NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 14 OTTOBRE 2013

COSTA CONCORDIA, ROSSI: «ECCO COSA STIAMO FACENDO A PIOMBINO»

FIRENZE – «Poiché è facile prevedere che sul futuro della Concordia continueranno polemiche e illazioni, avverto tutti, organi di informazione compresi, che questa mia dichiarazione resterà valida per almeno i prossimi 5 mesi, e potrà quindi essere usata e reiterata. A meno che non si manifestino fatti straordinari, al momento non prevedibili e francamente molto, molto improbabili». Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, introduce con questa “considerazione preventiva” il punto sul futuro del relitto che si trova all’isola del Giglio.

«Con cadenza quasi giornaliera – dice Rossi – si registrano uscite sul porto di futura destinazione della Concordia, che suscitano dibattiti, prese di posizione, interrogazioni parlamentari e regionali, rivendicazioni, polemiche, diatribe e invettive. Allora, vorrei precisare una volta per tutte quanto segue. La Concordia, che ancorché raddrizzata resterà fino alla prossima estate davanti al porto del Giglio, è definita tecnicamente, in base alla normativa in vigore, un ‘rifiuto’ e in quanto tale l’autorizzazione per la rimozione spetta, per competenza, alla Regione Toscana e non ad altri enti. Ricordo inoltre – prosegue – che il governo Monti, mai smentito da quello in carica, si è espresso in favore di Piombino per il ricovero e la rottamazione della nave e noi stiamo lavorando per adeguare il porto di Piombino in modo che possa accogliere la Concordia e poi tutte le altre navi da rottamare in applicazione del nuovo regolamento europeo che prescrive, a partire dal 2015, lo smantellamento del naviglio europeo in porti adeguatamente attrezzati».

«E’ evidente – sostiene ancora Rossi – che tutto questo ha a che fare, oltre che con il porto, anche con il polo siderurgico di Piombino: le sue prospettive di rilancio e la sua conversione ecologica. Un porto attrezzato per rottamare le navi e un polo siderurgico a km zero rappresentano una grande opportunità oltre ad un notevole vantaggio competitivo tale – conclude – da rendere Piombino attrattivo e conveniente».

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PRIMARIE PD: I GIOVANI DEMOCRATICI SOSTENGONO FABIANI

Riceviamo e pubblichiamo dai giovani del PD Val di Cornia-Elba a sostengno della candidatura a riconferma come segretario della Federazione di Valerio Fabiani per le prossime primarie del partito.

«In lui — affermano — vediamo un ragazzo che si è messo in gioco e che continua a farlo, nonostante le grandi difficoltà del partito. Noi in questa battaglia ci saremo con tutto il nostro entusiasmo e la nostra voglia di cambiare, convinti fortemente che Fabiani rappresenti quel rinnovamento che riteniamo essere indispensabile per un partito che vuole parlare ad una società mutata e in continua trasformazione. Dopo l’esperienza della sinistra giovanile, vissuta in prima persona, è grazie a lui, all’impegno e alla fiducia che ha saputo riporre nei suoi coetanei e nelle nuove generazioni, se dopo tanti anni i Giovani Democratici sono una realtà del territorio».

«Valerio — si aggiunge — si è impegnato per dare vita ad un nuovo gruppo di ragazzi e ragazze accomunati dalla passione e dalla convinzione che soltanto con la partecipazione e l’impegno sarà possibile creare quel futuro che i giovani, oggi, riescono soltanto a sognare. Va molto di moda utilizzare il termine rinnovamento, e chi meglio dei giovani può impersonarlo? Il rinnovamento non deve essere soltanto uno slogan, come purtroppo molti portano avanti, ma un cammino da percorrere per riavvicinare i cittadini alle istituzioni, alla politica, alla vita sociale e comunitaria».
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“SIAMO SAN VINCENZO”: «IL TEATRINO DELLA POLITICA NON RISOLVERA’ I PROBLEMI REALI DEL PAESE»

Riceviamo e pubblichiamo dalla lista civica sanvincenzina “Siamo San Vincenzo”.

«Per SiAmo San Vincenzo è chiaro che i giochi politici, i tatticismi fuori controllo e le spartizioni sono distanti dalla realtà. Gli articoli di stampa di questi giorni evidenziano che sul carro degli pseudo-renziani stanno salendo tutti facendo venir meno quell’idea renziana di rottamazione e rinnovamento che poteva dare qualche speranza alla cittadinanza; gli “inciuci” sottobanco per sponsorizzare uno o l’altro candidato reale o presunto alle primarie del PD fanno perdere di vista agli stessi candidati i progetti per San Vincenzo, tant’è che l’affidarsi a Sociolab mette in mostra la mancanza di idee e di rapporto con la gente; il dire solamente no di alcune forze di opposizione o le critiche feroci sui social network non sono altrettanto propositive per risolvere i reali problemi del paese.  Infatti intanto i negozi chiudono perché la burocrazia e le tasse sono opprimenti; il “divertente” teatrino della politica locale non riempirà la desolante zona blu deserta  dei prossimi mesi.

Questo modo di fare politica è il riflesso di come San Vincenzo è stato amministrato negli ultimi anni: nessuna strategia di sviluppo sostenibile di lungo periodo, incapacità di fare scelte e prendere decisioni determinanti dando incertezza a chi investe sul territorio, subalterna  a piccoli “favoricchi” senza una visione complessiva dell’interesse della comunità.
Tutta la vecchia politica di San Vincenzo ha paura del cambiamento, mentre noi abbiamo coraggio e facciamo un passo avanti per un futuro migliore.

Per noi fare politica è agire con trasparenza, avere competenza e fare delle scelte per l’interesse della comunità senza pregiudizi ideologici. Abbiamo, ad esempio, deciso con fermezza di contrastare il progetto Alta Maremma e tutti gli altri carrozzoni in essere, come l’Ente Parchi, perché i soldi della tassa di soggiorno devono rimanere a San Vincenzo e né ora né mai possiamo rinunciare ad essere un comune autonomo.

Il nostro paese ha delle potenzialità per essere il leader turistico del territorio se: valorizziamo le risorse molteplici presenti e si creano nuovi servizi, facendo sistema;  si sostiene la Costa Etrusca nei mercati maturi e la Costa Toscana in quelli emergenti incrementando la notorietà internazionale; si fa promozione, accoglienza e recettività in modo manageriale e facendo rete con le realtà vicine. La zona blu sarà di nuovo affollata da marzo a novembre se vengono organizzati eventi di richiamo, come potrebbero essere “il mese dell’arte” o “città dell’olio” e in inverno San Vincenzo potrebbe essere la base per una “crociera terrestre”, in cui i turisti fanno escursioni tra i borghi e le città d’arte della Toscana.

Siamo aperti, quindi, a tutti quei cittadini che credono che il cambiamento sia possibile e ci mettono la faccia, non solo facendo critiche, ma formulando proposte positive e concrete, convinti che il Comune vada amministrato con competenza e trasparenza pensando al bene comune e al benessere collettivo di San Vincenzo. Ci vogliono coraggio e capacità decisionale per rilanciare l’economia e il livello occupazionale in collaborazione tra pubblico e privato, tutelare l’ambiente urbano e naturale del nostro territorio valorizzando le sue bellezze, mantenere una condotta etica della pubblica amministrazione.

Siamo, infatti, convinti che sono tutti i cittadini che amano San Vincenzo e che possono cambiare il futuro del nostro paese con le loro idee e la loro determinazione. Ci sono i giardinieri che ci rendono fieri quando il verde pubblico è ben tenuto, ci sono gli albergatori che si impegnano per riportare un turismo di qualità, ci sono i commercianti e gli esercenti che combattono e resistono alla crisi, ci sono i giovani che sono il nostro capitale umano del futuro, ci sono gli anziani che sono la nostra tradizione, ci sono i dipendenti comunali e le maestre che si dedicano ogni giorno al bene comune, ci sono le associazioni che sono il nostro cuore pulsante, ci sono tutti gli altri sempre importanti e decisivi. Sappiamo che questa variegata comunità può dare vita a un sogno collettivo di miglioramento della qualità della vita e noi possiamo concretizzarlo.

Proprio per tutti coloro che ci vogliono mettere idee e faccia noi siamo qui. Costruiamo insieme programmi ed una lista; vincere può consentire finalmente di attuare questi programmi».

SiAmo San Vincenzo

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Scritto da il 14.10.2013. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 14 OTTOBRE 2013”

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    87 mesi, 13 giorni, 20 ore, 45 minute fa

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