FALASCHI E IL CINEMA INDIPENDENTE A SUVERETO
Suvereto (LI) – Lunedi’ 17 agosto ore 21.30, nuovo appuntamento della ricca manifestazione In-Chiostro. Questa volta tra le mure del Borgo si parla di Cinema ed ospite d’onore sara’ Francesco Falschi e la sua scuola di Cinema.
Classe 1961, Francesco Falaschi si divide tra Roma e Grosseto, la sua città nativa, che molto spesso il regista e sceneggiatore toscano ha immortalato nei suoi lavori, come il cortometraggio “Dalla finestra aperta”, con gli attoriCecilia Dazzi e Claudio Gioè, o il film del 2011 “Questo mondo è per te”, nuovamente con la Dazzi, Paolo Sassanelli, Sergio Sgrilli, Paolo Migone e Matteo Petrini.
Laureato in “storia del Cinema”, Falaschi si fa presto conoscere con il cortometraggio “Quasi fratelli”, che gli fa vincere il premio “David di Donatello” nel 1999, poi arriva al suo primo lungometraggio nel 2002 con “Emma sono io”, che gli vale la nomination nuovamente per il David di Donatello e per il Nastro d’Argento, seguito nel 2007 da “Last minute Marocco” e nel 2011 da “Questo mondo è per te”.
Amante dei “corti”, Francesco Falaschi imprime in essi una semplicità filmica dove un “errore” è assunto a co-protagonista o una situazione familiare, vissuta migliaia di volte da molti di noi, diventa un soggetto, un tema centrale in una pellicola.
Un regista schietto, semplice, consapevole di riprendere il mondo stesso in qualità di attore, che con la sua persona e i suoi lavori esprime pienamente il coraggio di fare Cinema, nonostante tutto, per immortalare ancora il nostro paese nel solco della tradizione del cinema neorealista italiano.
Falaschi dirige anche “Scuola di cinema”, corsi per aspiranti attori e registi, organizzati dall’associazione grossetana Storie di cinema, in collaborazione con l’istituto Polo Bianciardi, Liceo Statale ‘Rosmini’, con il patrocinio della Provincia di Grosseto.L’offerta formativa si articola in due sezioni, una dedicata ai filmakers, e una dedicata agli attori.
“Scuola di cinema — spiega Francesco Falaschi — è stata pensata per consentire agli allievi di entrare subito nel vivo della materia, grazie al contatto con attori e registi professionisti che hanno maturato una grande esperienza e ad una didattica che dà molta importanza alla pratica. Nel corso di regia, ad esempio, si lavora alla realizzazione di un cortometraggio passando per tutte le fasi di realizzazione di un film, dalla sceneggiatura al montaggio, all’organizzazione generale delle riprese. I due corsi interagiscono tra loro poiché gli aspiranti registi dirigeranno gli aspiranti attori”.
Un grande appuntamento con ingresso libero nel Chiostro di San Francesco per conoscere un grande regista e scoprire qualcosa di piu’ del lavoro che c’e dietro la macchina da presa.