PIOMBINO, IL COMUNE RILANCIA SULLA COSTA URBANA

Prolungamento del periodo di concessione da 9 a 29 anni, esonero dal pagamento del canone per i primi 10 anni, riduzione del materiale progettuale da presentare in fase di gara. Sono queste le modifiche principali introdotte dall’amministrazione comunale nel testo dei nuovi bandi per la riqualificazione di via Amendola e del servizio di ristoro nella palazzina di piazza Bovio, dopo l’esito negativo delle gare precedenti, andate deserte.


«Abbiamo avviato un approfondimento di carattere tecnico-economico – spiega il sindaco Anselmi – che ci ha convinto della eccessiva selettività delle nostre proposte iniziali, con condizioni contrattuali che si sono rivelate difficili da reggere dal punto di vista economico-finanziario. Si confermano invece le previsioni urbanistiche del Piano della costa urbana, coerenti con uno sviluppo armonioso del territorio e largamente condivise al momento della loro approvazione».

Alla base delle modifiche quindi, da una parte il riconoscimento della strategicità e dell’importanza degli interventi per la crescita di un turismo urbano di qualità, dall’altro dell’impegno richiesto agli imprenditori privati per investimenti di tipo pubblico, tra i quali le opere di accessibilità alla spiaggia di via Amendola e il ripristino della falesia, la ristrutturazione della palazzina di piazza Bovio che rimarrebbe comunque di proprietà comunale.
Un alleggerimento finalizzato a incentivare gli imprenditori che, soprattutto nei primi anni, dovranno sostenere quindi delle spese significative per la realizzazione di queste opere pubbliche.

«Allungando il periodo di concessione – continua il sindaco – ed esonerando dal pagamento del canone di concessione per i primi 10 anni, auspichiamo un maggiore interesse da parte del mondo imprenditoriale e un aumento di competizione. Quello che non abbiamo abbassato invece è la richiesta di qualità negli interventi ».
Per l’ambito di viale Amendola, quindi, si prevede la vendita di 7.823 mq di terreno con prezzo netto a base d’asta di 240 mila euro, la concessione di 902 mq di suolo pubblico per 29 anni, con canone di concessione a base d’asta di 36.260 euro (da corrispondere dopo i primi 10 anni), la progettazione complessiva e la realizzazione di un centro ludico-ricreativo e balneare.

Prevista inoltre la realizzazione di attrezzature sportive e ludico ricreative con servizi, piscine, un chiosco bar, un bar ristorante, un affittacamere, un centro balneare dotato di cabine, spogliatoi, pontile, parcheggio a servizio delle attività. Nel settore a est dovranno essere realizzate invece aree a verde pubblico attrezzato, la sistemazione del parcheggio esistente, il rifacimento dei percorsi pedonali di accesso al mare, la riqualificazione della falesia con interventi di ingegneria ambientale, il recupero delle piattaforme in cemento esistenti da mantenere alla fruizione pubblica. Gli interessati hanno 120 giorni di tempo per presentare domanda, a partire dalla pubblicazione del bando che avverrà nei prossimi giorni.

Per la palazzina di piazza Bovio, invece, è prevista la progettazione degli interventi di restauro indicati dal Piano particolareggiato per la realizzazione di un servizio di ristoro.
Oltre all’offerta economica, fissata con base d’asta di 24 mila euro anche qui sospeso per i primi 10 anni, per l’aggiudicazione del bando sarà fondamentale anche la qualità dei progetti presentati. Il progetto dovrà inoltre seguire una serie di prescrizioni, che sono la conservazione e il recupero delle eventuali tracce ancora esistenti della “ex chiesina” all’interno dell’edificio, l’utilizzo di arredi esterni di qualità da indicare nella relazione tecnica illustrativa. Sono ammesse a partecipare imprese, individuali e società, in possesso di uno dei requisiti professionali previsti dalla legge regionale.

Per informazioni ufficio Appalti e contratti, via Ferruccio 4 tel. 0565 63240; fax 0565 63290, email: appalti@comune.piombino.li.it

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Scritto da il 17.1.2008. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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