SAN VINCENZO: «AVANTI TUTTA» PER IL PORTO DEI VELENI
Ha quasi dell’incredibile la rapidità con cui la Sales sta portando avanti i lavori al nuovo Porto di San Vincenzo, rapidità che ci sarebbe piaciuto vedere nella realizzazione di quello commerciale di Piombino o nella realizzazione della 398 dove a quasi due anni dall’apertura ancora mancano due ponti da consegnare. Anche dal fronte istituzionale comunque ci sono novità, vediamole insieme.
La Provincia di Livorno in merito ai lavori di ampliamento del Porto Turistico del Comune di San Vincenzo ha voluto precisare che il contenuto del verbale redatto dalla commissione tecnica provinciale in data 9 febbraio per la verifica delle prescrizioni regionali non costituisce alcun divieto all’inizio della realizzazione delle opere, e che la verifica in corso, per la quale la Regione ha incaricato la Provincia, ha il compito di accertare che il progetto esecutivo approvato dal Comune sia conforme a quello preliminare oggetto a suo tempo della valutazione di impatto ambientale da parte della Regione. Tale verifica è in corso e dunque ad oggi la Provincia non ha espresso ancora un giudizio di merito tecnico sul progetto. La richiesta di integrazioni che la Provincia ha fatto al Comune non rappresenta una bocciatura del progetto, ma appunto una richiesta di completamento della documentazione in nostro possesso, necessaria per completare la verifica di conformità del progetto.
Premi su: Leggi Tutto…
Il comunicato conclude specificando che il ruolo della Provincia in questa vicenda è esclusivamente di verifica di conformità, effettuata la quale, il risultato sarà trasmesso alla Regione che prenderà le iniziative di sua competenza e che quindi la Provincia non ha dunque alcun potere o competenza sul percorso di inizio e svolgimento dei lavori di ampliamento del porto, né verifica o intervento sul percorso stesso.
A queste affermazioni ha subito replicato il Forum di Centro Sinistra di San Vincenzo: «Chi ha rilasciato le dichiarazioni sui lavori d’ampliamento del porto di San Vincenzo a nome della Provincia? Chiunque l’abbia fatto non sa bene di che si parla. La Regione –continua il Forum – ha conferito alla Provincia e all’Arpat il potere di controllo sulla conformità del progetto esecutivo con il progetto definitivo. In secondo luogo le gravissime difformità già accertate e riportate nel verbale congiunto Provincia di Livorno ed Arpat Piombino sono sostanziali. In terzo luogo non è vero, come invece dichiarato nella nota, che la Provincia non ha il potere di intervenire sull’inizio dei lavori, gli stessi tecnici della Provincia e dell’Arpat, infatti, nello stesso verbale, contestano l’interpretazione del Comune “in merito all’incidenza del parere provinciale sull’inizio dei lavori”».
Nel Consiglio Comunale dello scorso 28 febbraio intanto è stata costituita una commissione temporanea che dovrà monitorare i lavori, richiedere chiarimenti, convocare la direzione dei lavori e proporre interventi. A questo organismo non hanno aderito i rappresentanti del Forum del Centro sinistra in quanto, a loro avviso, doveva essere fatta due anni fa e oggi non ha nessun potere reale. Dopo ampia discussione sono stati eletti i sei componenti, tre per la maggioranze e tre per l’opposizione, che sono: Bandini, Mencarelli, Cecchini, Nannelli, Michelotti e Benvenuti. Fra gli stessi sarà scelto il presidente che, essendo un organo di garanzia, dovrebbe essere un rappresentante dell’opposizione.
Il porto è stato anche l’argomento di chiusura del consiglio. Infatti c’era una mozione del Forum del Centro sinistra che chiedeva al Consiglio di fermare i lavori denunciando la decadenza del contratto con la Sales per irregolarità della società nel progetto esecutivo e in altre occasioni. Questi argomenti sono stati rafforzati dalle considerazioni espresse dalla commissione provinciale del 9 febbraio che evidenziano diverse perplessità circa la rispondenza fra il progetto definitivo e quello esecutivo. Michelotti di Cambiare San Vincenzo, ha sostenuto che le argomentazioni del Forum non reggerebbero in un tribunale per cui il suo gruppo non ha sostenuto questa mozione. Il sindaco ha confermato la volontà dell’amministrazione di portare avanti i lavori, per cui la mozione è stata respinta.