L’ULIVO APRE AI «NO FANGHI» SULL’ACCORDO PIOMBINO-BAGNOLI

Sulla base dell’ampio dibattito democratico che ha investito tutto il territorio, e che ha collocato come priorità la salute e l’ambiente, l’Ulivo fa delle proposte, che sicuramente saranno seriamente valutate nella nuova bozza di accordo in arrivo tra alcuni giorni, per raggiungere equilibri più avanzati dell’accordo stesso nell’interesse di tutti i cittadini.


Le modifiche proposte alle istituzioni coinvolte, finalizzate ad accrescere la condivisione del progetto sono:

1. orientare l’accordo verso una maggiore caratterizzazione portuale dell’operazione, riducendo o eliminando gli stoccaggi e, se possibile, il trattamento dei materiali provenienti da Bagnoli e verificando la possibilità tecnica di conferimento integrale e diretto nelle vasche di colmata del materiale stesso, così come previsto dalla normativa;
2. confermare il finanziamento per la realizzazione del macchinario di lavaggio e trattamento terre per le bonifiche del nostro territorio;
3. mantenere il finanziamento della 398 fino al porto come infrastruttura strategica per il territorio;
4. verificare i tempi di attuazione della terza vasca di colmata;
5. attivare un percorso per la bonifica dei cumuli stoccati in Colmata dalla Lucchini, se possibile entro la 1° fase dell’accordo, utilizzando gli spazi – disponibili anche con l’operazione Bagnoli – delle vasche del nostro porto. Tutto questo dentro un’idea complessiva di risanamento ambientale del comprensorio.

Su questi punti l’Ulivo vuole discutere efficacemente per definirne una semplificazione netta, e su queste basi chiede un incontro con il Comitato per il NO per condividere i miglioramenti possibili della proposta in questione. «È il tempo di un salto di qualità da parte di tutti – conclude il comunicato – perché solo discutendo democraticamente e uscendo dall’arroccamento che si fanno gli interessi generali della città».

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 17.9.2007. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 25 giorni, 3 ore, 26 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it