VAL DI CORNIA: NASCE “COSTA TOSCANA #CAMBIAVERSO”
Venturina (LI) – Venerdì 11 settembre nasce l’associazione provinciale “Costa Toscana #cambiaverso” dopo il successo avuto in questi due anni dall’associazione di Piombino guidata da Carla Maestrini. Alla presentazione ufficiale dell’associazione provinciale, che si terrà presso i locali del Calidario, parteciperà anche Antonio Mazzeo, vice segretario del PD Toscana.
La presentazione ufficiale dell’associazione renziana avrà inizio alle ore 19.30 con un apericena, alla quale seguirà il dibattito. L’associazione si estende su tutta la Federazione e contemporaneamente vuole costituire una rete con tutte le altre realtà renziane della Provincia di Livorno con cui i contatti sono in corso da settimane.
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Il manifesto programmatico di “Costa Toscana #Cambiaverso”
Siamo ad un punto di svolta per la legislatura e per il governo di Matteo Renzi. Molte le riforme inanellate dal Pd, il job act, la scuola, la pubblica amministrazione, gli 80 euro, adesso l’annuncio dell’ abolizione delle tasse sulla prima casa. Molti i contrasti interni in parlamento, soprattutto sulle riforme istituzionali, sia con una parte dell’elettorato tradizionale del Pd, tutto questo in quadro di estrema difficoltà per il centro sinistra in Europa. Su questi temi i renziani a livello locale si stanno organizzando rinnovando e allargando la propria presenza.
Il congresso è finito da tempo, oggi sul merito dei problemi è necessario sostenere l’azione riformista del governo, l’unico baluardo verso pericolosi scivolamenti verso il populismo e l’estrema destra.
Il centro sinistra è vincente quando non rimane nel proprio bacino elettorale tradizionale e si sforza di parlare a tutta la società con proposte di governo innovativeA. C’è un filo rosso conduttore su cui intendono battere i renziani riformisti: «Uno stato più leggero, la riorganizzazione della spesa pubblica, il taglio delle tasse, investimenti sul sapere, l’istruzione, la formazione, il capitale umano. Solo riforme coraggiose ci consentiranno di fare i conti con le novità della globalizzazione provando a governarne gli effetti: una società più veloce, le nuove tecnologie, l’invecchiamento demografico, le nuove modalità di accesso alle informazioni, il rapporto tra il cittadino e lo stato, così come la necessità, in ogni caso, di impostare scelte compatibili con bilanci pubblici sani.
Le riforme del governo regionale nei vari settori pongono sfide inedite a cui è necessario dare risposte innovative. Elaborare proposte di governo su cui aggregare un maggior numero di territori possibili (sanità, turismo, gestione beni culturali, governo del territorio); affrontare il nodo generale della presenza pubblica nella aziende; ristrutturare le macchine comunali per porsi il problemi della riduzione della pressione fiscale locale; rivedere il sistema di offerta dei servizi favorendo un maggior ruolo del terzo settore.
Anche sui temi del governo del territorio sarà sempre più necessario a fronte di programmazioni chiare, trasparenti e rapide, favorire un rapporto virtuoso tra pubblico e privato per generare investimenti nei settori produttivi.
Il nostro sarà un contributo autonomo perché altrimenti non avrebbe senso un’iniziativa come la nostra, si fonderà solo sul merito delle questioni. Autonomia significa che ci doteremo di strumenti che ci consentano di avere autonomia organizzativa e finanziaria così previsto dallo statuto nazionale e regionale del Pd secondo i principi del pluralismo interno. In un partito aperto occorre dare sostanza al confronto che non può rinchiudersi in esclusive lotte tra persone o discussioni sulle candidature di turno, ma deve avere visioni diverse per il futuro del territorio.
Non gli bastano i danni che stanno facendo a livello nazionale????
No,devono arrivare a distruggere tutto….che cialtroni!! La tassa sulla prima casa prima la mettano raddoppiandola poi dicono che grazie a loro la tolgono…
In tutti i paesi del mondo cambiano i volti dei politici ma i partiti rimangono sempre quelli.in italia invece sempre i soliti ladri al comando ma con nomi diversi dei pariti… Pds,margherita,progressisti,ulivo,pd e via discorrendo……
Speriamo sia la volta buona perchè i troppi problemi della costa specie in questa area non sono stati finora affrontati come si doveva. E non mi riferisco solo al parco della Val di Cornia ma anche all”Arcipelago Toscano e ora anche della Laguna di Orbetello. E non parliamo del santuario dei cetacei a cui la Velo ieri sull’Unità manco fa cenno nonostante la Carta di Livorno.
Renzo Moschini