SEL: INTERVENGA IL GOVERNO NELLA VICENDA ACCIAIERIE LUCCHINI CEVITAL

Ilio Benifei (dx) in una foto d'archivio

Ilio Benifei (dx) in una foto d’archivio

Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Ilio Benifei per il Circolo SEL Piombino-Val Di Corna.

«Si susseguono notizie sul futuro delle Acciaierie che appaiano improntate da una evidente incertezza, indeterminazione da parte di Cevital. In questi casi, proprio perché vi è stata una gara con una assegnazione e garante di tutto ciò è il Governo , cosa del tutto normale, dovrebbe essere da parte dei Ministeri competenti chiedere a Cevital cosa veramente vuole fare a Piombino.

La rimessa in marcia dell’altoforno e del ciclo integrale cambierebbe completamente lo scenario; per dove andare a finire nel breve e lungo termine non sappiamo tenendo di conto che i problemi dello stabilimento si riprodurrebbero automaticamente oltre che compromettere in parte o del tutto quello che era alla base dell’offerta Cevital: due forni elettrici, revamping dei treni laminatoi, nuove attività agro-industriali, liberazione spazzi per la logistica….

Sempre per rimanere nella normalità, chiedere in tempi brevi, quello che non è stato ancora presentato, cioè UN PIANO INDUSTRIALE crediamo che sia il minimo tenendo di conto che ogni incertezza, ritardo, peserà in modo negativo nell’economia della zona e avrà sui lavoratori/trici effetti ancora più devastanti .

Non ci convincono neppure le dichiarazioni compiaciute di Mirko Lami rilasciate alla stampa, perché non tengono di conto di una premessa : qualunque situazione anche quella più immediata non è detto che sia la migliore in prospettiva per l’Acciaieria e per Piombino e il territorio.

La moda degli annunci ormai incombe e anche il nostro territorio con i vari attori non è immune.

Per SEL è importante che dalla vicenda Acciaierie (che non chiameremo più Lucchini)   si determini un risultato positivo per Piombino e la Val Di Cornia:

  • Una produzione di acciaio con le migliori tecnologie
  • Un impatto ambientale positivo
  • La liberazione e la bonifica di territorio oggi inquinato e non utilizzato da essere un valore aggiunto per il porto, nuove attività industriali, infrastrutture viarie e ferroviarie
  • Impianti e attività ( archeologia industriale)che possono rappresentare un percorso della storia del nostro territorio.

Certe volte, però ,non basta solo attendere».

Per il Circolo SEL Piombino-Val Di Corna
Ilio Benifei

Scritto da il 22.2.2015. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    87 mesi, 12 giorni, 16 ore, 42 minute fa

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