VENTURINA: IL PRIMO PALIO DI CARNEVALE VA AI “FESTIVAL NEI BAR”
Venturina (LI) – Tanta gente per la nuova iniziativa di “Sei venturinese se…” per il Carnevale del 31 gennaio che ha fatto registrare un buon successo di partecipazione, mashere e pubblico.
Il 1° Palio del Carnevale venturinese un bel drappo dipinto da Paola Salvestrini, è stato assegnato al gruppo in maschera del Neibar, intitolato “Festival nei Bar” una parata tributo ai grandi delle musica in abiti teatrali e giganteschi vinili. La giuria era formata dallo storico gruppo studentesco Renato Fucini, ed il palio, al termine della sfilata che è durata fino all’imbrunire, è stato consegnato dalla sindaca di Campiglia Rossana Soffritti.
Che ha commentato. “Riempie veramente il cuore vedere la gente che risponde bene alle iniziative di paese. Un carnevale semplice, ma molto sentito dove ogni persona e ogni gruppo ha messo tanta creatività e voglia di fare. Ho visto tante belle idee e bei costumi realizzati anche con materiali semplici, e riusati, a dimostrazione che per creare il senso di una comunità serve solo essere educati a farlo. Mi ha fatto anche molto piacere il coinvolgimento di tante associazioni tra cui la Homo Diogene che ha sfilato con i ragazzi accolti nelle strutture della stazione che hanno sventolato una gigantesca bandiera italiana simbolo dell’offerta della speranza per un futuro migliore”.
Soddisfazione da parte del gruppo organizzatore: “Anche se non era scontato – ha commentato, ovviamente sulla pagina facebook, il presidente di Sei venturinese se… Gianni Manzini – ieri è successo quello che doveva succedere; vedere la gente sorridere. Sorridere ha sempre rappresentato una manifestazione peculiare dell’uomo, necessaria e senz’altro terapeutica. Con la prima edizione del Palio Carnevalesco Venturinese l’associazione sei venturinese se… è riuscita non solo a riunire in quel luogo rappresentato da ‘6 case con una strada in mezzo’ (la Venturina), un numero impressionante di persone, ma è riuscita nell’intento più grande, più meraviglioso, più magico: farli sorridere.
In un mondo, in un momento come quello che stiamo attraversando ritengo, a mio modesto avviso, che questo sia un risultato straordinario. Presentando un evento semplice ma genuino, apprezzato… come un piatto di pane al pomodoro, piacevole come una frittura di carciofi, godibile come uno dei nostri vini locali sono riusciti a coinvolgere e divertire bimbi, adulti ed anziani”. “Ovviamente il saluto e il grazie più sentito – conclude Manzini – vanno a tutti coloro, che con i vari gruppi, con vario impegno, ma con lo stesso entusiasmo hanno partecipato come unico vincitore all’evento”.