NOTIZIE BREVI DALLA VAL DI CORNIA DEL 21 APRILE

Nelle brevi di oggi parliamo del viaggio teatrale sulle tracce dei miti raffigurati sulla preziosa anfora d’argento, custodita nel Museo archeologico del territorio di Populonia; delle celebrazioni per il 25 aprile a San Vincenzo; e della risposta del Sindaco Velo all’incidente nella scuola elementare Altobelli.
News del 21-04-05 (Leggi Tutto…)

UN VASO ANTICO, INFINITE STORIE E IL FASCINO DELLA LEGGENDA

S’intitola “Un’anfora da raccontare” il viaggio teatrale sulle tracce dei miti raffigurati sulla preziosa anfora d’argento, custodita nel Museo archeologico del territorio di Populonia.

Una speciale visita guidata, in programma domenica 24 aprile alle ore 17, in compagnia dell’attore Federico Guerri, che si propone di far scoprire, in chiave inedita, le storie delle divinità orientali, da Mitra e Attis, fino alla favola di Amore e Psiche.
Fusa in argento massiccio del IV secolo dopo Cristo, l’anfora, del peso di oltre sette chilogrammi, è impreziosita da 132 medaglioni in rilievo, con figure che sembrano dialogare tra loro, seguendo il filo del mito che intreccia le singole storie. Dai numerosi amori di Afrodite, a quello speciale di Dioniso per Arianna, al famoso giudizio di Paride, che fu all’origine della guerra di Troia. Ma tutto ciò che compare sul prezioso vaso è evocativo, a partire dalle sette fasce decorate, che richiamano il sistema dei pianeti su cui gli antichi costruivano le loro liturgie e tentavano di interpretare la realtà.

L’anfora più sorprendente del Tirreno racchiude una serie infinita di possibili storie, a cominciare dal suo fortunoso ritrovamento nelle acque del Golfo di Baratti. Recuperata nel 1968, dal relitto di una nave romana di età imperiale, ha passato anni in un laboratorio di restauro, poi è stata esposta al pubblico nel piccolo museo di Populonia. Dal 2001, dopo un nuovo restauro che le ha donato una luminosità straordinaria, fa bella mostra di sé nel Museo archeologico di Piombino. La sagoma analoga a quella dei vasi prodotti nel Mediterraneo orientale, fa pensare che sia stata realizzata sulle rive del Mar Nero. Una nave diretta verso un porto sconosciuto l’ha portata sulla costa di Baratti.

L’appuntamento, che prevede anche attività ludiche per i bambini, è la scoperta di un antico percorso iniziatico verso l’immortalità, dal culto di Mitra, di Dioniso e della Grande Madre Cibele, con il suo compagno Attis. Una visita tematica con animazione al costo di 4 euro,. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0565226445.

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25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE A SAN VINCENZO

Sarà un 25 aprile all’insegna della testimonianza e del valore del ricordo, quello in programma a San Vincenzo quest’anno, in occasione del 60° anniversario della liberazione italiana.

Tre gli appuntamenti in programma: il primo, sabato 23 aprile è la visita alla Niccioleta, teatro di una delle stragi di civili più sanguinarie dell’intera guerra di liberazione. Alla giornata, organizzata dalla sezione AUSER di San Vincenzo e patrocinata dal Comune, parteciperà anche il Sindaco Michele Biagi.

Il secondo appuntamento è ovviamente la cerimonia di lunedì 25 aprile mattina che si svolgerà con il seguente programma: ore 9.15, Ritrovo in Largo Forze Armate Alzabandiera, Ore 9.30, Deposizione della Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti a San Carlo, Ore 10, Ritrovo davanti al Palazzo Municipale, Ore 10.15, Corteo per le vie cittadine accompagnato dalla Premiata Filarmonica “Giuseppe Verdi” e deposizione delle Corone d’Alloro ai Monumenti ai Caduti di Piazza Grandi, Piazza D’Acquisto e Piazza della Vittoria Ore 11, Celebrazione in Piazza Mischi. (In caso di pioggia la celebrazione si svolgerà in Sala Consiliare).

In Piazza Mischi, il momento di chiusura è affidato alle parole del sindaco, seguito dalle testimonianze dirette e indirette di alcuni rappresentanti delle associazioni d’arma di San Vincenzo. A conclusione in Sala del Consiglio sarà inaugurata la mostra di documenti e foto relativi all’attività di distaccamento del CLN di San Vincenzo-San Carlo e sarà proiettato un video/documentario e una registrazione audio di un intervento sulla resistenza di Don Ivan Martelli.

La mostra, l’audizione e la registrazione saranno nuovamente riproposte in occasione dell’ultimo appuntamento, fissato per giovedì 5 maggio mattina, ore 9.30-13.00 nella sala del consiglio, dal titolo “Il futuro della memoria”. Si tratta di un’iniziativa rivolta ai ragazzi delle 3° medie di San Vincenzo, che quest’anno hanno dato vita, su proposta dell’Amministrazione Comunale, a un percorso di recupero della memoria e del ricordo legato a quell’evento fondamentale per il nostro paese. Nel mese di aprile, infatti, si sono svolti incontri in classe, e si sono tenuti momenti di approfondimento che hanno portato i ragazzi a produrre degli elaborati sull’argomento. Un percorso semplice, ma che ha visto al centro l’idea di tramandare alle generazioni più giovani la memoria di quegli eventi tanto significativi per il nostro paese. L’iniziativa del 5 maggio si svolge al termine di questo percorso, e vuole essere un momento di ulteriore approfondimento delle vicende della resistenza legate al territorio e di incontro tra i ragazzi, gli amministratori e la loro città sul tema della memoria.

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LE SCUOLE SONO SICURE MA SI EFFETTUERANNO SOPRALLUOGHI AGGIUNTIVI

Il Comune di Campiglia, dopo la caduta del lampadario alla scuola elementare Altobelli ha ricevuto i genitori ed ha provveduto ad effettuare un sopralluogo e verificare immediatamente i punti critici.

I tecnici che hanno effettuato il sopralluogo hanno riscontrato situazioni che richiedono interventi di manutenzione, peraltro già programmati e in parte eseguiti, come quelli all’impianto elettrico e il rifacimento del vetrocemento della copertura, che saranno terminati nei mesi estivi. In ogni caso per aver ancora maggiore sicurezza e per tranquillizzare i genitori e gli insegnanti, il comune ha già contattato i Vigili del fuoco di Livorno che a breve effettueranno un sopralluogo congiunto con i tecnici comunali nel plesso Altobelli.

Dell’accaduto il sindaco ha riferito anche in consiglio comunale, al termine della seduta di oggi, mercoledì 20 aprile, rispondendo alla richiesta, seppure informale, di chiarimenti, giunta dal consigliere Bottai. “La scuola Altobelli – afferma Silvia Velo – come le altre scuole del Comune, è comunque in sicurezza. L’incidente dei giorni scorsi non era prevedibile, ma credo doveroso ribadire che i genitori hanno giustamente chiesto conto all’amministrazione e assolutamente giusta è la loro preoccupazione per l’incidente accaduto, al tempo stesso mi sento di poter assicurare che le nostre scuole sono in buono stato, vi vengono effettuati costantemente interventi di manutenzione, sono edifici puliti e del tutto dignitosi ed accoglienti. Del resto il Comune ogni anno destina in bilnacio100 mila euro per la manutenzione agli edifici scolastici, non è una piccola cifra e ci consente di andare avanti bene, capisco che tutto ciò non diminuisca la gravità del fatto che una plafoniera si è distaccata improvvisamente durante la notte e che la scena che all’ingresso in classe gli insegnanti si sono trovati di fronte sia stata scioccante”.

Scritto da il 21.4.2005. Registrato sotto Senza categoria. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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