PERCHE’ LA POSTA SPAZZATURA SI CHIAMA ‘SPAM’
Lo spamming è un fenomeno ormai noto, si tratta di un uso improprio della rete che porta ad invadere le caselle di posta con una serie di messaggi ripetitivi o molteplici,
insomma tutto ciò che viene chiamato il mailing
indesiderato.
Ma il termine Spam non è nato dal nulla e
soprattutto non aveva niente a che vedere con le nuove
tecnologie.
Il termine, che deriva da spiced ham, da un
inglese o da un americano verrebbe naturalmente associato
ad un famoso marchio di carne in scatola.
Infatti la Hormel Food Corporation decise di adottare questo nome per
lanciare sul mercato i suoi prodotti: carne di maiale e prosciutto in scatola.
Ma questo fu solo l’inizio, fin qui
non ci sarebbe motivo di associare il termine Spam
all’antipatico fenomeno del XX secolo.
Il merito della trasformazione spetta allo spettacolo televisivo “Monty Python’s Flying Circus”. In una scenetta del Monty Python
(che si può leggere e ascoltare nel sito
http://www.detritus.org/spam/skit.html) ambientata in un ristorante, un gruppo di vichinghi, inneggiando ripetutamente alla Spam, crea una situazione tale di
disturbo da impedire ad una coppia di clienti di fare la loro ordinazione.
In un crescendo di urla, cui partecipa
anche la cameriera del locale, la comunicazione viene
completamente impedita e disturbata.
Ecco svelato il mistero.
Da quella sera la parola Spam divenne il termine per indicare un disturbo in quella particolare forma di comunicazione che è la posta elettronica.