SAN VINCENZO: OK DELLA REGIONE PER IL 1° STRALCIO DEL PORTO

Nella tarda mattinata di mercoledì 22 marzo, la commissione tecnica regionale sul porto di San Vincenzo ha dato parere positivo di conformità per il progetto esecutivo del I° stralcio.
La riunione ha visto la presenza dei tecnici comunali, provinciali, regionali e dell’ARPAT per l’analisi delle prescrizioni della Valutazione di Impatto ambientale.

Il verbale della commissione, con il resoconto di tutta la discussione e con il dettaglio delle valutazioni, arriverà nei prossimi giorni, ma dai colloqui ufficiali con i tecnici presenti alla riunione, si conoscono già gli elementi più salienti della valutazione. Tutte le prescrizioni previste sono state rispettate. In particolare due punti sono stati ritenuti migliorativi rispetto alla prescrizioni: i massi utilizzati presi dalla cava di Monte Valerio, invece che da quella di San Carlo, perché sono di qualità migliore; la disponibilità da parte di Sales di 5000-10000mc di sabbia all’anno da utilizzare per i ripascimenti, perché si tratta di una disponibilità superiore rispetto a quella richiesta dalla VIA che si fermava a 5.000 mc. Su questo punto, infatti, i tecnici precisano che queste quantità non sono stime di erosione. Infine, tutti hanno convenuto sulla correttezza del percorso intrapreso dal Comune, sulla regolarità dell’appalto dei lavori e sulla legittimità dell’inizio dei lavori, per i quali non era necessario aspettare la valutazione di conformità del progetto alle prescrizioni.
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«Sono sempre rimasto sereno e convinto di aver agito nel rispetto delle regole –ha subito commentato il sindaco di San Vincenzo Michele Biagi – supportato dalla competenza tecnica necessaria. Oggi, alla luce dell’esito della commissione tecnica regionale che doveva verificare il rispetto delle prescrizioni, traggo un’unica conclusione: che chi ha avvelenato il clima di queste settimane, diffondendo notizie false tra la cittadinanza, mettendo in cattiva luce l’operato delle istituzioni, dovrebbe chiedere scusa. Ma sono altrettanto sicuro che non lo farà. La Regione ci ha dato ragione su tutta la linea, soprattutto ha detto che il comune aveva non solo la competenza, ma anche tutti gli elementi per far iniziare i lavori, che, come avevamo detto più volte, non era necessario attendere la conformità del progetto per partire con i lavori. Inoltre non solo le prescrizioni sono state tutte rispettate, ma anzi alcuni interventi, come quello di prendere i massi dalla cava di Monte Valerio, invece che da quella di San Carlo sono addirittura migliorativi, perché i massi sono di qualità migliore.

Anche sull’erosione – continua Biagi – è stato ribadito quello che noi abbiamo sempre sostenuto, così come la famosa questione del presunto pennello abusivo, sollevata dagli esponenti dell’opposizione locale, non è stata neppure affrontata, semplicemente perché il pennello non era abusivo, ma era già previsto nelle tavole del progetto definitivo. Non posso dunque che ringraziare i tecnici in primo luogo quelli comunali che ancora una volta hanno dimostrato di saper seguire le procedure corrette, ma anche i tecnici provinciali e regionali che hanno svolto con competenza il loro lavoro. Mi sento anche di sottolineare il ruolo di sostegno dei rappresentanti istituzionali in particolare dell’assessore provinciale Rocco Garufo e dell’assessore regionale Riccardo Conti. L’impegno ovviamente non finisce qui, ma anzi rimane altissimo e continuo. I lavori del porto sono solo all’inizio, e ci sarà bisogno di seguirli con attenzione, cercando di ridurre al minimo i disagi per i cittadini e gli operatori economici. Così come continuerò a lavorare per arrivare a una soluzione per il mantenimento della piccola nautica legata alle associazioni locali».

Alla commissione hanno partecipato: per il Comune di San Vincenzo Responsabile settore urbanistica Geom. Andrea Filippi, Responsabile lavori pubblici, Geom. Vinicio Meini, Segretario Generale Dott. Lucio D’Agostino. Per la Provincia Coordinatore Dipartimento Ambiente Arch. Reginaldo Serra, Coordinatore Dipartimento Ing. Carlo Pierobon, i tecnici ARPAT di Piombino Ing. Ceccanti e Dott. Pietrini e due tecnici dell’ARPAT Regionale, per la Regione il Direttore generale del settore politiche territoriali e ambientali Dott. Mauro Grassi, il Dott. Corezzi e la Dott. ssa Liuzzo dell’Ufficio VIA, l’Arch, Umberto Bianconi del Settore Porti e infine la Dott. ssa Sargentini del Settore Ambiente.

Scritto da il 23.3.2006. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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