CONCORDI: ROMEO E GIULIETTA VITTIME ARCHETIPO DELLE FAZIONI
La stagione teatrale del Teatro dei Concordi, prosegue venerdì 5 dicembre con Jerusalem Juliet, lo spettacolo di Pupi e Fresedde incentrato sulla tematica attualissima del conflitto fra Palestinesi ed Israeliani.
E’ interessante la modalità con cui il contenuto viene presentato: la nota vicenda shakespeariana di Giulietta e Romeo viene sottoposta ad una riscrittura in chiave contemporanea, piegata alle esigenze della lotta che insanguina il Medio Oriente. Il suggerimento per questa scelta viene proprio da Israele dove, anni fa, una compagnia mista di attori Israeliani e Palestinesi ha rappresentato proprio la vicenda dei due famosi innamorati shakespeariani suscitando non poco scalpore.
L’opera di Shakespeare infatti, è sicuramente il più immediato archetipo teatrale rappresentativo delle contese fra fazioni che producono vittime innocenti, e diventa il modo per affrontare il tema evitando il coinvolgimento politico ed emozionale e per ribadire l’universalità del messaggio pacifista. Tutto questo per una sensibilizzazione delicata al compito di non sfuggire alle responsabilità del presente.
I fatti ed i nomi reali conferiscono allo spettacolo, realizzato peraltro con il contributo della Regione Toscana e di Portofranco, l’aspetto di fiction-documentario. In scena Angelo Savelli che cura anche la regia, con Fabio Mascagni, Giovanni Fochi, Valentina Banci, Francesco Borchi, Alice Mazzei. Scene e costumi Michele Ricciarini, musiche Stefano De Donato e Lorenzo Piscopo. Video Alberto Callari e Carlo Isola. Luci Roberto Cafaggini.
Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti rivolgersi al botteghino del teatro (tel. 0565/837028) lunedì e mercoledì dalle 9.30 alle 12.30; venerdì dalle 16.30 alle 19.30.