ANCHE LA COSTA EST DI PIOMBINO E’ BANDIERA BLU 2008

Sono arrivate le Bandiere Blu 2008, e tra le tante riconferme per la toscana anche una gradita sorpresa, quella di Piombino che riceve il premio per la prima volta questo anno. Soddisfazione anche per la conferma di San Vincenzo, promossa nuovamente insieme agli altri comuni della Toscana (15 in tutto). La Val di Cornia ottiene quindi un grande riconoscimento, dal momento che la costa da Follonica fino a Castagneto è in gran parte certificata, come lo è praticamente tutta la provincia di Livorno.

«Un riconoscimento straordinario, dedicato a tutti coloro che hanno immaginato una prospettiva diversa per questa città e che vi hanno lavorato sentendosi parte di un progetto – il sindaco Gianni Anselmi commenta con grande soddisfazione il riconoscimento della Bandiera Blu assegnato al parco naturalistico della Sterpaia e alla costa est oggi a Roma dalla Fee, Fondazione per l’educazione ambientale. Un segno di dinamismo forte che simboleggia il cambiamento – continua il sindaco – Insieme all’abbattimento degli Ipa sotto il limite di legge, è il più grande obiettivo raggiunto in termini ambientali della legislatura. Tra l’altro si tratta di una certificazione di qualità, di rango europeo internazionale, che segue un disciplinare molto rigido. Lo dimostra il fatto che la certificazione deve essere riconfermata ogni anno e non è un risultato acquisito per sempre».

Le Bandiere Blu sono state assegnate il 7 maggio a Roma, presso il ministero del Trasporti, sezione aree marine, dal segretario generale della Fee, Claudio Mazza, e da Carla Creo, operatrice Enea e responsabile del progetto, ai 104 comuni costieri convocati a Roma per la cerimonia di premiazione.

Tra i criteri di valutazione che hanno portato all’attribuzione del riconoscimento per la città di Piombino, il carattere fortemente innovativo dei servizi sulla costa, con particolare riferimento all’accessibilità delle spiagge ai diversamente abili, unito alla qualità delle acque, alle modalità di trattamento delle acque reflue e alla qualità delle acque di scarico, alla pulizia delle piagge, gestione dei rifiuti, attività di educazione ambientale. Una serie di parametri che consentono di valutare la costa dal punto di vista ambientale, dell’accessibilità e dei servizi offerti e che connotano la complessità di un’offerta di turismo sostenibile.

«Questa terza bandiera blu ha per noi un grande significato perché premia il nostro impegno e in qualche modo ne testimonia la sua continuità nel tempo», dicono con soddisfazione il Sindaco Michele Biagi e l’Assessore al turismo Elisa Cecchini a Roma per assistere alla cerimonia. “Molti osservatori, infatti, hanno fatto spesso notare come sia difficile mantenere la Bandiera blu, che appunto viene assegnata anno per anno, non una volta per sempre. Questo risultato testimonia l’impegno dell’amministrazione comunale nel coniugare sviluppo e turismo sostenibili con il miglioramento della qualità della vita e la salvaguardia dell’ambiente», sottolineano i due amministratori.


Cosa è la Bandiera Blu

In sostanza La Bandiera blu è una campagna nata nel 1987 per promuovere e aumentare l’impegno degli enti pubblici a migliorare l’ambiente legato al mare. Curata dalla FEE Foundation for Environmental Education, si svolge oggi in 35 paesi di tutto il mondo. La Bandiera Blu delle spiagge si assegna per la qualità delle acque, la qualità della costa, i servizi e le misure di sicurezza, l’educazione ambientale. Ogni hanno viene aperta una selezione, alla quale i comuni possono partecipare gratuitamente, che si fonda su criteri precisi in base ai quali viene valutato a chi assegnare il riconoscimento.

I principali criteri da rispettare per avere la Bandiera sono
• l’ assoluta validità delle acque di balneazione

• nessuno scarico di acque industriali e fognarie nei pressi delle spiagge

• elaborazione da parte dei Comuni di un piano per eventuale emergenza ambientale

• elaborazione da parte del Comune di un piano ambientale per lo sviluppo costiero
• acque senza vistose tracce superficiali di inquinamento (chiazze oleose, sporcizia,ecc.)
• spiagge allestite con contenitori per rifiuti in numero adeguato
• spiaggia tenuta costantemente pulita

• dati delle analisi delle acque di balneazione a disposizione
• facile reperibilità delle informazioni sulla Campagna Bandiere Blu d’Europa
• iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti
• servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia
• collocamento di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio
• assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia
• assoluto divieto di campeggio non autorizzato

• divieto di portare cani sulle spiagge non appositamente attrezzate

• facile accesso alla spiaggia
• rispetto del divieto di attività che costituiscono pericolo per i bagnanti
• equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura
• servizi di spiaggia efficienti

• accessi facilitati per disabili
• fontanelle di acqua potabile
• telefoni pubblici dislocati vicino alla spiaggia.

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Scritto da il 8.5.2008. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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