NASCE L’UNIONE DEI COMUNI DELL’ARCIPELAGO TOSCANO
«Un incontro molto costruttivo che ha dato di fatto il via libera all’unione dei comuni dell’Elba e alla nuova comunità dell’arcipelago che sostituirà la vecchia comunità montana». Questo il commento dell’assessore regionale alle riforme istituzionali, Agostino Fragai, dopo l’incontro che si è svolto oggi a Portoferraio con i sindaci e gli amministratori dei comuni dell’arcipelago toscano per fare il punto della situazione dopo la legge regionale di riforma delle comunità montane di recente approvata e che da venti le riduce a quattordici.
«Ho rilevato – ha dichiarato l’assessore – un positivo orientamento da parte di tutti le amministrazioni verso la costituzione dell’unione dei comuni dell’arcipelago toscano. Certo molte cose restano ancora da fare, ma la strada è quella giusta. Siamo di fronte alla possibilità di fare un salto di qualità nel governo dello sviluppo de ll’isola d’Elba e degli altri territori, attraverso una più forte collaborazione fra i comuni. Del resto questo è anche quanto chiedono da tempo cittadini, imprese e associazioni».
Nel corso dell’incontro ospitato nella sede della ex-comunità montana dell’Arcipelago l’assessore Fragai ha ribadito che «se questo processo andrà a buon fine non mancherà il sostegno, anche finanziario, della regione. L’Arcipelago, del resto, ha caratteristiche e specificità tali da meritare una particolare attenzione anche dal punto di vista della sua evoluzione istituzionale”. Dell’unione potranno far parte, con una deroga, non solo i comuni elbani ma anche Capraia e il Giglio.
La trasformazione della ex-comunità montana in unione dei comuni consente di ottenere gli stessi finanziamenti prima erogati alla comunità, senza dover però sostenere il peso degli organi di gestione, come un direttivo o un consiglio di amministrazione, e si inserisce in un piano regionale più ampio e ragionato di riforma con l’obiettivo di offrire servizi sempre più efficienti e meno costosi.