L’ASSESSORE DANIELA SCARAMUCCIA A PIOMBINO E VAL DI CORNIA
“Vogliamo dare a tutti i cittadini toscani lo stesso livello di cure. In Toscana non vogliamo correre il rischio che ci siano ospedali di serie A (le eccellenze ospedaliero-universitarie), di serie B (provinciali) e di serie C (periferici), dove i professionisti non vogliono andare a lavorare e gli stessi pazienti tendono a non preferire. Questa per il sistema toscano non è accettabile – sono le parole dell’assessore Daniela Scaramuccia – In sanità la quantità fa qualità: per essere sempre aggiornati, i professionisti devono vedere tanti casi: anche se si tratta di una semplice appendicite”.
Mercoledì 10 novembre, a Suvereto, l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, accompagnata da Monica Calamai, direttore generale, e dalla direzione della Asl 6 di Livorno, ha incontrato i consigli comunali congiunti dei Comuni di Suvereto, Sassetta e Monteverdi Maritti mo. Nel corso dell’incontro, la direzione della Asl ha illustrato i profondi cambiamenti che investiranno la sanità livornese, con la riorganizzazione dell’azienda in Dipartimenti, l’organizzazione degli ospedali a rete e, in ogni struttura, i modelli per intensità di cure e il Chronic care model; l’apertura entro l’anno di ospedale di comunità e hospice. “Il cittadino sarà al centro, soggetto delle cure – ha spiegato Monica Calamai – e i professionisti si sposteranno, ruoteranno intorno a lui”.
La riorganizzazione della sanità livornese era stata al centro anche dell’incontro della mattina a Piombino. La visita in Val di Cornia è partita infatti dall’ospedale Villamarina di Piombino, dove l’assessore, sempre accompagnata dalla direzione della Asl 6, ha incontrato il personale sanitario e visitato il presidio, soffermandosi in particolare al pronto soccorso e visitando i locali destinati al la risonanza magnetica, di prossima attivazione. Anche con i medici e gli infermieri dell’ospedale, Daniela Scaramuccia aveva sottolineato la necessità di un’organizzazione a rete per offrire a tutti le stesse opportunità e qualità di cura. “Il sistema sanitario si è rinnovato, ha dato il meglio di sé, si è continuamente rimesso in discussione – ha detto – Capisco che un ulteriore cambiamento organizzativo possa preoccupare. Ma dobbiamo crescere tutti, essere tutti all’avanguardia. E per avere ovunque professionisti di alta qualità, i concetti di rete e di rotazione sono fondamentali”.
La visita nel territorio della Asl livornese proseguirà l’11 novembre, all’isola d’Elba, dove in mattinata l’assessore visiterà l’ospedale di Portoferraio e altre strutture sanitarie dell’isola e, nel pomeriggio, incontrerà la Conferenza dei sindaci dei Comuni dell’ Elba. Alle 12.30 è previsto un incontro con i giornalisti, al quarto piano del presidio ospedaliero di Portoferraio.