PIOMBINO, SIMONCINI E LE NOVITÀ SU LUCCHINI E PORTO
Piombino (LI) – Il punto sugli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino è stato fatto oggi in una riunione convocata dal Sindaco di Piombino Massimo Giuliani con la presenza dell’assessore alle attività produttive credito e lavoro della Regione Toscana Gianfranco Simoncini presso la sala consiliare del Comune di Piombino con le organizzazioni sindacali e le categorie imprenditoriali.
L’assessore, dopo aver ribadito che “la Regione per quanto riguarda il futuro della Lucchini ritiene fondamentale che la scelta avvenga sulla proposta di investimento che preveda maggiore tutela dell’occupazione e la produzione di acciaio con la previsione di un’area caldo”, ha illustrato i contenuti della pre call, che la giunta ha approvato lunedì scorso e che si concretizzerà in un bando che sarà pubblicato a cura di Invitalia. La delibera prevede un pacchetto di interventi, per complessivi 50 milioni di cui 32 di incentivi regionali, di cui potranno usufruire le imprese del territorio.
L’assessore ha poi spiegato che molti degli interventi prevedono graduatorie riservate ai lavoratori delle imprese che si trovano nei quattro Comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo, mentre potranno usufruire della premialità prevista degli interventi per l’occupazione anche i Comuni attigui di Follonica, Castagneto Carducci, Sassetta, Monteverdi Marittimo, Monterotondo Marittimo e Massa Marittima.
Riferendo i risultati del tavolo di monitoraggio sull’andamento dell’accordo di programma, l’assessore ha detto che nella seduta Cipe del 10 novembre sono stati assegnati 50 milioni di euro per le operazioni di bonifica, 20 milioni per le attività di smantellamento e manutenzione delle navi militari che si aggiungono ai 20 milioni precedentemente assegnati per l’area portuale. “Abbiamo concordato – spiega l’assessore – che entro gennaio, alla luce della delibera approvata dalla giunta e della pubblicazione da parte di Invitalia del bando, sarà organizzato un incontro con il sistema creditizio per verificare le possibilità e gli strumenti per il sostegno alle imprese dell’indotto siderurgico dell’area”. (Fonte Toscana Notizie)
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NARDI A CEVITAL E JINDAL «ENTRO IL 18 LE OFFERTE DEFINITIVE»
Il 18 novembre è la data ultima per presentare miglioramenti e modifiche alle offerte vincolanti, poi la parola passa al Comitato di sorveglianza che presumibilmente il 21 novembre dovrebbe tornare a riunirsi per decidere il futuro Lucchini.
Sulla procedura di vendita della Lucchini Giuliani ha ribadito ieri la presenza delle due proposte di acquisto, ambedue credibili e competitive di Cevital e Jindal, mentre appare non ricevibile la proposta “last minute” del Consorzio diretto da Antonio Gozzi, Federacciai e dagli industriali del nord Italia, che prevede un piano di 450 milioni di euro per la produzione di 2 milioni e mezzo di tonnellate annue di acciaio.
Il sindaco nell’incontro di ieri ha confermato il pacchetto di interventi e incentivi per la reindustrializzazione e diversificazione di 52 milioni di euro deliberati dalla Regione, di cui 20 milioni stanziati dal Ministero dello sviluppo economico e 32 di incentivi regionali ai quali si aggiungono inoltre i 70 milioni stanziati dal governo (50 per le bonifiche e 20 per il polo di rottamazione), approvati dal Cipe nella serata di martedì.
Per Confindustria sarebbe fondamentale avere una definizione delle aziende ammissibili agli incentivi, secondo parametri da definire al più presto. Da non sottovalutare inoltre il fattore tempo e cioè la necessità di procedere il prima possibile alla pubblicazione dei bandi.