SPECIALE: IL VIDEO DELL’ARRESTO DEI CLONATORI DI BANCOMAT
Piombino (LI) – Vi mostriamo in anteprima il video dell’arresto dei due bulgari responsabili della clonazione di numerosi bancomat e carte di credito in Val di Cornia. Il video é stato fornito dalla squadra anticrimine del commissariato di Piombino.
Sabato 25 luglio alle ore 15,00, nell’ambito di specifici servizi predisposti dal Commissariato di Piombino, al fine di individuare gli autori delle clonazioni dei sistemi “bancomat e carte di credito” di alcuni istituti di credito cittadini, e in maniera specifica a quelli ubicati presso l’Agenzia della Banca Toscana sita presso il Centro Commerciale Coop di Salivoli a Piombino, già oggetto anche in un recentissimo passato di truffe simili, come formalizzati in numerose denunce, con cospicui prelievi illeciti di denaro operati in Romania da ignoti per importi superiori ai 200.000 euro.
Personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Piombino, con il concorso di personale della Squadra Volante e Squadra Nautica, ha tratto in arresto i due cittadini bulgari senza fissa dimora nè pregiudizi sfavorevoli, nelle modalità riprese nel video, di nome PETRAKIEV Vladislav Stefanov, nato in BULGARIA il 23.3.1970 e TODOROV Dragomir, nato in BULGARIA l’1.6.1986.
E’ riuscita a fuggire invece una probabile complice di sesso femminile, che alla guida di un’autovettura modello BMW, all’atto del fermo dei due “clonatori” di Carte, ripartiva a forte velocità, facendo perdere le sue tracce.
Nel corso dell’arresto, ne nasceva una breve colluttazione a seguito della quale un Ispettore Capo della Polizia di Stato, ed un Vice Sovrintendente della Polizia entrambi in forza a Piombino riportavano superficiali escoriazioni ed ecchimosi, prontamente medicate da Personale sanitario.
I due bulgari sono stati tratti in arresto per le ipotesi di reato di cui all’Art 617 quinquies c.p. (installazione di apparecchiature atte ad intercettare,impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche,in concorso e continuato) nonché per le ipotesi di cui all’Art 337 c.p. (resistenza a Pubblico Ufficiale) ed all’Art 582 c.p. (lesioni a Pubblico Ufficiale).