalista Stefano Ceccanti (Università La Sapienza di Roma), Enzo Polidori (che era sindaco di Piombino nel settembre del 1979, al tempo della visita in città di Nilde Iotti, allora neopresidente della camera, che proprio in quella occasione pronunciò parole importanti in direzione del superamento del bicameralismo perfetto) e Giorgio Frasca Polara, già portavoce di Iotti.
Primo intervento proprio di Polara che ha parlato per primo ricordando che proprio a Piombino nel 1979 la Iotti dette il primo impulso ai suoi pi stretti collaboratori per procedere sulle riforme costituzionali, anche del Parlamento, indicando tra le misure quella del superamento del bicameralismo perfetto.
Il ministro Boschi ha invece ricordato il grande impegno per arrivare alla revisione della Costituzione che c’è stato in Parlamento. «Se perderemo ci vorranno anni per poter avere le riforme necessarie al Paese».
Fuori la protesta dei risparmiatori della Banca Etruria, che urlando lo slogan «Non votare più il PD» è andata avanti per tutta la durata dell’incontro. «E’ una Vergogna, ci siamo fidati dello Stato, ma abbiamo sbagliato. Vogliamo indietro i nostri soldi». Una quindicina di persone partite da Vinci, e protagoniste di una protesta che ha obbligato la polizia a far intervenire i rinforzi.«Boschi, ti seguiremo ovunque». «Questa non è più una Repubblica, ma in Italia siamo in dittatura».
Intanto in Piazza Gramsci i numerosi partiti e movimenti per il NO a questa riforma costituzionale, in un clima molto più tranquillo illustravano i motivi per non far passare questa modifica. Il clima, nonostante il numeroso pubblico presente anche a questo appuntamento, era molto più tranquillo ed equilibrato.
SEGUIRA’ ARTICOLO DETTAGLIATO E AGGIORNAMENTI.
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” Più di mille persone al Teatro Metropolitan…”, Piombino si conferma roccaforte del regime partitocratico. W Piombino e il suo regime !!!
Sergio per essere preciso il Teatro Metropolitan contiene 860 posti di cui quasi tutti erano pieni. HO scritto 1000 perché ho chiesto alle forze di polizia che iniziato lo spettacolo mi hanno detto che hanno rimandato in dietro un centinaio di persone. Perché 1000 persone dentro il Metropolitan non c’entrano. Diciamo che l’interesse per la Boschi ha coinvolto più di 1000 persone. Va detto anche che in Piazza Gramsci quelli del NO in alcuni momenti hanno avuto 400 ascoltatori.
W i piombinesi che è tutti gli italiani che credono alle fandonie !