FERRINI: ENTRO L’ANNO PARTIRA’ L’APEA DI COLMATA

L'assessore Stefano Ferrini

L’assessore Stefano Ferrini

Piombino (LI) – Nell’ambito delle iniziative per l’attuazione del Piano di Riconversione e Reindustrializzazione di Piombino, si è svolto martedì 10 novembre alle 10,30 presso la sede di Confindustria un primo workshop tecnico rivolto alle imprese e alle associazioni di categoria, organizzato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, Regione Toscana, Invitalia, Comune di Piombino e Confindustria Livorno. Nel corso del workshop sono stati illustrati gli strumenti agevolativi a disposizione delle imprese interessate ad effettuare investimenti nell’area di crisi industriale di Piombino.

In particolare Alessandro Palmitelli di Invitalia ha presentato nel dettaglio gli strumenti agevolativi previsti dalla legge 181.

I fondi a disposizione ammontano a venti milioni , messi a disposizione dal ministero per lo Sviluppo Economico attraverso Invitalia. L’avviso pubblico emanato con la circolare del 12 ottobre prevede benefici per le iniziative imprenditoriali realizzate nel territorio dei Comuni di Piombino, San Vincenzo, Campiglia Marittima e Suvereto. Requisiti richiesti sono la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o per la tutela ambientale e un incremento occupazionale. Dal 12 gennaio 2016 fino al 12 febbraio le imprese e aziende interessate potranno presentare le domande sulla piattaforma dell’agenzia: saranno finanziati programmi d’investimento con spese ammissibili di almeno 1,5 milioni e la priorità verrà data a chi rioccuperà lavoratori espulsi dal sistema locale e senza lavoro.

E’ prevista una priorità per alcuni ambiti produttivi, come l’attività di raccolta e depurazione delle acque di scarico, la raccolta, il trattamento o smaltimento dei rifiuti di origine industriale e commerciale, il recupero dei materiali industriali o commerciali, l’industria alimentare, la logistica, la costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, la fabbricazione di prodotti in metallo e il turismo. Le agevolazioni concesse da Invitalia prevedono un finanziamento agevolato, che può coprire fino al 50% degli investimenti ammissibili ed è rimborsabile in 10 anni, un contributo in conto impianti e un contributo diretto alla spesa (rivolto solo all’azione di innovazione dell’organizzazione). Complessivamente le agevolazioni possono coprire fino al 75% della spesa ammissibile.

Il responsabile di Invitalia ha inoltre esposto le procedure e i tempi di valutazione delle domande: la graduatoria sarà stilata entro 30 giorni dalla chiusura della finestra di presentazione, poi inizierà l’avvio dell’esame di merito al termine del quale si procederà alla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, alla stipula dei contratti di concessione dei finanziamenti e all’avvio della fase attuativa.

Sono state presentate anche due misure valide su tutto il territorio nazionale che riguardano l’avvio di una nuova attività: “Nuove imprese a tasso zero”, con finanziamenti agevolati per l’apertura di una nuova impresa e “Smart & Start”, riservata a nuove imprese innovative nel campo ICT.

Simonetta Baldi della Regione ha invece presentato i fondi regionali e le riserve di fondi previste.

La Regione ha previsto 33,4 milioni, di cui 8 sono già destinati all’infrastrutturazione dell’area di Colmata (APEA) e i restanti sono riservati a finanziamenti e agevolazioni. La Regione ha previsto una riserva di fondi così ripartita: 12 milioni per i protocolli di insediamento (contributi a fondo perduto in cui dono fondamentali la cantierabilità e l’incremento occupazionale), altri otto a un fondo su investimenti Pmi sia manifatturiere che turistiche e commerciali.. Altri 3,2 milioni per finanziare ricerca e sviluppo e le aziende che innovano, 1 milione per le agevolazioni fiscali, in particolare l’Irap che sarà scontata di un punto e mezzo e dunque al 2,4 per cento fino al 2017. Per le politiche di incentivi all’assunzione sono previsti 500mila euro (che diventeranno un milione) e 200mila per le misure formazione continua dei lavoratori.

“Le opportunità che si creano per le imprese che vogliono investire sono molte grazie alle risorse che Mise e Regione Toscana mettono a disposizione con l’Accordo di Programma – ha affermato il vicesindaco Stefano Ferrini – Sono risorse la cui finalità è quella di creare occupazione nei settori più diversi recuperando gli inoccupati ed il personale proveniente dalla ex Lucchini e dall’indotto. Non a caso tali finalità sono condizioni per l’erogazione delle risorse o per ottenere punteggi più alti nei bandi. Per i 20 milioni del Mise gestiti da Invitalia tutti i passaggi saranno digitalizzati e non vi sarà nessun passaggio cartaceo, con una semplificazione enorme per gli investitori ed una innovazione forte. Altre semplificazioni digitali per le risorse della Regione Toscana.

Parallelamente entro l’anno il Comune dovrebbe adottare il piano attuativo e sottoscrivere la convenzione col soggetto gestore dell’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (Apea) di Colmata che, con circa 28 ettari utilizzabili, consentirà entro l’anno di mettere a disposizione delle imprese nuove aree su cui insediarsi a costi altamente competitivi.”

Fonte: Comune Piombino

Scritto da il 11.11.2015. Registrato sotto Economia, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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