E’ NATO IL COMITATO «NO FANGHI» A PIOMBINO
Partecipazione delle grandi occasioni per l’assemblea di martedì 7 agosto, promossa da Legambiente e dal Forum della democrazia, per verificare l’opportunità o meno di far nascere a Piombino un comitato cittadino sui fanghi di Bagnoli.
Il pubblico in sala (Premi sulla foto per altre immagini)
All’incontro, pur convocato in fretta ed in pieno agosto, si sono radunate più di 100 persone, e sicuramente è stata una risposta forte e decisa a chi pensa di chiudere alla svelta una partita così importante per Piombino e la Val di Cornia, che potrebbe avere, sia grandi ritorni economici ed occupazionali, sia conseguenze negative sull’ambiente e l’economia della zona.
Sembra infatti, anche se non confermato ufficialmente, che la fine di agosto, al massimo la prima settimana di settembre, sia il termine ultimo imposto dal ministero per la decisione di Piombino di far parte o meno dell’operazione.
Gli oltre 20 interventi del Perticale, pur con sfumature diverse, hanno comunque contestato il metodo e i contenuti di un’operazione ispirata da una logica di scambio senza considerare i problemi che già Piombino presenta nel campo dei rifiuti industriali. In molti hanno chiesto il referendum.
E’ stato costituito il Comitato “No fanghi”, con la nomina di un gruppo di coordinamento che avrà il compito di promuovere nuove iniziative pubbliche, di organizzare la mobilitazione dei cittadini, interloquire con le istituzioni e definire le modalità per la richiesta del referendum consultivo.
Giuseppe Trinchini