NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 22 DICEMBRE 2006

BazarEtrusco.it è solidale con lo sciopero dei giornalisti indetto dal 21 dicembre al 24 dicembre 2006.
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MESSAGGIO DI AUGURI PER LA DIOCESI DEL VESCOVO SANTUCCI

«Carissimi,

ancora una volta è Natale. Le nostre famiglie, la Chiesa, il mondo fanno festa, si scambiano auguri, si riuniscono per ringraziare Dio della nascita di Gesù.

Sono passati più di Duemila anni da quel giorno, eppure il ricordo è vivo, per la tradizione e la storia ma soprattutto perché sappiamo di aver bisogno della speranza che la nascita di Gesù, la sua vita e la sua parola ci donano.
C’è una sorta di rassegnazione al male, al peggio, quasi ci impedisce di reagire.
La cronaca dei giorni è sempre ripetitiva e ha un sapore di morte. Il domani non ci entusiasma e siamo già troppo impegnati e stanchi del pensare a noi stessi. Nel nostro mondo si è chiuso l’orizzonte, non c’è posto per la vita.
Un po’ costretti dal calendario e dalla consuetudine illuminiamo le strade di luci colorate, addobbiamo l’albero e costruiamo il presepio. Siamo impegnati a trovare parole di auguri, rispondiamo all’invito di amici e parenti. Perché ancora una volta è Natale.
Un bambino nasce per noi. È il dono di Dio ad una umanità stanca e vittima di se stessa. Ha bisogno di tutto ma è il Salvatore del mondo, nasce ignorato da tutti ma accende di luci la notte. Lo incontrano coloro che lo cercano, guidati dalla stella.
È Natale rinasce la speranza.

Una vita nuova è possibile, è possibile volerci bene, riconoscersi come fratelli, parlare tra noi, dire in tanti modi diversi la stessa voglia di pace, di vita, di gioia.
È notte intorno ma su di noi splende il Signore.
L’augurio che mi preme condividere con tutti: non abbiamo paura di Gesù che viene, è lui, per ciascuno, la sorgente della speranza».

Buon Natale

+ Giovanni Santucci


RNP: OTTIMI RISULTATI DELLA PARCHI, ADESSO OCCORRE RILANCIARE

Riportiamo comunicato di Riccardo Marzucchi e Stefano Ferrini di Insieme per lo Sviluppo – Rosa nel Pugno – Piombino.

«Gli ottimi risultati raggiunti dalla Parchi Val di Cornia danno un segnale di ottimismo in un momento generale non certo facile per il turismo, oltre a dare un non trascurabile sollievo alle casse comunali che negli anni hanno visto ridurre sensibilmente e costantemente il loro contributo. Infatti passare dal 79% al 94% del rapporto tra ricavi e costi indica da un lato che gli sforzi per rendere più competitiva questa società da parte del Presidente Massimo Zucconi e della sua struttura sono stati efficaci, dall’altro che il nostro territorio gode di un interesse turistico crescente. A questo risultato, al di là del territorio stesso, hanno contribuito gli investimenti fatti nel passato dalle Amministrazioni Comunali e dai privati, le scelte delle prime per tutelarlo e valorizzarlo, le politiche di promozione ed attrazione dei soggetti pubblici e privati, nonché la stessa scelta ambiziosa di costituire la Parchi come SpA. Occorre naturalmente ancora migliorare su alcuni fronti.

In particolare occorre favorire una maggiore integrazione tra la Parchi e gli operatori privati, affinché questa sia sempre più percepita come uno strumento di tutto il territorio e dei suoi attori pubblici e privati ed affinché si riesca promuovere un’immagine unitaria e forte ed una identità chiara del nostro sistema turistico. Piombino e la Val di Cornia possono competere più efficacemente solo se riescono a mettere insieme i soggetti pubblici e gli operatori privati superando così la limitazione e la frammentazione dei budget di spesa, l’inefficacia di iniziative scoordinate e la mancanza di target precisi su cui puntare.

La Parchi potrebbe così diventare il soggetto operativo cui i Comuni, i privati e le loro associazioni di categoria potrebbero affidare il compito di proporre, coordinare ed attuare la promozione turistica di questa specifica zona, insieme e d’accordo con Apt e Provincia. Potrebbe così proporre e commercializzare tramite i soggetti abilitati pacchetti turistici d’area partecipando a fiere, utilizzando internet, invitando giornalisti specializzati e tour operator, ma anche organizzando eventi promozionali di rilievo in luogo e all’estero. C’era qualche anno fa una bozza di convenzione tra Parchi, Comuni e Circondario, condivisa anche con la Provincia, che riassumeva questi obiettivi. Potrebbe essere cosa utile riprenderla, aggiornarla ed approvarla. Mare, campagna, parchi, musei, centri storici, enogastronomia, cultura dell’accoglienza sono i punti di forza del nostro turismo. Occorre però metterli insieme per essere davvero competitivi e non perdere terreno. Come sul fronte della formazione occorrerebbe poi che le Istituzioni locali intervenissero per non disperdere quel patrimonio di rapporti col mondo accademico nel tempo accumulato. Una cosa in ogni caso è certa: oggi non è più possibile tornare indietro da un sistema che sta mostrando sempre più la propria vitalità e capacità di assolvere ai compiti che gli erano stati assegnati». (RNP – Piombino)


L’UDC SULLE RESIDENZE TURISTICHE ALBERGHIERE A PIOMBINO

Riportiamo comunicato UDC Piombino su RTA a Salivoli.

«Non siamo contrari alle RTA e riteniamo che Piombino abbia bisogno di strutture ricettive di qualità per ospitare i turisti che vogliono visitare e trattenersi nella nostra città, anche se a Salivoli avremmo preferito che si optasse per una struttura alberghiera di piccole dimensioni, che a nostro avviso sarebbe più idonea alle esigenze di quella zona e garantirebbe una maggiore tutela ambientale.
La presenza di un porticciolo turistico con natanti di alto cabotaggio attrezzati per potervi soggiornare, limita l’esigenza di una struttura turistico alberghiera più adatta ad una vacanza di media e lunga durata, inoltre l’assenza di una spiaggia adiacente fruibile, direttamente raggiungibile con pochi passi, non garantisce la domanda per questa tipologia di turismo.

Le spiagge di Calamoresca e Salivoli sono distanti e non sono adeguate per supportare un insediamento ricettivo con queste caratteristiche.
La gestione delle RTA non permette un soggiorno breve, si dovrebbe garantire un minimo di 3 notti di permanenza per avere un ritorno commerciale, mentre un albergo darebbe la possibilità di una maggiore flessibilità.
Le Rta inoltre permettono di poter essere sfruttate come seconde case, la legge impone solamente la gestione unitaria con un riferimento ricezionale comune, i proprietari delle quote societarie e quindi automaticamente anche degli immobili, potrebbero loro stessi soggiornare per lunghi periodi e soprattutto in alta stagione, non permettendo un uso reale di tipo turistico.
Comprendiamo la buona fede della Giunta, che con la deliberazione dell’atto d’indirizzo delle Rta vorrebbe evitare qualsiasi tipo di speculazione possibile, ma purtroppo anche la legge
regionale stessa non da garanzie in merito.

Infatti le sanzioni sono previste esclusivamente per un cambio di destinazione, pertanto è semplice aggirare la legge, permane la destinazione ma si gestisce la struttura come un condominio con una portineria in comune e questo tipo di utilizzo a nostro avviso rientra nell’ambito della speculazione.
Purtroppo tale fenomeno a Piombino è molto diffuso e la costa est ne è protagonista, noi riteniamo che se si vuole sviluppare il turismo cittadino, si deve programmare un progetto generale del settore che parta dalle infrastrutture e che stimoli imprenditori turistici ad investire con criteri manageriali precisi, non abbiamo bisogno di speculatori che pensano esclusivamente ai propri interessi e non al bene della nostra comunità». (Il Segretario Luigi Coppola)

COMUNICATO ASA A TUTTI GLI UTENTI

ASA spa informa le suddette Spettabili Amministrazioni che, in conseguenza alla chiusura degli uffici commerciali in occasione delle prossime festività, il termine per il pagamento delle bollette del servizio idrico stabilito per il giorno 20/12/2006, per i clienti dei Comuni di Campiglia Marittima – Piombino – San Vincenzo – Sassetta – Suvereto – Monteverdi Marittimo, è stato prorogato al giorno 05/01/2007 .


ACCORDO ARCELOR PIOMBINO E FEDERTRASPORTI PER ALLEGGERIRE IL TRAFFICO SU STRADA

Riportiamo un comunicato di Arcelor sull’accordo con Federtrasporti.

«Arcelor Piombino nell’obiettivo di ridurre il traffico su strada tra Piombino e Venturina ha realizzato, a partire dal mese di novembre, un accordo con la Federtrasporti per imballare il materiale prodotto dall’Azienda in stabilimento. Sarà imballato, infatti, tutto il materiale destinato a spedizione via nave, circa 180.000 tonnellate, con destinazione Grecia,Turchia, Cipro, Spagna, Portogallo e Stati Uniti.

Questa operazione porterà non solo ad una ottimizzazione dei tempi di imballaggio e di spedizione ma soprattutto porterà ad alleggerire il traffico stradale durante tutto l’anno. Infatti prima, gran parte della produzione di Arcelor Piombino veniva spedita a Venturina dove qui veniva imballata e poi una parte ritornava a Piombino per essere caricata sulle navi, creando, soprattutto durante il periodo estivo, disagi al traffico vista la particolare situazione stradale del tratto Piombino Venturina». (Alcerol Piombino)


PIOMBINO: ANCORA DUBBI DI AMERINI SULLA CIGRISER

Riportiamo comunicato di Giampiero Amerini su situazione Cigriser.

«Sulla CIGRISER non c’è ancora chiarezza: quanto più se ne parla e quanto più la vicenda appare confusa. Nella riunione del consiglio comunale del 18 dicembre il sindaco, di fronte a due domande precise, ha tergiversato senza dare una risposta. Le due domande sono: chi ha acquistato le azioni CIGRISER e chi ha sottoscritto a suo tempo l’opzione di retrovendita. Il sindaco ha confermato che in data 16-11 u.s. l’assemblea degli azionisti TAP ha ratificato la cessione del capitale CIGRISER, “avvenuta nei giorni precedenti”, ma non ha voluto fornire il nome dell’acquirente, o acquirenti, mentre, per quanto riguarda l’opzione, ha detto di esserne venuto a conoscenza il giorno stesso.

A parte le perplessità, derivanti dal fatto che l’azionista di maggioranza di una società non sia ha conoscenza dell’esistenza di un simile documento, questo porta a fare due riflessioni. La prima è che Banti, a parte la mancata informazione al consiglio e agli azionisti, con questa operazione ha dimostrato di essere un bravo amministratore. La seconda è che, il sindaco Anselmi, avvallando senza garanzie, una spesa di €. 137.625, per l’acquisto di azioni che hanno un valore nominale di €. 2.000, ha dimostrato di essere esattamente l’opposto. La CIGRISER, società con capitale in prevalenza pubblico che, si dice, chiuderà il bilancio 2006 con un deficit superiore al 2004 (€.720.958), ha oltre 40 dipendenti con il posto di lavoro a rischio: questo fa più che pensare». (Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale. Il capogruppo Giampiero Amerini)

Scritto da il 22.12.2006. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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