PIOMBINO: IN CANILE RIMANGONO SOLO QUATTRO CANI IN PIÙ

La manifestazione a difesa del canile

Piombino (LI) – L’amministrazione comunale interviene nuovamente sulla questione del canile. Dopo l’ultimo trasferimento di tutti i cani presso la struttura di Campagnatico e presso alcune famiglie, nel canile sono rimasti 9 cani, 4 in più rispetto ai 5 consentiti dal provvedimento del giudice, perché si tratta di cani molto malati per i quali il trasferimento potrebbe risultare probabilmente letale.  A questo proposito l’amministrazione comunale ripercorre la vicenda per ricostruire tutti gli avvenimenti e i fatti.

“A suo tempo l’amministrazione valutò non equa l’ordinanza del Tribunale ma al tempo stesso dichiarò con chiarezza che i suoi dettati sarebbero stati assolutamente rispettati, ovvero la “cessazione delle emissioni intollerabili.” Nonostante che già durante il ciclo delle udienze fosse stata evidenziata la precarietà dello stato di salute di alcuni dei cani ospiti della struttura, oggi si deve ritornare su questo delicato aspetto.

L’amministrazione ha ricevuto da Enpa le schede sanitarie dei 9 cani rimasti nel canile dalle quali si evince con chiarezza la pericolosità di un loro trasferimento presso altre strutture. Ciò che si veniva a determinare era che sarebbe stato necessario lasciare nella struttura attuale un numero di 4 cani eccedente i 5 consentiti dall’ordinanza.

Così fu contattata la controparte a cui furono inviate le 9 schede sanitarie dei cani in precarie condizioni di salute per patologie, o semplicemente per vecchiaia, chiedendo appunto la loro permanenza nell’attuale canile anche perché essi non rappresentavano oggettivamente un elemento di disturbo acustico.

La risposta che l’amministrazione ricevette fu quella di acconsentire alla permanenza dei cani ma a fronte comunque del pagamento della penale prevista dal giudice. Certamente la richiesta del pagamento di una penale è un diritto riconosciuto alla controparte dall’ordinanza del Tribunale, ma le condizioni di salute e di età dei cani attualmente presenti fanno ritenere che non sia superata la soglia di tollerabilità delle immissioni.

“ Si richiede denaro per la permanenza di cani che non apportano alcun disagio acustico – dichiara Enpa –  a fronte di tale situazione il Comune ci ha richiesto l’inevitabile necessità di uno spostamento di 4 cani in esubero dal numero massimo ammesso dall’ordinanza del tribunale”

“Enpa – prosegue l’associazione – ha inquadrato perfettamente la complessità della questione comprendendo appieno gli obblighi a cui il Comune è costretto a ottemperare e pertanto, considerato che il suo primo e principale compito è garantire il benessere degli animali a lei affidati, ha dichiarato la propria disponibilità a fornire al Comune gli importi per il pagamento delle penali proprio per fare di tutto affinché anche questi 4 cani cosi malandati possano rimanere nella loro posizione attuale senza rischiare la vita con un doppio trasferimento”

L’amministrazione si dichiara ammirata per questo nobile iniziativa del gestore del canile ed ha pertanto accettato e formalizzato, in una delibera, questa proposta.

“La vicenda canile si arricchisce di un capitolo, speriamo l’ultimo, nel quale ancora una volta emergono aspetti che mettono gli animali nel ruolo di mera merce di scambio – conclude  l’amministrazione comunale.

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 23.9.2017. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    80 mesi, 18 giorni, 3 ore, 21 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it