WALTER GASPERINI: «RIMANGO CONTRARIO AGLI OGM»
Suvereto (LI) – Walter Gasperini, ex sindaco di Suvereto, si schiera contro gli OGM e a sostegno della naturalità delle produzioni agroalimentari. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Insigni scienziati si sono confrontati sul tema degli OGM ed al loro cospetto mi sento molto piccolo, però vorrei avere il diritto ad esprimere la mia modesta opinione ‒ inizia l’ex Sindaco ‒. Leggendo il professor Veronesi ho riflettuto, come consiglia, ma le mie conclusioni non sono affatto cambiate, se vogliamo salvare il mondo dobbiamo riportare tutte le produzioni agroalimentari al proprio stato di naturalità, eliminando ogni tipo di sostegno della chimica di sintesi, e caparbiamente riproducendo quelle situazioni che potranno consentire di mettere nel mercato mondiale prodotti sani e in grado di sfamare al meglio tutto il pianeta.
Non ho intenzione di pormi sul piano scientifico della questione, sarei perdente nella mia ignoranza che ha fronte di tanta conoscenza potrei solo inchinarmi. Per me il problema è tutto nella necessità di salvaguardare la produzione agricola con chi la produce e toglierla di mano ai grandi potentati mondiali di tipo finanziario. Il primo punto non è quello di sostenere che nel mondo saremo sempre più numerosi e quindi tante bocche da sfamare. A mio modesto parere è l’approccio culturale che dovrebbe cambiare, perché così come impostato dai favorevoli sembra una risposta non governata. Sembra che siamo alle solite, nelle strade c’è troppo traffico, facciamo nuove e più grandi strade. Quando invece il nuovo sarebbe contenuto in sostegno alle politiche che fanno diminuire il traffico.
Credo sia da dimostrare ‒ continua Gasperini ‒ che il terreno destinato all’agricoltura nel mondo non sia sufficiente a produrre per le necessità, la verità è che l’agroalimentare è nelle mani della finanza e allora dove non conviene si fanno morire di fame, dove conviene si spingono i consumi fino all’obesità. Le giuste posizioni stanno nella capacità di vedere le cose con occhio attento, la prima cosa è il blocco del consumo di suolo agricolo nei paesi sfruttati (mi sembra più giusto chiamarli così che sviluppati), mentre negli altri paesi si dovrebbe cacciare i predatori per mantenere gli equilibri della natura in ogni parte del mondo.
Se pensiamo al futuro che verrebbe modellato dall’uso degli OGM si perderebbe ogni tipicità e specificità legata ai territori, tutto sarebbe uguale, omologato al potere di una scienza che avrà sempre bisogno di introdurre novità che allontanano sempre più dalla forza oggettiva della natura. Mentre la nostra ricchezza è proprio contenuta nelle diversità oggettive, che avremmo diritto dovere di indicare come correttezza. Perché non vedere che la globalizzazione senza regole ha prodotto anomalie spaventose, che l’organismo ogni giorno perde il gusto delle cose che mangia, perché è stimolato a mangiare tutto sempre, con sapori e profumi omologati e inesistenti.
E tutto questo non incide nella salute umana? Cosa ne pensa il professor Veronesi? Nella mia ignoranza ritengo che per l’organismo sia devastante, perché lo allontana dalla sua natura. Mentre sarebbe utile riavvicinare l’organismo umano alla forza contenuta proprio nella stagionalità delle produzioni, ma non diffuse nel mondo sempre e tutte, ma consumate il più possibile vicino alle zone di produzione. Pensare a chi muore di fame non per produrre di più e male, ma per garantire giustizia sociale ai cittadini del mondo insieme al diritto inalienabile alla vita. Credo che ci dobbiamo pensare se vogliamo sentirci in diritto di stare dagli parte degli esseri umani, essere cioè davvero “cittadini del mondo” oltre la localizzazione della rispettiva terra natia ‒ conclude Gasperini».
Walter Gasperini
Ecco il tuttologo Gasperini in azione. Ora parla di OGM. Una cosa è certa quello che tocca muore . Guardate cosa è successo ha Suvereto, dopo una cinquantina d’anni ci ha fatto perdere il comune. Ma si può essere più […] incompetenti di lui.