EDITORIALE: IL SILENZIO DEGLI “INNOCENTI”
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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EDITORIALE: IL SILENZIO DEGLI “INNOCENTI”
Corriere Etrusco “numero 59” del 6 giugno 2014.
Passati più di dieci giorni dalle elezioni amministrative del 25 maggio scorso, ancora nessun sindaco, eccetto il dinamico Giuliano Parodi, ha presentato la nuova giunta. Certo il compito non è stato così difficile per il neo Sindaco di Suvereto, visto che già prima delle elezioni aveva comunicato che il suo Vice sarebbe stato, come poi effettivamente è avvenuto, Jessica Pasquini.
Silenzio invece negli altri Comuni in cui hanno vinto le coalizioni guidate PD. Specie a Piombino è in corso una vera e propria resa dei conti tra il “vecchio” Sindaco e la dirigenza del Partito: nonostante la vittoria il clima non è dei migliori. Parole pesanti sono volate durante questa settimana per la paura di chi ancora non riesce a trovare una poltrona adeguata al proprio ego, con il Partito che cerca di riprendere le redini della città dopo dieci anni di “uomo solo al comando”.
È palese che la resa dei conti passerà attraverso la nomina degli assessori: il PD vuole, vista la diminuzione da nove a sei membri, dare spazio ai renziani con Martina Pietrelli e a uomini forti come Claudio Capuano, che hanno mostrato intelligenza e preparazione negli anni della giunta Anselmi. Giuliani vorrebbe mantenere invece i due vecchi assessori, Lido Francini e Marco Chiarei, uomini di sua fiducia.
Di fronte al rischio di uno scontro dentro le stanze del Partito sarebbe saggio da parte del neo sindaco di Piombino, vista la probabile crisi del territorio alle porte, pretendere non di mettere due assessori suoi, ma piuttosto che tutta la federazione del Partito “ci metta la faccia” così che, in caso di difficoltà non sia “colpa o merito” del Sindaco, ma che il merito o peggio la responsabilità di scelte impopolari ricada su tutta la coalizione di governo. Che Giuliani sia il direttore d’orchestra quindi, e non l’unico solista: i primi a beneficiarne saranno sicuramente gli ascoltatori.
Giuseppe Trinchini
L’ex sindaco vuole mantenere due vecchi suoi assessori ? Questi due desaparecidos secondo Anselmi dovrebbero continuare a prendere lo stipendio da assessore per altri 5 anni dopo che in 10 anni, dico 10 anni, non hanno combinato nulla ?
Ma quali sono i motivi, per quali ragioni due fannulloni dovrebbero essere confermati in quel ruolo ?
Sono amici dell’Anselmi ? Devono riportare al padrone quello che avviene in Municipio ? Senza di loro Piombino cade in rovina ? Sono due poveracci che non avrebbero di che sfamarsi ? Sono portatori di verità sconosciute ai più ?
Ma questo Anselmi non vuole proprio tornare al lavoro e lasciare perdere la politica visto che non è in grado di praticarla ?
Si dice che egli abbia molto consenso in città.
Guardate non è una novità che la maggior parte della gente ritenga buono ciò che non vale. Questa cosa la possiamo constatare ogni giorno.
Giuliani, se vuole essere un vero sindaco, deve affrancarsi da questo passato incolore e rabbioso, perché altrimenti potrebbe diventare strumento per vendette personali. I cani rabbiosi vanno abbattuti non alimentati.