CAMBIAVERSO: OK ALL’AMPLIAMENTO DI SALIVOLI, STOP A POGGIO BATTERIA

l'attuale e il futuro porto a confronto (premi per ingrandire)

l’attuale e il futuro porto a confronto (premi per ingrandire)

Piombino (LI) – La diversificazione e il lavoro non possono aspettare secondo i renziani del PD “Costa Toscana Cambiaverso”.

«La collocazione geografica del promontorio piombinese – inizia Associazione Costa Toscana Cambiaverso –  davanti ad un arcipelago unico e facilmente raggiungibile via mare, fa di Piombino un posto invidiabile per lo sviluppo della nautica, anche rispetto a molti lidi che ospitano strutture diportistiche ben più distanti dalle isole maggiori.

In un ottica di diversificazione economica della città ci sembra che questo settore possa e debba svilupparsi di più anche rispetto alle attuali realizzazioni che sono poche, piccole e mal collocate.

Benissimo dunque il recente avvio da parte dell’Amministrazione del progetto della Chiusa di Pontedoro, dove si prevede oltre che un porto, la realizzazione di attività cantieristiche, anche se per portarlo a casa è indispensabile realizzare almeno il primo tratto della 398 Montegemoli – Gagno.

Siamo convinti però che fermarsi qui non sia sufficiente e che le previsioni esistenti sulla nautica a Piombino vadano riviste, se volgiamo che partano davvero. In questo senso è, secondo noi, indispensabile stralciare la previsione di porto turistico a Poggio Batteria, un progetto che non vedrà mai la luce sia per i costi, che per l’effettiva disponibilità di chi doveva realizzarlo, che per i tempi. In questo caso, infatti, andrebbe prima realizzata tutta la 398.

Pensiamo, invece, che sia più logico e concreto ragionare sull’ambito di Salivoli. In uno dei punti più vocati al turismo nautico della Regione Toscana e più vicino all’Isola d’Elba, esiste già un approdo turistico di soli 500 posti barca, L’ampliamento dell’attuale approdo per portarlo al rango di porto turistico ci sembra una proposta fattibile e significativa per un nuovo sviluppo se si caratterizza per alcuni elementi di fondo.

-la realizzazione di un hub per la media e grande nautica in grado di attrarre un segmento turistico di fascia alta in grado di massimizzare le ricadute economiche sul territorio.
-una significativa dotazione di posti barca di transito, proprio per caratterizzare questa opzione come un potente veicolo di sviluppo territoriale, oltre che di risposta alla richiesta di posti barca.
-una connessione con il sistema territoriale che da Calamoresca passando per il Parco di Punta Falcone arrivi fino a piazza Bovio, lavorando sull’adeguamento dei sentieri già presenti sul promontorio.
-garantire una manutenzione della spiaggia continua e più efficace; inglobare la presenza della Lega navale e delle sue attività all’interno del nuovo porto.
-la valorizzazione delle attività balneari e di servizio esistenti in una “marina” più grande, riqualificata e ricca di attrattività.
-una politica urbanistica che accompagni una scelta di questo di tipo incentivando la riconversione turistica del quartiere Salivoli per la realizzazione di nuove strutture turistiche.

Una scelta su Salivoli che abbia questi connotati può dare una risposta importante sul piano turistico, ben sapendo che i posti barca sono un pezzo importante ma non esclusivo di un filiera del settore che può realmente creare posti di lavori ( cantieristica, manutenzioni, installazioni, strumentazione di bordo, arredamento ). Per questo è urgente approntare scelte concrete per rendere fattibile anche la realizzazione delle aree produttive dedicate al settore, attualmente previste nell’ intervento in Chiusa ed in ogni caso iniziare a pensare ad eventuali soluzioni alternative, in aree logisticamente consone e competitive per gli investitori.

Infine e in generale – conclude Associazione Costa Toscana Cambiaverso – pensiamo vada dedicata un’attenzione particolare a tutte quelle richieste di potenziamento della nautica minore che provengano dal territorio e che si legano all’iniziativa imprenditoriale degli operatori turistici che hanno voglia di investire nella nostra zona».

Associazione Costa Toscana Cambiaverso

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Scritto da il 26.2.2016. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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