PROSEGUE LA MARCIA PER LA GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA

Si è conclusa con un grande successo la raccolta delle firme promossa dalla Rete dei movimenti della Toscana a sostegno della legge d’iniziativa popolare per una gestione pubblica dell’acqua: ben 42.932 toscani hanno firmato. Le Associazioni Rete Radiè Resch, AttivArci e Ciao Enrico di Venturina che, nel comune di Campiglia M.ma hanno dato il loro piccolo contributo a questo grande risultato ringraziano tutte le persone che hanno firmato e quelle che hanno contribuito alla raccolta delle firme e alla autentificazione.

E’ un risultato che conferma un’adesione popolare potenzialmente largamente maggioritaria, a sostegno di una proposta che chiede una gestione degli acquedotti e impianti connessi, tramite aziende completamente pubbliche: ignorarlo sarebbe davvero un brutto segnale di sordità politica.
Quest’adesione vastissima dice che l’acqua è “un bene comune prezioso” e bisogna gestirla con parsimonia, evitando ogni mercificazione e scoraggiando ogni spreco, in modo che sia garantita anche in futuro.

La presenza del capitale privato nella gestione della risorsa acqua, espone questo bene comune a dei rischi e non regala niente: per gli investimenti necessari a salvaguardare le fonti di acqua, per rinnovare gli acquedotti, ecc., un’azienda pubblica gestita bene (con la partecipazione dei Consigli Comunali, dei cittadini e dei lavoratori) può utilizzare mutui concessi dal sistema bancario a tassi d’interesse inferiori alla remunerazione pretesa dal capitale privato.

Una prima fase è finita ben oltre le più rosee aspettative e il Movimento non attenderà la discussione della proposta di legge nel Consiglio Regionale Toscano: il primo appuntamento regionale è per sabato 17 settembre, a Firenze, dove sarà festeggiata la consegna delle 42.932 firme, in occasione della costituzione ufficiale della Rete dei Movimenti dell’Acqua Italiani”.

Insieme a Riccardo Petrella e Alex Zanotelli “ai partiti sarà chiesto che dicano in maniera chiara con chi stanno: se con l’acqua bene pubblico o con l’acqua da privatizzare e ridurre a merce. Certo, non ci rassegneremo all’idea che la politica oggi abbia solo un ruolo decorativo”. Per ulteriori informazioni: www.leggepopolareacqua.it

Scritto da il 31.8.2005. Registrato sotto Senza categoria. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    89 mesi, 1 giorno, 19 ore, 48 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it