CRESCE IL TURISMO, + 10% IN VAL DI CORNIA

Record di presenze turistiche in Val di Cornia: nel corso del 2007 c’è stato un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, a fronte di un piccolo 0,7% fatto registrare dalla Provincia di Livorno.

Da dieci anni a questa parte il turismo nel territorio del Circondario della Val di Cornia ha letteralmente preso il volo, passando da un milione e 135mila presenze nel 2001 ad 1 milione e 640mila presenze dello scorso anno. Gli arrivi sono aumentati di circa il 40%. Si tratta di numeri significativi che premiano l’impegno delle amministrazioni comunale sul fronte della valorizzazione e tutela del paesaggio, dei beni culturali, del sistema dei Parchi.

Finalmente la Val di Cornia si afferma appieno come territorio turistico nell’ambito della Provincia di Livorno, essendo l’unica ad aver sensibilmente aumentato le proprie presenze turistiche rispetto ad altre realtà più blasonate, come l’isola d’Elba, la quale ha visto addirittura scendere i propri numeri. La Bassa Val di Cecina ed il territorio livornese, invece, hanno fatto registrare soltanto un piccolo incremento in termini di presenze e di arrivi.
I dati, ancora provvisori, sono stati resi noti dalla Provincia di Livorno che, in queste settimane, ha ottemperato agli obblighi statistici in materia di presenze turistiche.

A premiare la Val di Cornia è stato soprattutto il turista straniero, anche se molti italiani hanno regalato notti tranquille agli operatori alberghieri ed extralberghieri presenti nei Comuni di Campiglia M.ma, Piombino e San Vincenzo.

“A fronte di questi risultati, possiamo dire che la Val di Cornia colma il proprio distacco con gli altri territori della Provincia – dice un soddisfatto Gianni Anselmi, presidente del Circondario della Val di Cornia e sindaco di Piombino – L’incremento turistico è da imputare ad una crescente offerta territoriale legata soprattutto ad un significativo miglioramento ambientale dei nostri territori, grazie ad una pianificazione territoriale che tiene di conto del paesaggio, dei centri storici, del mare. I risultati di oggi, ottenuti senza il riconoscimento della Bandiera Blu che per Piombino e per le spiagge della Sterpaia è arrivato solo da poche settimane, ci fanno ben sperare anche per il futuro. Tra l’altro, l’estate scorsa non erano ancora state aperte una serie di strutture turistico-ricettive importanti per il nostro territorio. L’impegno sarà quello di consolidare questi risultati, impegnandosi soprattutto sul miglioramento dell’offerta turistica e dell’ambiente”.


Ecco, nei dettagli, i dati disaggregati comune per comune:


Campiglia M.ma – Gli arrivi dei turisti passano da 17mila 751 del 2006 a 21mila del 2007, mentre le presenze volano da 114mila 806 a 136mila 922. Ciò è dovuto ad un aumento del 44% per quanto riguarda i turisti italiani che, tra l’altro, hanno preferito il settore alberghiero. L’extralberghiero ha fatto registrare un incremento di circa il 7%. Record assoluto per gli incrementi degli stranieri nell’alberghiero passati dai 356 nel 2006 a ben 2mila 204 del 2007 che hanno fatto registrare un balzo in avanti di circa il 520%. La permanenza media per ogni turista è stata di 6 giorni.

Piombino – Risultati lusinghieri su tutti i fronti. Gli arrivi passano da 113mila a 127mila 357, mentre le presenze hanno in incremento di circa il 20% passando da 613mila a 726mila 700. Più che positivi i risultati del settore extralberghiero che, specialmente per i turisti italiani, ha fatto registrare un balzo in avanti del 23%. L’alberghiero, invece, è stato gradito soprattutto dagli stranieri: l’aumento è stato, in questo caso del 6%. Anche in questo caso la permanenza media per ogni turista è di 6 giorni.

San Vincenzo – Gli arrivi balzano dalle 101mila unità a 107mila 237, mentre le presenze volano da 708mila 663 unità a ben 729.838 del 2007. In questo caso gli aumenti sono stati più contenuti, del 3% circa. Il settore che è stato più trainante è stato l’extralberghiero, grazie soprattutto agli stranieri: si è registrato un aumento del 60% circa delle loro presenze. La permanenza media non arriva ad una settimana.

Sassetta – Gli arrivi passano da 3mila 979 del 2006 ai 4mila236 del 2007, mentre le presenze aumentano di circa 900 unità. Complessivamente, il fenomeno turistico ha fatto registrare in questo Comune un aumento di circa il 6%.

Suvereto – L’incremento turistico è stato di quasi il 7%. Gli arrivi sono passati dalle 4mila 719 unità alle 5mila 140 unità del 2007, mentre le presenze da 28mila 875 adesso sono diventate 30mila 782 unità.

Le strutture ricettive – In Val di Cornia se ne contano 244, di cui 72 a San Vincenzo, 64 a Piombino, 53 a Campiglia M.ma, 18 a Sassetta e 37 a Suvereto. In maggioranza si tratta di agriturismi (75), alberghi (se ne contano 38), affittacamere (27), Cav, residence e campeggi.

Scritto da il 24.6.2008. Registrato sotto Economia. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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