PRIMARIE DS A SUVERETO ESEMPIO DI DEMOCRAZIA
A gentile richiesta pubblichiamo una riflessione di Luciano Francardi, responsabile dei servizi della segreteria DS Val di Cornia:
«Per la vicenda di Suvereto, augurando a Gianpaolo un buon lavoro con tutte le forze della coalizione e del partito di Suvereto, vorrei umilmente ricordare che la decisione di andare a primarie di partito aperte è stata presa dalla sezione DS, in accordo con la federazione DS Val di Cornia, di Suvereto.
Mi sembra perciò di poter sempre in punta di piedi affermare che i primi a dover essere ringraziati di aver saputo affrontare un’apertura a tutti i votanti DS, inscritti e no, sono stati i democratici di sinistra stessi; mi sembrerebbe strano ora dover dire che sono stati coloro che hanno promosso questo confronto ad essere sconfitti come appartenenti ad una vecchia logica di, appunto “giochi già fatti”.
Io mi onoro di appartenere ad un partito, ed alla segreteria di federazione dello stesso, che non ha problemi a confrontarsi con la gente senza punti presi e sopratutto senza vincoli ideologici a cui, proprio chi si dichiara democratico e senza partiti alle spalle, sembra rispondere.
I partiti in Italia sono previsti dalla Costituzione, che proprio questo governo vuole cambiare, e fanno parte di una cultura appunto costituzionalista che vedeva in essi una forma di partecipazione di base che secondo me continua ad esserci.
Indebolendoli o delegittimandoli si rischia di costruire una società populista che bada caso oggi è rappresentata proprio da Berlusconi e dal partito personale che si è fatto cioè Forza Italia, che rappresenta una forma associativa personalistica e non democratica che è l’antitesi di quello che succede, in forme fin troppo litigiose, per esempio nei partiti tradizionali del centro sinistra».
Luciano Francardi