VAL DI CORNIA: PARCHEGGI AL MARE, CAMBIA TUTTO
Salvaguardia ambientale, fruizione e miglioramento dei servizi sono le priorità della società Parchi per la stagione 2006 nei parchi costieri. Un rinnovato impegno in cui una funzione rilevante per la regolazione dei flussi e la tutela dei litorali lo hanno gli oltre 5mila posti auto – realizzati in pochi anni sulle coste dei parchi della Sterpaia e di Baratti-Populonia, che a partire dal 15 aprile saranno attivati (compatibilmente con l’agibilità dei terreni) con la novità dei parcometri in luogo della bigliettazione manuale.
Questa è solo una delle novità per la stagione 2006, che prende il via con il week-end pasquale. All’esordio, in vista del periodo balneare, anche un diverso assetto dei parcheggi sulla Costa Est, nei quali sono stati completati i servizi, realizzando per intero le previsioni urbanistiche, con possibilità per i gestori di strutture della costa di riservare dei posti auto per la propria clientela. A Baratti, invece, in funzione un bus navetta per i collegamenti tra il golfo e Caldanelle. Tra le novità una rinnovata segnaletica e cartellonistica, per orientare sulla sosta dei veicoli e sensibilizzare i bagnanti sul fatto che si trovano in un Area Naturale Protetta, con regole e norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente. Inoltre, un’importante riconferma per i residenti: chi abita in uno dei cinque comuni della Val di Cornia, infatti, potrà garantirsi il vantaggio di posteggiare, nelle aree gestite dalla Parchi, avvalendosi della convenienza di “Parking Pass”, l’esclusiva card di abbonamento per l’intera stagione, al costo di 32 euro.
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La nuova organizzazione del servizio, sulla scorta dell’esperienza maturata negli anni passati, mira a coniugare al meglio l’equilibrio tra fruizione pubblica e salvaguardia ambientale. Nei piani dei Parchi, i parcheggi, infatti, sono concepiti come strumenti per assicurare la libera fruizione delle spiagge entro limiti di sostenibilità, assicurandone la conservazione, concorrendo al tempo stesso, a garantire le entrate per la pulizia e il mantenimento degli habitat naturali che, proprio per l’elevata frequentazione, rischierebbero un rapido degrado. Il rinnovato assetto delle aree è frutto dei crescenti sforzi e dell’impegno della società Parchi Val di Cornia, mirato ad attenuare i disagi di coloro che frequentano le spiagge nel fine settimana, ma anche a creare una maggiore consapevolezza nei cittadini verso le soglie di sostenibilità esistenti, nonché sui limiti per la conservazione nel tempo delle risorse ambientali, che non possono essere ignorate, neppure in nome del diritto di andare al mare. In particolare, le tariffe di sosta sono modulate in base alle specificità dei due contesti naturali, sia in tema di tutela, che di gestione dei servizi, a tutto vantaggio dei bagnanti che scelgono periodi lunghi di posteggio, mezza giornata o tutto il giorno. Il calendario dei parcheggi, che saranno aperti e soggetti a tariffa dalle ore 8 alle 20, prevede per aprile – a partire da sabato 15 – e maggio, l’apertura nei giorni festivi, mentre da giugno a settembre si aprirà al pubblico tutti i giorni.
Sulla Costa Est, dove si registrano altissimi picchi di affluenza nei fine settimana (con punte di affollamento che fanno registrare un rapporto inferiore ai 5 metri quadrati per bagnante, contro i 10 mq ritenuti ottimali dalle direttive della Regione Toscana sulle spiagge), viene promossa la frequentazione nei giorni feriali, con prezzi ridotti rispetto al weekend, sia per auto che per caravan. Data la particolarità dell’area e la sua estensione, le tariffe per le auto tengono conto anche dei servizi e della distanza del parcheggio dalla spiaggia: i gestori di strutture di servizio alla balneazione possono, invece, scegliere di riservare un numero di posti auto per la propria clientela, nella misura del 15% di quelli disponibili. Tra le novità del 2006, oltre al completamento dei parcheggi di Perelli 3 e Mortelliccio 2, con la realizzazione del collegamento diretto tra l’area di sosta di Carlappiano e quella della Sterpaia, sarà evitato il transito nelle piccole strade sterrate interne al bosco. Nel parcheggio di Perelli3, appositamente attrezzato, sono concentrate le soste dei camper, per evitare di appesantire il transito nella strada comunale di Carlappiano. Particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta al miglioramento dell’accessabilità alle spiagge per i disabili. Oltre agli stabilimenti balneari, che hanno l’obbligo di assicurare l’accessibilità dell’arenile, nei tratti di costa libera del parco sono stati migliorati gli accessi e ampliato il solarium del bosco della Sterpaia.
Nel golfo di Baratti, invece, dove vige il divieto di accesso per i veicoli di larghezza superiore a 2 metri, i visitatori avranno a disposizione per gli spostamenti un bus navetta, che collegherà le aree di sosta e il golfo – a partire da Caldanelle – e studiato in base all’andamento dei flussi turistici: nei mesi di luglio e agosto in funzione tutti i giorni. Il parcheggio di Casone, all’altezza dell’area archeologica, con sosta gratuita per i visitatori del parco archeologico di Baratti e Populonia, è stato ristrutturato nell’ambito dell’intervento di ampliamento del parco stesso, con l’intento di nascondere dall’area di visita la vista dei mezzi in sosta, mentre Caldanelle è stato ulteriormente attrezzato per la sosta dei camper (sistemazione del fondo stradale, servizio di carico e scarico acque, illuminazione, chiosco bar). Con questi interventi, progressivamente, si delinea un programma che punta a liberare il golfo di Baratti (uno dei luoghi più suggestivi per paesaggio e testimonianze archeologiche) dalle invasive soste di automezzi.
Le agevolazioni per i residenti. Con la “Parking Pass” i residenti possono garantirsi il vantaggio di posteggiare, nelle aree gestite da Parchi Val di Cornia, avvalendosi di una tessera prepagata – che costa 32 euro ed è valida per due auto dello stesso nucleo familiare – da utilizzate nei parcheggi della Costa Est e di Baratti, senza limiti di orario di sosta, fino al 29 settembre, ultimo giorno di apertura dei parcheggi a pagamento: la tessera, da esporre sul cruscotto dell’auto, personale e nominativa, può essere acquistata presentando le carte di circolazione delle auto che si vogliono registrare. La “Parking Pass” non da diritto alla riserva del posto, per evidenti ragioni organizzative e di gestione, ma consente soste illimitate in tutti i parcheggi disponibili della Costa Est e di Baratti.
Si acquista presso la sede Parchi Val di Cornia a Piombino – via Lerario, 90 – in orario d’ufficio, e in orari di apertura alle biglietterie del parco archeologico di Baratti, del parco archeominerario di San Silvestro e del museo di Cittadella. Si può trovare inoltre, a Suvereto, all’ufficio servizio turistico in piazza Gramsci, ma anche a Piombino, presso l’ufficio informazioni turistiche di via Ferruccio, e a Venturina allo sportello “TuttoComune”, in via della Fiera.
Parcometro, istruzioni per l’uso. Per il pagamento della sosta, in via sperimentale, sono in funzione parcometri, specifici per autovetture e autocaravan. Una soluzione che si propone di velocizzare l’ingresso nelle aree di sosta, evitando i tempi di attesa della bigliettazione manuale. Gli apparecchi si attivano con moneta o speciali schede prepagate, con credito da 10 o 20 euro, acquistabili presso il personale addetto alla sorveglianza nelle aree di sosta e a breve anche nelle strutture costiere. La scheda, una volta esaurita, può essere ricaricata direttamente al parcometro, versando il corrispettivo in moneta del credito. Un adeguamento tecnologico insomma, che consente di rafforzare il servizio di sorveglianza nelle Aree Naturali Protette della Costa Est e di Baratti, liberando il personale dall’attività d’incasso delle soste. Gli addetti, da quest’anno in tenuta grigio-verde, saranno infatti un punto di riferimento per orientare i turisti nella ricerca dei servizi.
Occorrono interventi strutturali a protezione delle spiagge e delle dune nei parchi. Se i parcheggi e i servizi mirano a regolare i flussi turistici, l’elevata frequentazione di questi luoghi richiede ulteriori interventi strutturali per la conservazione delle risorse naturali: le spiagge, le dune, la vegetazione retrodunale. In particolare, hanno carattere d’urgenza gli interventi sulle dune del parco della Sterpaia , esposte al duplice effetto delle mareggiate e dell’attraversamento incontrollato di migliaia di bagnanti. In alcuni tratti, sono già in atto rapidi effetti di “spianamento”, destinati a determinare l’ingressione del mare e l’arretramento delle spiagge.
Da anni la società Parchi, d’intesa con i Comuni di Piombino e San Vincenzo, ha presentato progetti per il ripristino dei frangivento, per il consolidamento delle dune e per la creazione di varchi d’accesso controllati alla spiaggia. Progetti che sono stati ritenuti prioritari dalla Regione Toscana e ammessi a finanziamento dal 2001 nell’ambito degli interventi per la difesa delle coste. Ritardi burocratici, però, hanno fin’ora impedito di dare avvio ai lavori per i quali la società Parchi, come accaduto per tutti gli interventi di tutela e valorizzazione dei parchi, ha da tempo dichiarato la propria disponibilità alla progettazione esecutiva e all’esecuzione.
Lo scandalo nello scandalo è che dal 1 giugno 2012 a San Vincenzo oltre all’introduzione della TASSA DI SOGGIORNO da pagare per ogni componente della famiglia, si aggiunge il PARCHEGGIO A PAGAMENTO lungo tutto il parco di Rimignano a prezzi a dir poco osceni, 1 EURO l’ora, una vera e propria “estorsione” legalizzata.
Inoltre, sempre dal 1 giugno, il limite di velocità per l’intero tratto stradale sarà di 50 km/h, limite facilmente superabile per quel tratto. Quindi una famiglia di 4 persone che decide di trascorrere le vacanze a San Vincenzo, per 2 settimane dovrà pagare in più 418 Euro (56 € di tassa di soggiorno + 112 € di parcheggio solo per andare al mare + 250 € per almeno 1 contravvenzione per superamento del limite dei 50 km/h).
Basta fare “due” semplici conti per scegliere un’altra meta e magari spendere i 418 € per farsi una settimana di vacanze in più, altrove.