TOSCANA: SCUOLE PARITARIE DELL’INFANZIA: 2 MILIONI DI “BUONI”

Un asilo nido

Un asilo nido

FIRENZE – Due milioni ai Comuni toscani per erogare contributi alle famiglie i cui figli frequentano scuole dell’infanzia paritarie: lo prevede, per l’anno scolastico 2015/16, la legge regionale finanziaria e nell’ultima seduta la Giunta, su proposta dell’assessore Emmanuele Bobbio, ha approvato condizioni e modalità. “Una boccata d’ossigeno – commenta l’assessore – per la parte economicamente più fragile di queste famiglie”.

A giorni gli uffici regionali pubblicheranno un avviso pubblico rivolto alle amministrazioni comunali sul cui territorio operano scuole dell’infanzia paritarie: i Comuni dovranno presentare specifici progetti per l’assegnazione di “buoni scuola” da utilizzare nel periodo settembre 2015 – giugno 2016. A sua volta la Regione assegnerà ai Comuni le risorse disponibili, i due milioni, in proporzione alla consistenza numerica dei soggetti residenti interessati ai buoni scuola e in possesso dei requisiti fissati dall’avviso regionale.

La delibera stabilisce i parametri per l’assegnazione dei “buoni”: le famiglie con ISEE fino a 17.999, 99 euro avranno un contributo fino a un massimo di 100 euro mensili per ogni bambino frequentante; se l’ISEE è compreso fra i 18 mila e i 23.999,99 euro il contributo scende a 50 euro mensili per scendere ancora fino a un massimo di 30 per le famiglie con ISEE da 24 mila a 30 mila euro.

Il beneficio dei buoni scuola – precisa l’assessore Emmanuele Bobbio – sarà riconosciuto attraverso una riduzione del costo sostenuto dalle famiglie per le rette e verrà assegnato ai Comuni che lo erogheranno ai soggetti titolari e/o gestori delle scuole.

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 3.3.2015. Registrato sotto Foto, sociale, Toscana-Italia. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    80 mesi, 28 giorni, 2 ore, 38 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it