SEVERSAL VENDE A SE STESSA LA LUCCHINI PER UN EURO

Il cartello «vendesi» su Lucchini, i russi l’hanno messo da mesi. Ma finora per Severstal, il gigante dell’acciaio, attuale proprietario della Lucchini di Piombino, che ha salvato l’azienda nel 2005, la cessione è rimasta lettera morta.

In realtà, spulciando tra i bilanci, già da qualche tempo emergeva che Alexei Mordashov, il giovane magnate moscovita proprietario di Severstal, si era già “sbarazzato” della storica industria italiana, diventata improvvisamente troppo ingombrante. Via dall’Europa è oggi il motto di Severstal e nella trimestrale si legge che l’azienda bresciana è stata svalutata di 802 milioni, azzerandone il valore.

L’azienda ha poi annunciato ieri di aver completato la vendita del 50,8% della Lucchini S.p.A. a una societa’ controllata da Alexey Mordashov per la somma di un euro. Il 14 maggio scorso, Severstal aveva reso noto che il 31 marzo 2010 Lucchini era stata classificata come societa’ in vendita ed era stata presentata come “attivita’ discontinua” nei conti del Gruppo.

“L’operazione – si legge in una nota sul sito della Severstal di ieri – consentira’ di tutelare gli interessi degli azionisti Severstal, di migliorare la stabilita’ finanziaria della societa’ e di garantire ulteriore flessibilita’ al processo di vendita della Lucchini e alla negoziazione dei termini degli accordi di credito della Lucchini.  A seguito della transazione, Mordashov assume la posizione di azionista di controllo della Lucchini S.p.A., con pieni poteri relativamente alla sua gestione e alle sue strategie. Secondo i termini dell’accordo, Severstal mantiene il diritto a riacquistare la quota da Mordashov per un euro. Inoltre, eventuali plusvalenze che Mordashov dovesse realizzare per la successiva vendita a terzi di tale 50,8% del capitale, saranno trasferite a OAO Severstal”.

Contabilmente è come se Mordashov avesse venduto in perdita l’intero investimento.

Come mai? Severstal puntava a una cessione lampo per deconsolidare la Lucchini (e i suoi 480 milioni di debiti), ma doveva farlo entro il primo semestre. Così, invece, Mordashov ottiene lo stesso risultato e guadagna tempo per la vendita.

Scritto da il 1.7.2010. Registrato sotto Economia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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