SVILUPPO SOSTENIBILE NEL MONDO: PREOCCUPAZIONE DEL WWF

da “Elba news” del 13/06/02

Tra qualche mese ci sarà a Johannesburg, in Sudafrica, un importante summit mondiale sullo sviluppo sostenibile ma i presupposti non sembrano buoni. Come al solito infatti alcune grandi nazioni del pianeta pensano più ai loro interessi economici che al bene dell’umanità

“Il WWF è seriamente preoccupato per il successo del Summit sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg perché il conflitto e il disinteresse sono palesi, le Nazioni e i diversi blocchi perseguono i loro stretti interessi, e a farne le spese sono i poveri e il futuro del pianeta”.
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E’ questo il commento dell’associazione ambientalista alla chiusura, a Bali in Indonesia, dell’incontro preparatorio finale per il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (WSSD) che si terrà Johannesburg (Sud Africa) dal 26 agosto al 4 settembre.

“Questo incontro avrebbe potuto essere un passo avanti verso un mondo migliore: al contrario i Governi non hanno mostrato capacità di leadership né idealità”, ha detto Kim Carstensen, Capo della Delegazione WWF alla preconferenza di Bali.

In particolare, Stati Uniti, Australia e Canada hanno usato dei metodi da mercato delle vacche. I blocchi delle nazioni ricche hanno letteralmente tiranneggiato i negoziati, in un modo che raramente si è visto usare nelle trattative internazionali, così come raramente si è visto un così scarso risultato prodotto.

Sulla via per Johannesburg, il WWF invita i Paesi industrializzati a riesaminare il loro modo di agire e a intraprendere azioni concrete sulle questioni chiave, a cominciare dall’accesso all’acqua e all’energia. C’e’ il bisogno urgente di indirizzarsi verso energie pulite e disponibili anche per i paesi poveri, e assicurare loro l’accesso all’acqua pulita attraverso una corretta gestione dei bacini fluviali. Johannesburg potrebbe ancora diventare un successo.

Da ora ad Agosto, quando i Capi di Stato si incontreranno in Sud Africa, i Governi hanno il tempo di dimostrare la volontà politica di mettersi d’accordo su obiettivi e azioni concrete che porteranno beneficio sia all’ambiente che ai poveri del Pianeta. Il WWF invita il Governo degli Stati Uniti a interrompere la sua tattica ostruzionistica e l’Unione Europea a battersi davvero per quello in cui dice di credere, per esempio l’eliminazione dei sussidi perversi.

“In conclusione di questo meeting – ha detto Gianfranco Bologna, portavoce del WWF Italia – i negoziatori dovrebbero dare uno sguardo alle foto dei loro figli e e dei loro nipotini che probabilmente hanno nel portafoglio. I giovani di oggi saranno quelli che dovranno giudicare se si è agito davvero per porre fine alla povertà e salvaguardare il nostro fragile Pianeta.
A Johannesburg i Governi devono dimostrare reale capacità di leadership, prendere il futuro del Pianeta nelle loro mani e fare in modo che le future generazioni traggano beneficio dai loro sforzi”.

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