LA PARCHI VAL DI CORNIA ARCHIVIA IL 2008 CON IL SEGNO PIU’

In un anno difficile per il turismo si conferma la capacità di mantenere il pareggio economico dei conti, l’autofinanziamento della gestione è al 95,69%.

Segno più per il quarto anno consecutivo. Il bilancio consolidato dell’esercizio 2008 si chiude con un utile di 12.179 euro. Il documento è stato approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci, che si è tenuta nei giorni scorsi a Piombino. Questo il risultato al termine di un anno che ha registrato un leggero decremento delle presenze nei parchi e nei musei archeologici pari al 3%, rallentando così la tendenza in aumento registrata nei due anni precedenti. “La Parchi si dimostra comunque un’azienda capace di mantenere un sostanziale pareggio economico – afferma Luca Sbrilli, presidente Parchi Val di Cornia – La Società, infatti, ha assicurato l’autofinanziamento della gestione dei parchi nella misura del 95,69%, in leggera flessione rispetto al 2007 quando il dato si era attestato al 99,68. Era al 78,96% nel 2005”.

Dal 2005, anno di prima applicazione del contratto di servizio, la Società ha avuto bilanci in pareggio, incrementando progressivamente la propria capacità di autofinanziamento e riducendo del 26,5% il contributo richiesto ai Comuni. “Ed è l’elevata capacità d’autofinanziamento – spiega Sbrilli -, unita ai corrispettivi che i Comuni versano a fronte del contratto unico di servizio con la Società, per la gestione integrata del patrimonio culturale e ambientale dell’area, per un totale di 415mila euro, (come stabilito nel conto economico previsionale approvato dagli stessi Comuni), che ha consentito di chiudere l’esercizio con un utile, e contestualmente di liquidare le trance degli investimenti, gli oneri finanziari, le tasse e di incrementare un apposito fondo rischi”. In questa ottica, c’è da segnalare anche gli affidamenti temporanei da parte dei Comuni di Piombino e di Campiglia Marittima rispettivamente per la gestione del Museo del Castello di Piombino e del Museo della Rocca di Campiglia.

Nello specifico i ricavi, che in totale superano i 2,5 milioni di euro, sono così articolati: vi contribuiscono per il 36% la vendita di biglietti e merchandising, nei parchi e nei musei archeologici, per il 38% la gestione dei parcheggi nel parco della Sterpaia e nel golfo di Baratti, per il 20% gli affitti d’azienda e le concessioni di suolo e il 6% da altri ricavi. Sul fronte dei costi, invece, il monitoraggio continuo ha permesso di contenere la crescita al 5%. Lo scorso anno è il primo anno in cui l’azienda ha operato come società “in house” dei Comuni della Val di Cornia, tramite il Circondario. Da un punto di vista prettamente operativo le differenze con gli anni precedenti non sono state significative. Tuttavia la trasformazione in società “in house providing” ha determinato alcuni cambiamenti nella gestione ordinaria della società. A tale proposito sono stati approvati alcuni specifici regolamenti interni sia per il conferimento di incarichi ad aziende esterne e professionisti, per la nomina del responsabile unico del procedimento e le assunzioni.


Lo scenario.

Oltre 85mila visitatori hanno scelto i parchi e musei archeologici della Val di Cornia ( 85.447). Il dato registra una flessione del 3% rispetto al 2007, anno in cui la crescita sul 2006 è stata del 21%. Un bilancio al termine di una stagione estiva con luci e ombre per l’economia turistica, su cui pesa il maltempo delle festività pasquali, di ferragosto e di una primavera piuttosto piovigginosa. Tra le note in positivo le scuole che hanno scelto di visitare una o più strutture della rete Parchi Val di Cornia.

Se nel 2007 l’incremento delle scolaresche rispetto al 2006 è stato del +30% lo scorso anno la tendenza si è rafforzata con un +21% rispetto al 2007, ovvero una crescita complessiva rispetto al 2006 del 58% confermando l’efficacia delle azioni di marketing messe in opera. “Sono dati che confortano – spiega il presidente Sbrilli – perché dimostrano come il sistema dei parchi e musei sia riuscito a consolidare una quota significativa dell’incremento di visitatori registrato nel 2007 sul 2006”.

Un anno particolare il 2008. Sono terminati gli ultimi interventi nel sistema dei parchi sostenuti con finanziamenti europei: a giugno i lavori di recupero del Monastero di San Quirico e a dicembre quelli di riqualificazione di Valle Lanzi, nel Parco archeominerario di San Silvestro. “Siamo entrati di fatto in un periodo in cui le risorse finanziarie scarseggeranno sempre più e ridotti saranno i finanziamenti della Unione Europea, dello Stato e degli Enti Locali. – dice il presidente Parchi Luca Sbrilli – Pur in questo quadro di incertezza, aggravato anche da una grave ed improvvisa crisi economica mondiale che, di fatto, ha contratto l’economia globale, con pesanti ripercussioni proprio in Val di Cornia per la presenza di importanti multinazionali del settore manifatturiero, la Società continua il suo ruolo di stimolo nella proposizione alle amministrazioni locali e nel reperimento di fondi”.

Tra i progetti approvati c’è il completamento degli interventi nel Parco costiero della Sterpaia, con l’attivazione di fondi relativi alla rimodulazione del PASL per una cifra complessiva di 1,65 milioni di euro e l’avvio della progettazione da parte della Provincia di Livorno degli interventi di consolidamento del sistema dunale. Inoltre, diverse schede progetto sono state presentate sui fondi POR per incrementare la valorizzazione del sistema dei parchi e alla fine dell’anno è stato finanziato il Piano integrato della cultura regionale con un punto di forza proprio in Val di Cornia. La società si è fatta inoltre promotrice di un’azione di ricerca di finanziamenti attraverso l’asse Aree Protette dei fondi POR per ripristinare il sistema di camminamenti nel promontorio di Piombino. L’azione, conclusa con successo, permetterà di collegare Populonia a Calamoresca.

L’ecoefficienza.
La Società nel 2007 ha assunto la certificazione EMAS e nell’ottica del miglioramento continuo dei propri standard ambientali ha definito tutta una serie di obiettivi e traguardi. In linea pratica, quindi, nel bilancio consuntivo 2008 sono presenti tutta una serie di investimenti riferibili alla raccolta differenziata, all’utilizzo di materiale eco-compatibile e alla sensibilizzazione dell’utenza, dei fornitori e clienti della Società verso gli aspetti ambientali. Inoltre la certificazione ha anche permesso di ottenere, come previsto dalla legge, una riduzione dell’aliquota IRAP da applicare con una conseguente diminuzione delle imposte da pagare per l’anno 2008.

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Scritto da il 10.5.2009. Registrato sotto ambiente/territorio, politica. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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