MEYEROWTZ ESPONE AL FOTOFESTIVAL 2002
MASSA MARITTIMA. Anche Joel Meyerowtz, l’unico fotografo che l’11 settembre ha potuto documentare in tempo reale il dramma e l’orrore delle Torri Gemelle scattando oltre 4.000 foto che saranno conservate al «Museum» di New York, è fra i quattordici artisti che con propri lavori danno vita ad altrettante mostre nell’ambito della decima edizione del Toscana Fotofestival che inizierà il 7 Luglio 2002.
Accanto a Meyerowtz, che fra l’altro in questi giorni sta esponendo nei locali dell’ambasciata americana a Roma, da segnalare «Acquarelli» di Patrizia Savarese, 13 immagini realizzate per il calendario della Teuco-Guzzini, «Tableaux Vivantes» del Gruppo Polaser, «Messa a nudo» di Ken Damy, «Pagine bianche» di Mario Vidor, «Frammenti dell’Italia che scorre 1975-2001» di Stefano Pacini, nonché quelle dei vincitori sia delle rassegne internazionali di fotografia che si sono svolte a Solighetto nel trevigiano e ad Alberobello che dei due concorsi che facevano parte del programma del Fotofestival dell’anno scorso.
Ecco gli autori e i titoli delle mostre che dall’inizio di luglio a metà agosto danno spettacolo a Massa Marittima:
Franco Fontana con Historic ruote 66, Siro Cantini con Farfalle, Ken Damy con Messa a nudo, Daniele Fabiani con Otto periodi in sala di posa, Antonio Guccione con La moda degli anni 80, Joel Meyerovitz con After September 11: Images from Ground Zero, Stefano Pacini con Frammenti dell’Italia che scorre dal 1975 a 2001, Laila Pozzo con Casa dolce casa, Patrizia Savarese con Acquarelli, Raghu Rai con Antologica, Antonella Monzoni con Giappone annegare nell’indistinto, Giampietro Tintori con Carbonai, Mario Vidor con Pagine Bianche, Gruppo Polaser con Tableux Vivantes.
Espongono inoltre i vincitori del premio Le Logge 2001, del premio Canon Giovani Fotografi 2001 e dei concorsi internazionali di fotografia di Solighetto e Alberobello.