PIOMBINO: APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE UN PERCORSO DI APPROFONDIMENTO PER IL PASSAGGIO DI PROVINCIA
Il consiglio comunale di Piombino, all’unanimità, ha approvato un ordine del giorno che sancisce l’avvio di un percorso di discussione e di approfondimento finalizzato alla riperimetrazione dei confini provinciali entro aprile 2013. Tempi piuttosto stretti dunque, durante i quali saranno favorite occasioni di confronto e di studio sull’argomento, in modo da allargare l’informazione e la conoscenza in tutto il territorio.
Il sindaco Anselmi ha infatti chiesto al Consiglio comunale la temporanea sospensione delle delibera da inviare alla Presidenza del consiglio dei ministri con la quale si esprimeva forte determinazione al passaggio del Comune di Piombino dalla provincia di Livorno alla provincia di Grosseto. Invece della delibera ha proposto un documento con il quale, richiamando l’iniziativa meritoria di raccolta delle 4776 firme raccolte in pochi giorni da parte del Comitato, si ritiene opportuno dare il via a un iter di approfondimento che coinvolga opportunamente tutto il territorio.
«La sospensione della delibera non significa quindi rinnegare questa prospettiva, ma semmai va verso un suo rafforzamento, proponendo una maggiore condivisione con gli altri Comuni – ha affermato il sindaco – rilevata soprattutto la tradizionale esperienza di governo presente in Val di Cornia e considerato che oggi quella tradizione unitaria mantiene un valore solo se è capace di rinnovare la propria unità dentro una nuova prospettiva, più larga e più sfidante dei nostri confini consolidati. Molto importante anche il dato politico dell’unanimità di tutte le forze politiche consiliari su un documento che esprime una forte motivazione alla collocazione istituzionale del territorio nell’ambito della Toscana meridionale».
Una scelta, come si legge nel documento, coerente con gli atti di programmazione, più o meno recenti in materia di trasporto pubblico, di rifiuti, di servizi socio-sanitari intrapresi dal Comune di Piombino stesso, cosi come per le tematiche afferenti alle prospettive del turismo, dei Parchi, dell’agricoltura, della portualità e della logistica di questa porzione di Toscana.
“Per raggiungere questo risultato in modo più consapevole e maturo – si afferma nell’ordine del giorno – il Consiglio Comunale di Piombino ritiene di sospendere l’approvazione della delibera in oggetto, invitando i Presidenti dei Gruppi Consiliari alla costituzione di un commissione dedicata in seno al Consiglio Comunale che fino al termine del mese di marzo 2013 svolga una funzione di promozione di dibattiti e di luoghi di discussione nella città di Piombino e auspicabilmente in tutti i Comuni del territorio, coinvolgendo la società organizzata, il “Comitato Piombino in Provincia di Grosseto” e la cittadinanza in genere, al fine di attivare la procedura di richiesta di riperimetrazione dei confini provinciali entro aprile 2013”.
anche se la Lucchini passa in provincia di Grosseto e chiude, gli operai vanno a casa lo stesso.
A me sembra più che altro la solita “arma di distrazione di massa” del solito sindaco Anselmi che cerca di nascondere i suoi fallimenti facendo parlare d’altro i piombinesi.
Anche Silvio ha sempre applicato la stessa tecnica, ma questa è un altra storia…
Egr. Sig. Luca, questi sono davvero fuori dalla grazia di Dio, anzi sono fuori come i balconi.
Ma cosa stanno arruffando?
Non dovrebbe essere consentito prendere in giro i propri concittadini, nessuno se lo deve permettere.
In una situazione come la nostra questi parlano del nulla, perchè di nulla si tratta.
Mi spiace per i piombinesi che in buona fede hanno firmato l’appello per la nuova provincia, ma insomma non si può essere sempre fessi, parliamoci con sincerità.
Il montone si avvia sulla strada del ” NULLA ” e le pecore tutte dietro.
Ora basta. E’ troppo.
Un saluto amichevole.
Avete ragione i Piombinesi si baloccano con i mulini a vento!