DIOCESI: MONS. CIATTINI RESTA VESCOVO A MASSA M.MA
San Miniato (PI)- Alle 12 di questa mattina presso la Sala del Trono del Palazzo Vescovile di San Miniato, alla presenza del consiglio pastorale diocesano, del consiglio affari economici e del personale della curia vescovile, mons. Fausto Tardelli ha annunciato che il Santo Padre lo ha nominato vescovo di Pistoia. Infondata quindi la voce, apparsa recentemente sulla stampa locale, che il vescovo Carlo Ciattini avrebbe lasciato la diocesi di Massa Marittima e Piombino per trasferirsi in quella pistoiese, peraltro smentita più volte dalla Curia.
Dopo l’ordinazione sacerdotale, continua a Roma gli studi e fa parte per quattro anni come alunno dell’Almo Collegio Capranica. Consegue la licenza in teologia morale e il dottorato presso la Pontificia accademia alfonsiana, con una tesi dal titolo “Alterità e etica. La relazione con l’altro e l’impegno etico nelle opere di Emmanuel Levinas”. Sempre a Roma, nel biennio 1981-1982 frequenta alcuni corsi di diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
Ritorna in diocesi nel 1978, e gli viene affidato l’incarico di docente di teologia morale dapprima presso il seminario di Lucca, poi presso lo “studio interdiocesano” di Camaiore, oggi affiliato alla Facoltà teologica dell’Italia Centrale. Nel 1979 è nominato assistente di alcuni gruppi scout di Lucca e dal 1978 al 1992 è assistente del Movimento Studenti di Azione Cattolica. Nel 1983 l’arcivescovo Giuliano Agresti lo nomina vicecancelliere prima, e poi cancelliere della Curia fino al 1993. Ricopre anche l’incarico di assistente diocesano di Azione Cattolica dal 1984 al 1987 e assistente della FUCI fino al 1992.
Nel frattempo, nel 1986 è nominato parroco di San Concordio di Moriano e, nel 1992, parroco di Massarosa. Nel 1994 è l’organizzatore della preparazione del sinodo diocesano, di cui diviene segretario, nel 1996. Nel 1995 è trasferito alla parrocchia di san Pietro Somaldi e san Leonardo, a Lucca, dove rimane fino al 2001, quando è nominato pro-vicario generale dell’arcidiocesi e moderator curiæ. Terminato il sinodo, è nominato vicario episcopale per l’attuazione dei decreti sinodali ed in particolare per la realizzazione delle unità pastorali, incarichi che ha ricoperto fino al 2001.
Ministero episcopale
Il 6 marzo 2004 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di San Miniato; succede ad Edoardo Ricci, dimessosi per raggiunti limiti di età. Riceve l’ordinazione episcopale il 2 maggio successivo nella basilica di San Frediano a Lucca dall’arcivescovo Bruno Tommasi, coconsacranti l’arcivescovo Paolo Romeo (poi cardinale) ed il vescovo Edoardo Ricci. Il 30 maggio prende possesso canonico della diocesi di San Miniato.
L’8 ottobre 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Pistoia; succede a Mansueto Bianchi, precedentemente nominato assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana.
Attualmente ricopre la carica di segretario della Conferenza episcopale toscana e di delegato regionale per la vita consacrata.