EURATHLON 2015: CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE A FIRENZE
Piombino (LI) – Dal 17 al 25 settembre prossimi la città di Piombino ospiterà euRathlon 2015 – Grand Challenge, competizione internazionale di robotica mai vista: robot terrestri, marini e aerei si sfideranno in scenari ispirati alla tragedia di Fukushima: chiuderanno valvole, cercheranno dispersi, individueranno perdite. Solo i migliori si porteranno a casa i premi finali. Un ricco calendario di eventi collaterali completerà il programma dell’iniziativa, aperta al pubblico in ogni sua fase. Tutti i dettagli del programma saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà venerdì 4 settembre alle ore 12, a Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza del Duomo 10.
Parteciperanno alla conferenza Monica Barni, vicepresidente e assessore a cultura e universitá della Regione Toscana, Massimo Giuliani, sindaco di Piombino, Gabriele Ferri, direttore tecnico euRathlon ‘15 e Jean-Guy Fontaine, responsabile del progetto per il CMRE. Saranno inoltre presenti rappresentanti delle altre realtá coinvolte nell’iniziativa.
Nel frattempo si è costituito un Comitato “Verità su Eurathlon e NATO” che ha organizzato per il giorno successino, sabato 5 settembre alle 17.30, nella sala di Palazzo Appiani, in piazza Bovio a Piombino un incontro pubblico con Maurizio Gubbiotti di Legambiente, i portavoce di Emergency e di Stato d’Emergenza. Scopo dell’iniziativa è demistificare l’ipocrisia che circonda Eurathlon. Era stato invitato anche il deputato piombinese Andrea Manciulli, nella sua veste di Presidente della delegazione italiana in seno all’Assemblea parlamentare della Nato che però ha declinato l’invito.
Cosa è Eurathlon? Ufficialmente è una sfida tra droni aerei, macchine terrestri e dispositivi subacquei. Un’enorme simulazione che riprodurrà il disastro nucleare di Fukushima per verificare la capacità di intervento dei robot. I robot dovranno agire in modo coordinato nei vari scenari. Una sfida tecnologica davvero complessa che durerà otto giorni (17-25 settembre) e si terrà a Piombino. La sede dell’evento sarà la centrale Enel di Tor del Sale: un’ampia area in riva al mare che ospiterà tutte le prove. La Torre del Sale, vecchia torretta di controllo, verrà utilizzata per simulare il soccorso tra le macerie. Le prove subacquee partiranno dalla vicina spiaggia, così come quelle aeree. L’organizzazione è in mano al Centro per la ricerca e la sperimentazione marittima della Nato (Cmre) di La Spezia, che l’anno scorso ha ospitato le prove marittime e terrestri di «Eurathlon 2014» e che abitualmente organizza le gare studentesche di robotica subacquea (Sauc).
Finora si sono iscritte una ventina di squadre da tutta Europa, per un totale di 40 robot e 150 partecipanti. Le prove saranno aperte al pubblico per l’intera settimana. I concorrenti sono gruppi di studenti universitari, ricercatori e dottorandi accompagnati dai loro docenti: per l’Italia è presente l’università di Firenze, che gareggerà nelle prove aeree e marittime. I robot dovranno eseguire una serie di compiti di controllo e di salvataggio: ad esempio scovare i manichini tra le macerie, (le potenziali vittime di un disastro), riconoscere perdite di sostanze tossiche (ricreate sia a terra sia in acqua da marker colorati), aprire o chiudere valvole. Tutte azioni che durante un disastro ambientale sono necessarie. Tra gli osservatori invitati ci sarà anche Shinji Kawatsuma, responsabile della robotica alla centrale nucleare giapponese di Fukushima, danneggiata dal terremoto del 2011.