PIOMBINO: NASCE UN COMITATO ANCHE PER VIA AMENDOLA

Uno scorcio della scogliera di VIa Amendola

Prime osservazioni dei cittadini sui lavori davanti a Viale Amendola. E nasce un comitato per la tutela della costa e della falesia di Piombino. Ma la soprintendenza segue ancora questa vicenda, o dopo gli scontri iniziali con il comune ha poi di fatto acconsentito ai lavori?

«Il territorio di Piombino è – commenta il comunicato introduttivo – ormai, una realtà nel turismo ed il percorso partecipato sul Regolamento Urbanistico ha dato modo di affrontarlo. Vorremmo aggiungere qualcosa sul tema scusandoci se risulteremo  poco esatti.

Vorremmo partire dalla costa di Viale AMENDOLA cementificata con albergo e bar-ristorante. Ci dispiace, ma non ci convince, quella risoluzione . La sensazione è che poteva essere costruito nella parte più adiacente al rilievo che va poi verso i Frati e che attualmente è ad uso parcheggio.

Non si interrompe un´emozione di un bel viale sul mare con un´ulteriore palazzina vista mare nel mezzo. Peccato perché la pista ciclabile aveva dato un buon risultato. Quello spazio al di là del marciapiede era vissuto come un parco dove regnava il silenzio ad un passo dalla città (magari accompagnati dal proprio cane) e come una spiaggia pubblica . Alcuni commenti come “in fin dei conti c´era solo un orto, in fin dei conti c´andavano solo le badanti” non ci possono convincere della bontà di quel progetto. E per l´ormeggio dei taxi boat è auspicabile l´utilizzo del Porto di Salivoli lì davanti.

Così come, probabilmente, è appropriato utilizzare Poggio Batteria alla destinazione di porto per grosse imbarcazioni per le sue caratteristiche fisiche (scarsamente utilizzabili dal comune bagnante e con fondali profondi) riteniamo inappropriato , da ora in poi, utilizzare anche solo alcuni tratti di costa facilmente (o quasi) balneabili per farci , in definitiva, uso privato o a pagamento. Solo per le situazioni di persone disagiate o per la sicurezza dei bagnanti bisogna rafforzare i presidi.

Per il resto – conclude il comunicato – chiediamo di migliorare solo gli accessi al mare ed il loro aspetto. Abbiamo avuto storie travagliate con alcuni lidi (Ponte d´Oro, Salivoli, Baratti, frane della costa urbana, i danni invernali sulla Costa Est) , non andiamo oltre. Viale Amendola, se non è rimediabile , auspichiamo sia l´ultimo cemento nel territorio del Comune di Piombino che intacca la costa.

E´ il retro costa (con soluzioni da studiare caso per caso), nei suoi punti strategici come è in  effetti Viale Amendola, a dover essere destinata a strutture ricettive. Ma non si deve andare oltre il “dirupo”, oltretutto spesso franoso o eroso.

Gli stabilimenti esistenti vanno mantenuti ,qualificati (anche se non ampliati). Per il resto i nuovi servizi (compreso porti) devono stare nel retro costa (di tutti i tipi che si vuole, anche con qualsiasi tipo di pagamento se non è possibile evitarlo). Mare e spiaggia devono restare liberi. Chi vuole l´ombrellone sul posto lo noleggia ,se lo fa piantare dove vuole ma non compromette l´utilizzo di un tratto di costa a chi l´ombrellone se lo vuol portare da sé e lo vuol piantare dove gli pare. Si ridurrebbero così situazioni dove esistono distese ordinate di ombrelloni non al completo (vista anche la crisi) con accanto ammucchiate di gente che non vogliono o non si possono permettere il posto al sole a pagamento. Abbiamo ancora tanta spiaggia pubblica ma non vogliamo che diminuisca.

Ora ci chiediamo inoltre – conclude il comunicato – se non sarebbe meglio mantenere l´ultimo lembo di mare e spiaggia di Ponte d´Oro, usare la Chiusa per il nuovo porticciolo e, se mancano spazi, fare i nuovi cantieri più vicini al Porto».

Comitato Via AMendola

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Scritto da il 12.8.2011. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

4 Commenti per “PIOMBINO: NASCE UN COMITATO ANCHE PER VIA AMENDOLA”

  1. luigi

    dove si muove questa amministrazione fa danni..devo ammettere che e’ da guinnes dei primati..Anselmi sara’ ricordato come il sindaco che ha fatto nascere piu comitati che lo contestano che altro..

  2. marco

    @luigi. se non fai nulla nessuno ti critica. questo penso sia una premessa che non poteva mancare.
    su via amendola il problema della soprintendenza (a meno che non lo abbiano risolto i tecnici in questi giorni) è molto più grave di quello che sembra. Infatti la parte a mare, quella bocciata dalla soprintendenza, è vista da chi ha partecipato al bando o non lo ha fatto proprio per questa cosa un fattore negativo. infatti nella parte a mare si dovrà mettere un noleggio ombrelloni e sdraio che oltre alla costruzione porteranno alle casse comunali circa 30000 euro l’anno di concessione. qual’è il problema? se non si fa la parte a mare la ditta risparmia sia la costruzione che la concessione e questo può portare (se non all’annullamento del bando) almeno al forte rischio di ricorsi di chi al bando ha partecipato.
    Però devo dire che sono 5 anni che è stato presentato il piano della costa urbana, non ritengo sia possibile continuare a fare comitati dopo che imprenditori hanno investito sul territorio. Le osservazioni hanno dei tempi che vanno rispettati. sarebbe come aspettare che SAT metta i cartelli verdi e i caselli alla superstrada e poi lamentarci che si deve pagare un pedaggio: si deve protestare oggi.

  3. adele

    secondo me i comitati li promuove il pd per giustificare il fatto che non riesce a fare niente, il nulla dell’amministrazione piombinese. Senza i comitati sarebbe il silenzio assoluto

  4. luigi

    marco condivido con te l’espressione che chi non fa nulla non sbaglia..il problema e’ che se pensi di muoverti sempre con il solito sistema : regalare ai singoli il diritto di arricchirsi con beni comuni della citta’,la gente allora si muove e come..Il discorso del tempismo del condividere o contestare scelte dell’amministrazione e’ sbagliato..i semplici cittadini non hanno avuto in passato i mezzi che hanno ora per far sentire la loro vocie( internet su tutti); prima alla opinione pubblica arrivava solo quello che doveva arrivare e nei tempi prestabiliti..

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