NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 25 NOVEMBRE 2014

TACHIS, L’ENOLOGO «UMANISTA»: LA MEDAGLIA D’ORO «PEGASO» CONSEGNATA ALLA FIGLIA

FIRENZE – «La Toscana è grata a Tachis per il contributo fondamentale al ‘rinascimento’ del vino italiano, facendolo diventare il nostro primo ambasciatore nel mondo, per aver così contribuito a valorizzare, dal punto di vista economico e non solo, molti territori della nostra regione. Sono perciò onorato di assegnare, a nome della Regione Toscana, la Medaglia d’Oro con il Pegaso a Giacomo Tachis, come segno di riconoscenza, di amicizia e di stima profonda, mia e di tutti i cittadini di questa regione.»

E’ stato l’assessore all’agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, a consegnare, il pomeriggio del 24 novembre a Firenze, la medaglia d’oro «Pegaso» nelle mani di Ilaria Tachis, la figlia di Giacomo, l’enologo che ha fatto la storia del vino toscano e italiano, impossibilitato a partecipare per motivi di salute. Salvadori, che non ha nascosto l’emozione, ha voluto fare sua anche un’altra frase riferita a Tachis: «In quelle bottiglie (di vino ndr.) ha messo l’anima, da oggi quell’anima volerà sulle ali dorate del Pegaso», il simbolo della Regione Toscana. La figlia Ilaria ha raccontato di quel padre «visionario», che venne in Toscana dal Piemonte all’inizio degli anni ’60, e seppe intuire le potenzialità che l’avrebbero fatta grande, e ha voluto che fossero i suoi figli, nipotini di Tachis a raccogliere la medaglia, che poi consegneranno personalmente al nonno. Poi è stata la volta del professor Zeffiro Ciuffoletti e del marchese Piero Antinori raccontare la figura di Giacomo Tachis, l’ “umanista” che sapeva citare Archestrato di Gela, poeta della Magna Grecia, come fondatore della gastronomia e Michele, il nonno del Savonarola, medico “salutista” del ‘400, e quel sodalizio vincente con la famiglia Antinori, cominciato nei primi anni ’60 e subito dimostratosi dei più fecondi. «Credo – ha concluso Antinori – che questo riconoscimento sia meritatissimo e lo dico a nome di tutti i colleghi Toscani e Italiano, perchè tutti noi dobbiamo essere molto, ma molto grati a Tachis per la sua opera.» (TOSCANA NOTIZIE)

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IL COMUNE DI SAN VINCENZO ADERISCE ALLA CAMPAGNA «POSTO OCCUPATO» PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE

SAN VINCENZO (LI) – Anche il Comune di San Vincenzo ha deciso di aderire alle campagna, promossa dal settimanale online “La Grande Testata”, dal titolo “POSTO OCCUPATO”, e partita il 29 giugno dall’anfiteatro della villa Comunale di Rometta (Messina) dove la prima fila dell’anfiteatro è stata occupata da un paio di scarpe rosse, da un mazzo di chiavi, da una borsa, lì messi a testimonianza di un delitto. La campagna, infatti, è nata all’indomani dell’ennesima violenza perpetrata contro una donna. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupava un posto nella società, sul tram, a scuola, in metropolitana.

Si occupa, dunque, un posto in un cinema, un teatro, un treno, sulla metro, a scuola, in un luogo pubblico, per lasciare un segno della nostra presenza: con un giornale, una borsa, un mazzo di chiavi, un cappello. Quel posto è mio, tornerò ad occuparlo. Per molte, troppe donne, purtroppo, non sarà più così. Anche il Comune ha voluto riservare loro un posto per simbolizzare un’assenza che avrebbe dovuto essere presenza, posizionando una sedia con un oggetto all’ingresso del palazzo comunale, per ricordare tutte le donne vittime di ogni forma di violenza.
Un gesto simbolico, che segue l’approvazione nell’ultimo Consiglio Comunale dell’ordine del giorno contro la violenza sulle donne, per ricordare una tragedia dei nostri giorni, alla vigilia di una giornata importante, il 25 novembre, che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

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 PD: RISPOSTA AL M5S SULLA PROPOSTA DI REVOCARE LA CONCESSIONE COMUNALE DI POGGIO MALASSARTO AD ARCI CACCIA E FEDERCACCIA

PIOMBINO (LI) – Adalberto Montagnani (responsabile settore venatorio Pd Val di Cornia Elba) replica alla proposta del Movimento 5 Stelle di revocare la concessione comunale di Poggio Malassarto ad Arci Caccia e Federcaccia. «Sul territorio di Poggio Malassarto – afferma Montagnani – la caccia è ammessa dal 1996. L’area, che comprende anche l’intero promontorio, è considerata parco territoriale a interesse locale. I cacciatori sono responsabili della sua gestione ambientale, del controllo e della pulizia dell’intero sito, della sorveglianza rispetto ai fuochi e in generale dell’attività di manutenzione.

Senza contare che l’attività archeologica si è non a caso sempre svolta nell’area compresa dall’attuale Parco. Non accettiamo lezioni da parte di chi l’Anpil non la conosce, così come non conosce la sua realtà, gli accordi precedentemente presi, nonché la storia del territorio.» L’intera zona Anpil, aggiunge Montagnani, è aperta a chiunque, non solo cacciatori, ma anche turisti e studenti, con l’eccezione dei momenti specifici nell’ambito della stagione venatoria, specie nel settore che tocca la caccia al cinghiale, mentre invece l’intero Parco archeologico chiamato in causa dal Movimento 5 Stelle è interamente escluso da queste attività. «Confermiamo pertanto la volontà di continuare a seguire l’accordo stipulato nel 1996.» Oltretutto, aggiunge il responsabile Pd del settore caccia, Piombino soffre di un forte squilibrio tra la quantità di cacciatori e di aree cacciabili, che sono sottodimensionate rispetto ai parametri regionali. «Interdire all’attività venatoria ulteriori porzioni del territorio significa inibire la caccia, che è un’attività regolamentata da leggi, alle quali i cacciatori si adeguano. Il Movimento 5 Stelle farebbe meglio a dire chiaramente se la sua finalità è l’abolizione della caccia nel promontorio di Piombino.»

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UNA LINEA DI ASCOLTO PASTORALE

FIRENZE – Nuovo progetto per l’Associazione cristiana “Fiumi d’acqua viva – Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato” che ha una propria sede anche a Piombino. Il nuovo progetto di ascolto pastorale prevede un orario (il mercoledì sera dalle 21 alle 23 che potrà essere ampliato) e un numero di telefono (377/4717772) a cui telefonare in caso di bisogno di consiglio, di cura pastorale, di dialogo o solo per uno sfogo. Dietro alla cornetta vi sono alcuni volontari della nostra associazione esperti di cura pastorale.

Il servizio è gratuito (tranne per il costo della chiamata, a seconda del proprio operatore telefonico) e strettamente confidenziale con le stesse garanzie di riservatezza di un colloquio pastorale. Il progetto è rivolto soprattutto alla popolazione LGBT, ma non esclude nessuno/a. Questo progetto si amplierà con la formazione professionale di operatori per un numero verde per vittime dell’omofobia di prossima realizzazione e finanziamento. «Con questo progetto – afferma la Presidente di “Fiumi d’acqua viva” Marta Torcini – riaffermiamo l’essenziale ruolo diaconale ovvero di azione pastorale pratica della nostra associazione cristiana. Essere cristiani, per come intendiamo noi il cristianesimo, non è solo fare formazione e dibattiti culturali – che sono essenziali – ma anche rendersi disponibili al confronto e all’aiuto delle persone in carne ed ossa, come il samaritano che soccorre il ferito sulla via per Gerico quando il sacerdote e il levita si erano voltati d’altra parte.» Info su www.fiumidacquaviva.org e fiumidacquaviva@gmail.com.

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APPALTO SERVIZI BIBLIOTECARI E ARCHIVISTICI DEL COMUNE DI FIRENZE: PER FILCAMS CGIL FIRENZE «GRAVI COMPORTAMENTI E CONDOTTA ANTISINDACALE ALL’ARCHIVIO COMUNALE»

FIRENZE – In una nota, la Filcams CGIL di Firenze dichiara di essere «venuta a conoscenza che oggi alcuni dirigenti delle società appaltatrici – che gestiscono per l’Amministrazione Comunale i servizi bibliotecari e archivistici fiorentini – si sono presentati presso l’Archivio Comunale, e hanno intimato alle lavoratrici e ai lavoratori lì presenti di firmare conciliazioni sindacali che contemplano un peggioramento delle condizioni economiche e normative previste dai loro vigenti contratti individuali di lavoro.

Alla luce anche delle reiterate richieste d’incontro a cui, ad oggi, non è stata data alcuna risposta, la Filcams Cgil Firenze, nel confermare tutta la sua contrarietà e indisponibilità a sottoscrivere le suddette conciliazioni, stigmatizza ancora una volta la scorrettezza di questi comportamenti aziendali palesemente antisindacali, per i quali si riserva di adire le autorità competenti.» Un nuovo fronte sindacale quindi si apre in eredità alla gestione amministrativa di Matteo Renzi nel capoluogo toscano. A cercare una mediazione dovrà essere il suo braccio destro e successore a Palazzo Vecchio, Dario Nardella. «Queste condotte da parte delle aziende sono semplicemente intollerabili e, a questo punto, come da noi reiteratamente richiesto – dichiara Maurizio Magi della Filcams Cgil di Firenze – occorre riaprire urgentemente il tavolo del confronto tra tutti i soggetti interessati, se si vuole davvero dare una soluzione definitiva a questa vertenza.»

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«MICHAEL JACKSON: LIFE, DEATH AND LEGACY»: IL RE DEL POP RIVIVE IN UN NUOVO EVENTO CINEMATOGRAFICO

LIVORNO – Solo il 25, 26 e 27 novembre a Livorno (The Space solo 27 novembre) e Piombino (Odeon 25 e 26 novembre) approda il capolavoro internazionale dedicato alla vita e all’eredità artistica di Michael Jackson.
Grazie al lavoro della regista Maureen Goldthorpe, arriva uno straordinario tributo al Re del Pop, Michael Jackson, alla sua vita e all’eredità artistica che ha lasciato dopo la sua morte prematura, avvenuta nel 2009 e ricordata con un funerale seguito da centinaia di milioni di spettatori in tutto il mondo.

Testimonianze inedite di coloro che hanno lavorato con Michael Jackson, amici, familiari e giornalisti, accompagnate da commoventi ricordi, si alternano a nuovi e mai visti filmati che lo ritraggono nella sua brillante quotidianità e alle emozionanti esibizioni che lo hanno reso uno degli artisti di maggiore successo e più amati dell’era moderna, in grado di ispirare milioni di fan in tutto il mondo.
Il film permette di riascoltare tutti i suoi brani più celebri e amati: da I Want You Back, inciso con i Jackson Five quando era ancora un bambino; la popolarità da solista ottenuta con il brano Don’t Stop ‘til You Get Enough; per arrivare al successo planetario raggiunto grazie a canzoni come Thriller e Billie Jean; fino alle conferme di Bad e Black or White, solo per citare alcuni dei classici presenti in Michael Jackson: Life, Death and Legacy.
Un artista indimenticabile che, con i suoi brani e i suoi incomparabili movimenti scenici, continua a far parte della vita di milioni di persone; un artista leggendario per quanti possono godere della sua eredità di musicista e ballerino.

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IL MAT PROPONE SGRAVI FISCALI A LUNGO TERMINE PER I DISOCCUPATI 40/50ENNI

FIRENZE – «Quando si affrontano i problemi del mondo del lavoro, si finisce col parlare quasi sempre di disoccupazione giovanile – afferma in una nota il Movimento Autonomista Toscano (MAT) – questo è giustissimo, ma spesso ci si dimentica che oggi sono moltissimi (una vera e propria emergenza sociale) i disoccupati che hanno largamente superato l’età di apprendistato. Ma soffermiamoci un momento su un aspetto, di una semplicità disarmante: i vantaggi per chi assume disoccupati non più in età da apprendistato. Il datore di lavoro che li assume non deve formarli, loro il lavoro lo sanno già fare e il bagaglio di esperienze maturate fa sì che possano essere produttivi fin da subito.

Un decreto del 2013 ha previsto degli sgravi fiscali per questo tipo di assunzioni, ma si è trattato di sgravi “una tantum”, assolutamente insufficienti a dare una risposta decisiva al drammatico problema in essere. Proponiamo, invece, di dare incentivi seri e sgravi fiscali a lungo termine a chi riassume un lavoratore sopra i 40 o 50 anni: con provvedimenti come questi la Toscana, in cui molte città e paesi vivono principalmente di turismo e di terziario, ne beneficerebbe in modo evidente, potendo approfittare del bagaglio di esperienza dei non giovanissimi, che consentirebbe di incrementare il lavoro di tutte quelle realtà che necessitano di personale già specializzato. Inoltre la valenza sociale sarebbe altissima, perché si aiuterebbero, in modo concreto, i tantissimi che hanno perso il lavoro e devono mantenere una famiglia, spesso con un mutuo a carico.»

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INCONTRO «IL LAVORO E LE FABBRICHE»

PIOMBINO (LI) – E’ stata fissata per giovedì 27 novembre, alle ore 21 – presso la sala riunioni del Quartiere Perticale – l’assemblea del Circolo Pd 2 Giugno dedicata al tema “Il lavoro e le fabbriche”. L’incontro sarà presieduto da Valerio Pietrini, responsabile forum lavoro Unione Comunale Piombino. Coordina Marcello Maio, segretario circolo 2 Giugno. Interverranno il sindaco di Piombino Massimo Giuliani e il segretario della federazione Pd Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani.

Scritto da il 25.11.2014. Registrato sotto cronaca, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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