PIOMBINO: PAOLO ZUCCHELLI A COVERGREEN IN PIAZZA BOVIO

Piombino (LI) – Continua Cover Green – Musica da guardare che ha aperto i battenti mercoledì e continua fino a domenica prossima. Oggi Giovedì 23 agosto secondo appuntamento con Paolo Mazzucchelli, intervistato da Donato Zoppo. 
Collezionista lombardo, conoscitore appassionato e divulgatore musicale, Paolo Mazzucchelli ha pubblicato con un editore storico come Stampa Alternativa il suo libro I Vestiti della Musica, che ripercorre i tratti salienti del suo spettacolo omonimo, dedicato – proprio come Cover Green, sede irrinunciabile per una sua presentazione – alle copertine dei dischi e alla loro evoluzione da semplice ed anonimo contenitore a vera e propria icona culturale, da elemento di marketing ad espressione dell’evoluzione di un gruppo o di un artista. I Vestiti della Musica parte dall’età d’oro del jazz e arriva ai fasti del progressive anni ‘70, passando fra i caleidoscopici colori della psichedelia, l’evoluzione grafica di artisti come Beatles, Doors e Pink Floyd, le curiosità delle copertine più strane ed elaborate, maliziose o anche censurate, come Sticky Fingers dei Rolling Stones o Amore e non amore di Lucio Battisti.
La conversazione con Mazzucchelli è in linea con filo conduttore di questa terza edizione, cioè il 1968 (“Quando i giovani cambiarono la musica e la musica cambiò i giovani”), che animerà anche la mostra allestita nelle sale di Palazzo Appiani, con centinaia di vinili d’epoca e una parete specifica sui titoli del ’68. La mostra si potrà visitare tutti i giorni fino al 26 agosto, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 23.00. Cover Green – Musica da Guardare è una iniziativa ideata nel 2016 dall’Associazione Culturale Cover Green con l’obiettivo di divulgare, valorizzare e far rivivere la magia delle copertine illustrate da maestri grafici, disegnatori e fotografi dei vinili anni ’60/’70, promuovendo tutto ciò che appartiene al mondo del rock classico. Dal 2016 Cover Green ha sviluppato progetti grafici ed educativi con le scuole, ha organizzato presentazioni di libri e incontri con autori e musicisti, ha partecipato alla XX Edizione del Disco Days a Napoli con una mostra sul rock del 1968.
Ingresso gratuito per tutti gli eventi, in caso di pioggia gli appuntamenti serali si terranno a Palazzo Appiani; durante la mostra l’Associazione Cover Green proseguirà la sua campagna di tesseramento. Prossimo appuntamento: venerdì 24 agosto conversazione-concerto con Vittorio De Scalzi, personalità storica della musica italiana, fondatore dei New Trolls.
___________________________

L’edizione 2018 di COVERGREEN ha come filo conduttore il 1968 (“Quando i giovani cambiarono la musica e la musica cambiò i giovani”) e si svolgerà nelle sale di Palazzo Appiani, dove sarà allestita la mostra con centinaia di vinili d’epoca (con una parete specifica sui titoli del ’68), e Piazza Bovio, straordinaria location a pochi metri dal mare che accoglierà gli eventi con gli ospiti. La mostra sarà inaugurata mercoledì 22 alle 18.00 in Palazzo Appiani, si potrà visitare tutti i giorni fino al 26 agosto, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 23.00. L’inaugurazione sarà impreziosita dalle note di Nico Pistolesi, talentuoso pianista toscano attento alle sperimentazioni tra jazz, classica e contemporanea.
Il protagonista del primo appuntamento sarà Antonello Cresti, intervistato dal giornalista e scrittore Donato Zoppo. Nato a Firenze nel 1980, Antonello Cresti si occupa da anni di controcultura, musica underground, spiritualità, mondo britannico e pensiero anticapitalista, argomenti ai quali ha dedicato dieci libri, in particolare il progetto Solchi Sperimentali, che quest’anno si è arricchito del nuovo volume Solchi Sperimentali Kraut (Crac Edizioni), dedicato alle avanguardie musicali tedesche tra il 1968 ed il 1983. Solchi Sperimentali e in generale l’attività di Cresti hanno contribuito con successo a valorizzare il contributo italiano e straniero alla musica di avanguardia e sperimentale, attivando un circuito positivo di eventi e nuovi progetti. La sua partecipazione a Cover Green sarà fondamentale per capire il rapporto tra copertine e movimenti d’avanguardia tra Italia e Germania, con un occhio di riguardo alle grandi eredità sperimentali dell’epoca d’oro e alla contemporaneità.
Cover Green torna con un cartellone incentrato sulle copertine dei più importanti dischi della storia del rock, con ospiti speciali tra divulgazione, esposizione, musica e raccontiCover Green – Musica da Guardare è una mostra ideata nel 2016 dall’Associazione Culturale Cover Green con l’obiettivo di divulgare, valorizzare e far rivivere la magia delle copertine illustrate da maestri grafici, disegnatori e fotografi dei vinili anni ’60/’70, promuovendo tutto ciò che appartiene al mondo del rock classico. Dal 2016 Cover Green ha sviluppato progetti grafici ed educativi con le scuole, ha organizzato presentazioni di libri e incontri con autori e musicisti, ha partecipato alla XX Edizione del Disco Days a Napoli con una mostra sul rock del 1968.
Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 23.8.2018. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    82 mesi, 7 giorni, 18 ore, 2 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it