PIOMBINO: NIENTE PIU’ RUMORE CON LA “BOXY SILENT LIVE” AL FARO
Piombino (LI) – Il 18 dicembre a Piombino nasce un nuovo concetto di musica dal vivo, grazie ad una live room “Boxy Silent Live”, ideata dall’azienda B-BEng di Terni che può ospitare gruppi, bande e singoli musicisti per esibizioni “live”, risolvendo le problematiche legate al rumore e all’inquinamento acustico.
Durante l’inaugurazione dello storico locale toscano “Il Faro”, che si terrà il 18 dicembre a Piombino, si potrà assistere a un concerto del tutto particolare. Le sette band presenti si esibiranno all’interno della “Boxy Silent Live”, un palco di nuova concezione che grazie al sistema costruttivo Boxy consente di controllare l’emissione acustica, permettendo alle band di esprimersi liberamente senza il timore di disturbare il vicinato. Mentre il pubblico assisterà al concerto senza che venga sacrificata la qualità del suono, con una migliore definizione e percezione d’ascolto.
L’evento sarà presentato da Francesca Ciardiello di Tv9, in collaborazione con Radio Piombino. Le sette band che saliranno sul palco de “Il Faro” sono: The Light House Band, R’M’B, Bittersweet, Gang Band, Etrusgrave, Cristiano Demi, Piazzale Ponente.
La live room “Boxy Silent Live”, ideata dall’azienda B-BEng di Terni, può ospitare gruppi, bande e singoli musicisti per esibizioni dal vivo, risolvendo le problematiche legate al rumore e all’inquinamento acustico. Costituisce la possibilità di suonare live dove prima non si poteva: in una piazza di notte come in un club sotto un condominio. Inoltre, grazie alle sue caratteristiche di isolamento acustico, può essere destinata anche a prove, sessioni di registrazione, presentazioni.
“Il Faro” non è un locale aperto al pubblico, ma un’associazione nata per la divulgazione della musica e della cultura in genere. Il Faro è situato in via Lombroso 65, Piombino (LI).
Mi pare una cagata immensa. Oltretutto immagino che le 7 band che si esibiranno non saranno pagate (a meno che il locale non abbia un budget stratosferico). Quindi saranno i soliti disperati che suonano gratis messi in una gabbia perche’ siccome sono dei principiani faranno sonoramente cacare. Che cultura di merda il Faro vuole diffondere? Quella dei musicisti in un vetrina che suonano gratis?
Che figata! A me sembra che abbiano realizzato uno studio di registrazione di alto livello lì dentro, altro che gabbia!
Idea interessante, così vicini suscettibili e vigili non saranno più di intralcio alla vita dei locali… e i locali non faranno più casino fino alle 2 di notte!
Avevo sempre creduto che la musica soprattutto se suonata dal vivo fosse “condivisione” per eccellenza e scambio con il pubblico… qui mi pare che non ci siamo proprio. Per carità sarà anche apprezzabile l’idea dell’isolamento acustico per non disturbare i vicini ma a questo punto allora non far suonare proprio se devi inserire i gruppi all’interno di una sala separata. È un po’ come credere che una commessa possa venderti i vestiti parlandoti attraverso la vetrina…baaa.
Ben venga! Qualche sera fa sono stato in un locale dove c’era un rimbombo assurdo e non riuscivo a distinguere gli strumenti gli uni dagli altri… ho idea che una soluzione come questa possa migliorare di parecchio quello che il pubblico sente in sala.
Probabilmente non sanno proprio cosa vuol dire LIVE !
Contatto con il pubblico vero! Interazione tra musica ed energia…
Un’ altro mondo, suonare dentro una scatola di plexiglass ? maiiiiiiiii